What the books don't say

25.

La giornata era trascorsa in modo lento e questo non aveva aiutato la mia ansia.

Cosa aveva in mente Chris? O meglio - avevo capito quali erano le sue intenzioni - ma non ero vergine da meno di ventiquattr'ore ed era ancora tutto così nuovo per me. Non avevo fatto altro che pensare alla sera precedente, a quanto Chris fosse stato gentile e rispettoso. Il fatto di essere nudi sotto la luna era stato un sogno! Chi non ha mai sperato di fare l'amore sotto la luna? Certo noi avevamo consumato solo i preliminari lì, ma era stato ugualmente magico. Anche l'aver fatto l'amore al buio mi aveva sicuramente aiutato; con la luce accesa sarebbe stato molto imbarazzante perché mi avrebbe visto davvero pregi e difetti. Soprattutto difetti.

Prima o poi potreste farlo di giorno e allora cosa farai? Scapperai?

E a proposito di sogni quello che era successo quella mattina le aveva fatto riaffiorare alla mente quel sogno erotico di Chris che uscendo dal mare le regalava un bell'orgasmo. Cavolo, si è avverato letteralmente un sogno!

Saresti una nuova veggente per caso? Se è così dovresti predire cosa succederà questa sera.

Chris non si era fatto vivo per tutto il giorno, chissà dove si andava a rintanare! Forse c'erano bunker nascosti sotto la sabbia oppure si volatilizzava. Che fosse un vampiro? Ma sì, adesso Chris è Edward Cullen. In tal caso mi sarebbe piaciuta essere morsa da lui...e anche qualche altro!

La trasformazione da santarellina a ninfomane è completa!

Quando – finalmente – era arrivato il tramonto avevo iniziato il processo di vestizione. Non era stato facile cercare di capire cosa indossare anche se una cosa era certa: al ritorno a casa sarei dovuta andare a fare shopping. Come avevo potuto vestirmi in modo così sciatto per tutto questo tempo per di più con Chris difronte ogni giorno! Alla fine mi ero limitata a chiudere gli occhi e pescare la prima cosa che si era rivelata essere un vestito a fiorellini.

Poteva andare peggio Hope, immagina la sua faccia se ti fossi presentata con quella maglia verde pastello con la faccia di Shrek stampata sopra.

Tutta l'ansia e l'agitazione scomparve quando mi trovai davanti l'oggetto del mio desiderio.

La cena era trascorsa in modo molto tranquillo tra risate e scherzi; avevamo chiacchierato molto e avevo scoperto che era divertente, con senso dell'umorismo, affascinante e soprattutto sapeva cucinare.

Quando l'avevo visto smanettare ai fornelli non so cosa o chi mi abbia trattenuto dal gettarmi ai suoi piedi e chiedergli di sposarlo. Oltre al fatto che ero seriamente convinta che fossero i folletti ad occuparsi della cucina, come una specie di Hogwarts.

I folletti? Davvero? Non dire in giro che fai certi pensieri, potrebbero internarti.

A fine cena avevamo fatto una passeggiata sulla spiaggia continuando a parlare di tutto e di niente. Strano, ma vero non c'erano stati momenti di silenzi imbarazzanti. Dopo non so neanche quanto tempo, avevamo deciso di vedere un film - dal momento che nessuno dei due aveva sonno.

Ed eccoci qui: io seduta sul divano e lui con la testa sulla mia pancia e guardare Una notte da leoni anche se volevo continuare al mia maratona Harry Potter.

Quando mi rendo conto che gli sto accarezzando i capelli allontano la mano, lui alza la testa e mi guarda con disappunto <<Perché hai smesso?>> ma quant'è bello con il broncio? Sembri una pazzioide, sappilo.

<<Pensavo ti desse fastidio.>>

Senza dire una parola mi afferra la mano e la riporta tra i suoi capelli.