What the books don't say

5.

Sono sdraiata sul letto ad ascoltare la musica. Questo letto è così morbido, lo adoro! Dovrei comprarmene uno uguale. Si, certo. Sarebbe troppo bello, ma il mio appartamento è troppo piccolo e appena tornerò a New York sarò senza lavoro. Sbuffo. Non voglio pensarci ora. Mi voglio concentrare sulla morbidezza di questo materasso e dei suoi cuscini. Proprio mentre penso che potrei addormentarmi, qualcuno mi scuote per la spalla spaventandomi e facendomi scattare a sedere. Chi poteva essere se non Mr Maleducazione? Lui non dice niente, ma si sdraia accanto a me sul letto. Ignorandolo mi stendo stando attenta a non sfiorarlo e – sono troppo educata, lo so- spengo il mio Ipod. Rimaniamo in silenzio per non so quanto tempo. Infondo è lui quello che dovrebbe parlare e spiegare il perché di quel bacio. Ancora cinque minuti, se non parla lo faccio io. Inizio ad agitarmi e a sbuffare. Lui però continua a ignorarmi. Si sarà addormentato.... Oppure sarà morto. Diamine, no lo devo uccidere io con le mie mani! Il destino non può farmi questo! Con la coda dell'occhio però vedo che è sveglio e pure vivo. Meno male! Devo informarmi se nei paraggi ci sono gli squali... che goduria sarà vederlo soffrire e implorare aiuto!

<<Smettila, sembri una locomotiva a vapore>> Sbuffo. Decido di ignorare la sua battuta, che tra l'altro non fa ridere, e mettendomi a sedere sul letto a gambe incrociate gli faccio la fatidica domanda.

<<Perché l'ha fatto?>> Brava! Breve e concisa.

Un sorriso ironico gli increspa le labbra ... labbra che sono così morbide e ... Ma che cavolo mi prende? Contegno, Hope. Contegno. <<Non facevi altro che parlare, parlare. Non pensavo che fossi così logorroica, a lavoro sei sempre e solo "Si signor Ross" e "No signor Ross". Così almeno ho avuto la conferma che hai una lingua... e che ci sa pure fare.>> Mi ha davvero strizzato l'occhio? Davvero? Ma quanti anni ha? Cinque? Ignora che sei tutta rossa e combatti Hope!

Il mio sopracciglio si solleva.

Ora lo strangolo. <<Non sono logorroica, lei mi aveva fatto una domanda e io le stavo solo rispondendo!>>

<<Altra cosa che ho scoperto è che sei permalosa. Non fare quella faccia, su!>>

Stizzita incrocio le braccia al petto. <<Bene visto che sono logorroica e permalosa, vada fuori dalla mia camera.>>

Finalmente penso di averlo lasciato senza parole. Si, finalmente ti ho zittito! Ma un sorriso compare sul suo volto. Oh, no. Ora dirà qualcosa che non mi piacerà, lo sento. <<Non posso andare via. Questa è la nostra camera e dovremo condividerla per tutto il tempo che resteremo qui.>> Mi guardo intorno per cercare un modo per ribattere e in effetti noto le sue valigie che quel facchino ha portato interrompendoci. Non pensare a quello Hope! <<Non condividerò il letto con lei!>> Se fossi stata sola mi sarei sbattuta la testa contro il muro. Che cavolo di risposta è mai questa?! Originalità, Hope!

<<Sono così brutto?>> Chiede divertito. Oh cavolo. Perché ora mi guarda così intensamente? I suoi occhi sono così bel... un momento! Scuoto la testa per riprendere lucidità.

Pensi di avermi incastrato, ma ora ti faccio vedere io, bello! <<Bene allora. Penso che non avrà problemi nel dormire sul divano per tutto il tempo che rimarremo qui.>>

<<Non esiste che io dorma su quel coso. Potremo alternare le notti se proprio non vuoi dormire con me.>>

Gli sorrido angelica <<Come! Lei che è lo Scapolo dell'anno lascerebbe dormire una donna sul sofà! Che maleducato, nessuno le ha detto che non si tratta così una signora?>> Beccati questo Marcantonio dei miei stivali!

<<Non posso dormire sul divano tutte le notti!>>

<<C'è sempre la spa. Potrebbe farsi fare un massaggio ogni giorno da una donna diversa. Non sono gelosa non si preoccupi.>> Mi fulmina con lo sguardo. Penso che abbia qualcosa in mente, ma per questa volta ho vinto io.

<<Se è questo che vuoi.>> Raccoglie le sue valigie e prima di chiudere la porta si volta <<Dirò al comandante di darmi un'altra stanza... visto che non voglio condividere il letto con la mia fidanzata che russa troppo. >> Allibita prendo un cuscino e glielo lancio contro, ma ha i riflessi pronti e fa in tempo a chiudere la porta. Lo sento ridere dal corridoio. Cafone! Il lato positivo è che finalmente posso godermi la stanza in completo relax.