6.Piccola Stella

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- Benvenuti a Vox, l'unica radio ufficiale del liceo Gaio Valerio Catullo! Come al solito siamo in compagnia di Anna Franceschini, del quinto B e ci divertiremo fino alle 19.00!-
Affermò Vincenzo Salemi avvicinandosi al microfono.
Anna ancora non riusciva a capire il motivo per cui aveva accettato la proposta di suo cugino di diventare speaker per la radio dell'istituto.
Crediti formativi
Ah sì, ora ricordava!
Chiunque avesse partecipato ad una delle attività extra-scolastiche (tra cui la radio), avrebbe avuto l'eventuale possibilità di un aumento dei crediti.

Anna aveva accettato senza rifletterci, ma non aveva pensato all' impegno che ci voleva: prepare gli argomenti, cercare di far quadrare tutto in quei quaranta minuti di programma, evitare di essere impacciata, non era semplice.
Poi ciò che era successo nelle ultime settimane aveva reso tutto molto più pesante. Ciononostante, Anna faceva finta di nulla e insieme a  suo cugino aveva preparato gli argomenti di cui parlare in radio durante la settimana. Ma quel giorno era Mercoledì e come ogni mercoledì, Anna e Vincenzo avevano la rubrica Raccontalo ad Anna e Vic .

- La settimana scorsa vi abbiamo chiesto di parlare di alcuni vostri segreti e devo dire che abbiamo ricevuto parecchie mail, bigliettini anonimi, vero Annarella?-
Vincenzo aveva certamente un dono per la radio: il tono del ragazzo era suadente, intrigante.
Era una di quelle voci che avresti ascoltato con piacere in una di quelle tante giornate passate in mezzo al traffico della città.
Con quel suo timbro rendeva affascinante persino la lista della spesa.
Anna cercava di tenere a bada tutti i pensieri negativi dei giorni passati: non poteva rovinare il duro lavoro del cugino.
-Eh già... vi ricordo che se avete qualcosa da dire mandate una mail una mail a lapostadiviceanna@gmail.com o lasciare un biglietto nella busta affissa alla porta dell'aula di registrazione-
-Ma prima di iniziare, mandiamo una canzone e poi torniamo in onda con Raccontalo ad Anna e Vic!-
I due si tolsero le cuffie e la ragazza sospirò, esausta.
Suo cugino le passò una mano fra i capelli e le chiese come stava.
Lui era lì quel 15 Marzo, il giorno della catastrofe. Vick aveva visto e sapeva tutto.
Anna fece le spallucce e abbozzò un sorriso, come a dire "sto".
Avrebbe voluto dire qualcosa in più, ma Giacomo, il  tecnico radiofonico, avvisò che erano in onda.
-Avete ascoltato Secrets dei One Republic, ma adesso leggiamo la prima mail! Anna... a te l'onore- Affermò in tono solenne Vic.
Anna si schiarì la voce e lesse le parole di una ragazza che si era innamorata perdutamente del suo migliore amico e non sapeva come dirglielo.

- Situazione complicata eh? È successo anche a me... diciamo che le ho fatto capire pian piano che io provavo qualcosa in più e poi mi sono dichiarato... Ma lasciamo perdere l'esito-
-Vic non sei incoraggiante!-
-Cugina questa è una radio verità! Tu invece cosa ci racconti?- Proprio nell'esatto momento in cui disse ciò, sul volto del ragazzo si dipinse l'espressione tipica di chi sa di aver detto qualcosa di troppo e non può rimangiarsi nulla.
- Ehm, nel mio caso è stato un crescendo insieme di sensazioni. Pian piano che ci conoscevamo ci siamo resi conto che i nostri sentimenti andavano oltre ad una semplice amicizia. L'importante, cara ragazza è capire se i tuoi sentimenti sono corrisposti. Se poi non riesci più a vivere con tali emozioni devi dirglielo, anche se sai che potresti porre fine alla vostra amicizia. 
Se senti che non sei più in grado di vivere con questo peso e che anche la vostra amicizia è in pericolo, devi dirglielo!- Anna ebbe l'impressione che quelle raccomandazioni le stesse facendo più a se stessa piuttosto che all'anonima.
Comunque, le lettere continuarono e i due continuarono a battibeccare tra una battuta e l'altra.
Anna sembrava ritrovare la serenità in quelle due orette con suo cugino.
-Attenzione, abbiamo un'ultima rivelazione che è arrivata proprio dieci minuti fa e abbiamo il tempo giusto giusto per leggerla- Affermò lei, mentre apriva la mail.
- Questa volta ci scrive un ragazzo
"Ciao Vic e Anna,
Ho un segreto da rivelare: ho lasciato la mia ragazza dopo mesi perché ho saputo di un suo tradimento, ma non le ho detto che il motivo fosse questo. È da un po' di giorni che ho dei dubbi: ci sono delle cose che non mi tornano, ma altre che mi confermano quello che è accaduto.
È normale che io mi senta 'na merda?
- Chiave"

- A parte il soprannome interessante... ma amico se hai dei dubbi chiarisci con la tua ex. Perché non le hai detto di questo presunto tradimento?-Intervenne Vincenzo, con tono pacato. Improvvisamente calò qualche secondo di silenzio: era evidente che tutti si aspettassero una risposta da parte della ragazza. Lei fece un respiro profondo e decise di parlare 

-La vera domanda è: tu cosa provi per questa persona? Parliamoci chiaro, una persona innamorata prova in tutti i modi a risolvere la situazione e non ti molla in tronco così, senza un motivo valido. Che razza di scusa hai usato?- Senza rendersene conto Anna aveva alzato il tono di voce, arrabbiata.

Suo cugino le afferrò la mano per tranquillizzarla.
A quel punto sul Mac di Vic apparve una notifica: una nuova mail
"Cara Anna,
Quando tu dai tutto il tuo cuore ad una persona e vieni ricompensato in questo modo, tentare di chiarire è l'ultimo dei tuoi pensieri.
Mi sono sentito tradito, ero arrabbiato, deluso, affranto.
E adesso ho il sospetto di aver fatto na cazzata.
La verità è ben lontana da qualunque tipo di interpretazione
Ciao piccola stella
-Chiave"

Prima ancora che Anna potesse controbattere, Giacomo li avvisò che si stavano apprestando alla chiusura del programma.

-Forse Chiave sarà il nuovo speaker radiofonico?
Questo era l'ultimo di oggi, vi lasciamo con Piccola Anima di Ermal Meta
A presto!-

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