15.

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Quando Ross è uscito dalla mia stanza lasciandomi da sola e moribonda – appena scendo dalla nave lo denuncio per abbandono di infermi, non mi importa se non esiste la creerò io questa legge!- saltando su una gamba sola e cercando di non cadere – ancora- ho raggiunto il bagno per recuperare il mio telefono. Volevo chiedere aiuto, ma non sapevo chi chiamare così ho lasciato perdere. Saltellando sono ritornata sul divano e ho fatto partire la musica.

Hey Ya! del duo OutKast. Adoro questa canzone!

Questa canzone mi è sempre piaciuta per il suo ritmo, ma ora non mi fa ballare e neanche cantare.

Penso a quello che è successo poco fa e quello che sarebbe potuto succedere se lui avesse preso l'iniziativa. Forse avrei dovuto prenderla io per una volta e assumermi le mie responsabilità. La mia paura però è il non saper gestire un rifiuto. Se mi avesse respinta cosa avrei dovuto fare? Mi sarei sentita umiliata e non avrei più potuto guardarlo in faccia.

Il problema è che mi sono presa in giro da sola per tutto questo tempo. La verità è che Chris mi piace. Non è il solito spocchioso e arrogante uomo che ho conosciuto in ufficio, ma è un uomo divertente e anche un gran baciatore.

Lo amo? Non penso... non so cosa sia l'amore, non ho mai provato questo sentimento. Cosa dovrei provare? Secondo i tanti – fin troppi- libri d'amore che ho letto – e che continui a leggere- dovrei avere il batticuore e le farfalle nello stomaco.

Quando Chris mi è vicino, mi sento in vibrazione, come da bambina arrivava il giorno di Natale e non vedevo l'ora di vedere cosa Babbo Natale mi avesse portato.

Il mio cuore batte molto forte, quindi potrei dire che sì, ho il batticuore.

Le farfalle non penso di averle. Oddio pensare a vere farfalle per giunta vive dentro di me fa abbastanza senso. Però il mio stomaco si attorciglia come se diventasse una palla da football.

Secondo questi sintomi sarei innamorata o infatuata.

Dovrei dirlo a Chris? Ma soprattutto come faccio a dirgli guardandolo negli occhi che probabilmente mi sto innamorando di lui? E se ridesse? Lo ucciderei.

E se non ricambiasse? Come mi sentirei in quel caso? Male oltre a umiliata.

La canzone finisce e parte la successiva. Penso che sia una maledizione, non può iniziare Crazy in love di Beyoncé. Vado alla prossima.

Sexes on fire dei King of Leon.

Non è giornata oggi.

Spengo tutto e allontano il telefono da me. Che razza di musica scarico?

Sbuffo. Appoggio la testa sullo schienale del divano e chiudo gli occhi cercando di rilassarmi.

- - -

<<Vedo che il dolore ti ha aumentato l'appetito.>> smetto di masticare e lo guardo. Credo – spero - di aver capito male.

<<Come scusa?>> chiedo ancora con il boccone nella bocca. Altro che regina del bon ton, sei semplicemente la regina del voltastomaco.

<< Noto come il dolore alla caviglia ti abbia aumentato l'appetito.>> faccio cadere la fetta della pizza sul piatto e mi pulisco le mani. Respira e inspira, Hope.

<<Cosa vuoi insinuare? Che sono grassa?>>

Alza il sopracciglio <<Niente di tutto ciò. Ho semplicemente fatto una costatazione. Perché voi donne siete così suscettibili con la questione cibo- peso?>> cosa hanno sentito le mie orecchie?

<<Scherzi vero? Viviamo in una società prettamente maschilista dove secondo voi, uomini decerebrati, una donna per essere bella e desiderabile deve portare la taglia 38 e avere l'aspetto di una Barbie. Se invece non ci entra in quei maledetti jeans striminziti non è degna della vostra attenzione!>> dico tutta d'un fiato. <<Stai parlando tu poi che sei uscito sempre e solo con donne talmente magre che anche il vento avrebbe potuto spezzarle in due!>> oh cavolo. Mai la bocca chiusa, mai!

