23.

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Mi bacia lentamente e faccio quello che ho fatto prima: pianto le unghie nella sua schiena per avvicinarlo ancor di più a me.

Con una mano mi tocca e quel contatto mi fa inarcare la schiena <<Ah!>> gemo in modo vergognoso. Non sapevo di poter produrre versi tanto imbarazzanti!

<<Sei bagnata.>> il suo tono è meravigliato. Perché quel tono sorpreso se devo esserlo? <<È un bene, semplificherà le cose.>>

Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo. La prima volta fa male, lo so perché nei miei amati libri le protagoniste provano dolore, ma poi hanno anche degli orgasmi multipli. Non so se sia vero, ma ho questi ricordi dei tempi del liceo dove le ragazze non parlavano d'altro: credevano che la prima volta avrebbero raggiunto l'orgasmo e invece rimanevano deluse di aver provato solo dolore.

Cosa proverò io tra pochi istanti? Sarà molto doloroso? Farò la figura della stupida se gli chiederò di fermarsi se farà troppo male?

Percepisco il preservativo a contatto con la mia pelle e poco dopo Chris entra dentro di me. Fa male. Molto male. Una lacrima scorre sulla guancia e altre mi annebbiano la vista. Brucia ed è una sensazione strana perché è un bruciore interno.

<<Stai bene?>> il dolore è molto intenso nonostante non si stia muovendo. Annuisco, non sono sicura di ricordare come si parli. Le sue braccia tremano per lo sforzo di non starmi addosso.

<<Sicura? Se vuoi mi fermo.>> ha la voce tirata. Lo sto facendo soffrire così, mi costringo a tirare fuori la voce. <<Si.>> cerco di non far trasparire il dolore e alzo i fianchi per andargli incontro.

Non avrei mai immaginato che potesse essere così intenso e doloroso.

Mi bacia la scia lasciata da quella lacrima solitaria. Chiudo gli occhi e cerco di concentrarmi su queste nuove sensazioni che sto provando.

È la mia prima volta e voglio imprimerla nella mente non voglio ricordare solo il dolore, ma anche le mie mani strette sulle sue braccia, i suoi baci e soprattutto non voglio dimenticare il suo volto mentre raggiunge l'orgasmo.

Il dolore si era trasformato in bruciore e poi in fastidio, ma quando smette di tremare ed esce da me mi sembra di... mi sento vuota.

Vorrei confessargli i miei sentimenti, ma ho paura di rovinare tutto. Secondo i libri questo sarebbe il momento perfetto, la verità però è che la realtà è un tantino – per non dire tutta- diversa dalla fantasia.

Si sdraia su di me, incastra la testa nel mio collo e inizia a lasciare dei piccoli baci che mi fanno venire la pelle d'oca, mentre gli accarezzo i capelli. Ha il respiro affannoso e percepisco il suo cuore battere molto forte, eco del mio. È stato perfetto, ha calibrato i movimenti per non farmi troppo male e so che si è trattenuto, l'ho percepito e per questo non posso che essergli grata.

Ho fatto l'amore per la prima volta. Sono legata per sempre a Chris e non credo che ci sia emozione più bella. L'amore che provo per lui si è amplificato in tutto il corpo. In questo momento so che qualsiasi cosa ci riserverà il futuro una parte di me sarà sempre sua e viceversa.

Mi sposta sull'altro lato del letto mentre si mette a sedere per togliersi il preservativo e per gettarlo nel cestino del bagno. Guardo la macchia di sangue sulle lenzuola bianche. La mia verginità conservata così a lungo.

Ritorna a sdraiarsi accanto a me e accarezzandomi i capelli chiede <<Come ti senti?>> il fatto che si preoccupi per me mi gonfia il cuore di amore.

<<Bene.>> gli sorrido. Certo continuo a sentire dolore, ma penso che con un po' d'acqua fredda passerà tutto.

<<Puoi essere sincera ora. Ti ho fatto molto male?>> cosa gli dico? Si, mi ha fatto male, però forse dovrei dirgli di no. Opto per una via di mezzo.

<<Un pochino.>> sorrido.

<<Sono... insomma... per te...>> come glielo dico?

<<A parole tue.>> sorride pigramente. Grazie per l'aiuto. Sospiro.

<<Sono stata pessima? Puoi dirlo tranquillamente non mi offendo. Il fatto che fossi vergine non giustifica la...>> mi zittisce baciandomi. <<Come al solito parli troppo.>> faccio per protestare, ma poggia il suo dito sulle mie labbra. <<Non sono mai stato con una vergine. Possiamo dire che è stata anche per me una prima volta.>> Ah. Allora la sua prima volta è stata con una ragazza non vergine.... Chi era? Quanti anni aveva? Dov'è successo? La vede ancora? Scaccio quei pensieri. Lo amo e devo concentrarmi solo su questo. Non posso lamentarmi del suo passato solo perché io non ne ho uno.

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