Sorride <<Sei gelosa?>>

<<Io?>> rido in modo isterico. Dissimula, Hope! <<Assolutamente no!>> le bugie hanno il naso lungo le gambe corte... esattamente come le tue.

<<Dalla tua esternazione non sembrerebbe.>> ma... brutto maleducato! <<Non pensavo leggessi quei giornaletti di gossip per tenerti informata sulla mia vita sentimentale.>> dice sorridendo. Posso immaginare il suo ego espandersi oltre misura. Insopportabile.

<<Sono la tua segretaria, so con chi ti incontri.>> mi esce una specie di urletto isterico. Ridicola.

<<Lo so perfettamente.>> sorride <<Ecco perché sei così gelosa.>> Aspetta... mi ha fatto l'occhiolino? Ancora? È una specie di tic nervoso?

<<Convinto tu. Ma stavamo parlando del fatto che mi hai detto implicitamente che sono in sovrappeso, mi aspetto delle scuse.>> Brava Hope, cambia argomento.

<<Hai frainteso e lo sai anche tu.>> beve un sorso d'acqua <<Però se vuoi delle scuse ti accontento subito.>> si alza e viene verso di me. Cosa vuoi fare? prende un cuscino dal divano e si siede per terra al mio fianco. Ok, calma, respira.

<<Sto aspettando>> perché mi trema la voce?

Lui, in tutta risposta, si avvicina ancor di più. Oh, cavolo. Il suo profumo e così buono, dovrei chiedergli che marca è. Si, così glielo puoi regalare a Natale. Pronto!! Pianeta terra chiama Hope, svegliati!

<<Sei permalosa.>> Ancora con questa storia. La verità brucia mia cara.

<<Prego? Queste sarebbero delle scuse?>> Chris sorride. Non oso dire altro perché sento il suo alito caldo sul mio viso e le sue labbra sono molto - troppo- vicine. Ricordo che sono così morbide e così... Hope stai sbavando riprenditi! Scuoto la testa e cerco di tirarmi indietro, ma lui continua a non spostarsi e a fissarmi le labbra. Istintivamente mi prendo il labbro inferiore tra i denti. Chris fa un verso strano e me lo ritrovo sulla mia bocca. Non è un bacio mi sta proprio divorando e non posso fare altro che adeguarmi al suo ritmo e seguirlo.

Le mie mani in automatico vanno tra i suoi capelli che tiro forte facendolo mugolare. Le sue lasciano una scia di fuoco ovunque mi tocchino e quando mi afferra il sedere da sopra il pantaloncino di jeans mi sento un cubetto di ghiaccio che si sta sciogliendo al sole. La sua erezione preme sul mio fianco e, come se il mio corpo avesse vita propria, inizio a strusciarmi su di lui.

Si stacca per baciarmi il collo e, proprio mentre penso di poter svenire, mi sussurra all'orecchio <<Smettila di farti troppi pensieri.>> mi morde il lobo dell'orecchio <<Sei bella così come sei.>>

Sono bella.

Per lui.

Devo aver capito male, non può pensare una cosa del genere su di me. A lui piacciono le giraffone e non quelle con le gambe corte e ciotte come me.

Perché non potresti piacergli? In fondo ci siamo baciati non so più ormai quante volte e ci sono state parecchie strusciatine.

Un suono ovattato mi infastidisce, non so da dove provenga ma sono contenta quando finisce, ma ricomincia subito dopo e Chris sospirando si stacca da me.

<<Merda>> impreca e risponde al suo cellulare. Maledetto aggeggio infernale. Vedo che cerca di sistemarsi il cavallo del pantalone che è parecchio teso. Divento tutta rossa e sposto lo sguardo. Cara e stupida Hope: prima ti lasci baciare in quel modo, ti strusci come un'attrice porno su di lui e poi diventi rossa quando Chris cerca di far ritornare il suo amico al posto. Sei un caso disperato, sappilo.

Approfittando del fatto che sia al telefono - come sempre del resto- scappo zoppicando in bagno: ho bisogno di buttarmi dell'acqua ghiacciata in faccia prima di rischiare seriamente di morire per autocombustione.

Si, scappa Hope così si affrontano le cose.Codarda.

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