6.

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All'ora di cena vengo condotta in un ristorate e qui trovo già il mio cavaliere intendo a smanettare con il cellulare. Maleducato. Mi accomodo ringraziando il cameriere per avermi spostato la sedia e per avermi consegnato il menu.

Quando rimaniamo da soli in sala, Ross mette via quell'aggeggio infernale e si degna di guardarmi in faccia. Finalmente si è reso conto che ci sono anch'io, visto che è stato lui a introdurmi in questa pagliacciata il minimo che potrebbe fare è darmi attenzioni!

Decido di ignorarlo. Non posso intavolare sempre io una conversazione e poi sono curiosa di capire quale sia il suo segreto per abbindolare numerose donne. Penso che per poter uscire ogni settimana con una diversa ci voglia parecchia fantasia!

Consulto il menu, apparentemente, impassibile - si perché dentro di me sto fremendo d'impazienza per cercare di capire cosa gli frulla in quel cervello. Se solo parlasse e dicesse realmente le cose come stanno.

Dopo che il cameriere ha preso le nostre ordinazioni e ci ha versato un vino impronunciabile francese che costa più di quanto possa guadagnare in un anno di lavoro, penso che passeremo la serata a giocare al gioco del silenzio. Bene, iniziamo pure. Ero brava da piccola a quel gioco e vincevo sempre.

A fine cena si è deciso di rivolgermi la parola. Finalmente. <<Tra due giorni salpiamo e ci dirigiamo verso i Caraibi. >> Alt. Caraibi?

<<Pensavo che saremo rimasti sulla nave tre mesi.>>

<<No. Ho deciso che partiremo verso i Caraibi e poi si deciderà. Ti piacciano i Caraibi?>> Che domanda ovvia è mai questa?

<<Non ci sono mai stata, ma si penso di si. A chi non piacciono i Caraibi?>>

Sorride con una strana luce negli occhi. Ha qualcosa in mente. Ma cosa? Posa il tovagliolo che aveva poggiato sulle gambe e si alza in piedi. <<Scusami, ma ora ho una riunione con Tokyo. Domani mattina ho prenotato un trattamento completo alla spa per entrambi. Buonanotte.>> Inaspettatamente si china e mi da un bacio sui capelli. Doppio alt. Che cosa sta succedendo qui? Prima mi sbatte al muro e mi bacia e ora questo bacio che si da alla nonna?

Penso che mi sto lasciando trascinare troppo da lui e da tutto quello che lo circonda. Dovrei pensare di meno e farmi di più i fatti miei. Dovrei approfittarne visto che questo posto è pieno di bei ragazzi. Che cosa sto pensando? Non posso farlo! Ross mi ha incastrato fingendosi il mio ragazzo. Non posso provarci con qualcuno perché passerei per una traditrice. Mi chiedo solo cosa gli passi davvero per la testa. Ok, mi ha costretto a partire con l'inganno e potrei sorvolarci solo perché mi sta facendo fare un viaggio che non ho mai sognato di fare e tra un paio di giorni andremo ai Caraibi. E per di più non devo tirare fuori un centesimo! Avrebbe potuto chiedermelo invece di mentire. Non sarei mai partita in quel caso. Però avrei apprezzato di più la verità!

Poi c'è la questione del bacio. Domani devo chiarire che anche se ho accettato controvoglia – ok, non tanto controvoglia visto tutti i vantaggi di questa vacanza- non può trattarmi come una bambola gonfiabile e usarmi come e quando vuole. Capisco il chiamarmi "amore" davanti a tutti però non c'era pubblico in camera! Ed è quello che non mi spiego. Non capisco perché l'abbia fatto. Che sia attratto da me? È un bell'uomo... si ammetto che è molto più che bello, però non sono il suo tipo. Tutte le donne con cui è uscito erano alte con cosce lunghe almeno due metri e soprattutto magre. Io sono il loro contrario: bassa, le mie cosce sono alte quanto quelle di un bassotto e non sono magra. La parte peggiore del mio corpo sono proprio le mie curve che farebbero invidia alle Kardashian.

Non posso fargli schifo altrimenti non mi avrebbe baciato. E le curve che tanto odio penso che gli siano piaciute- e pure parecchio- visto come stringeva i miei glutei e l'erezione che aveva non penso che gli sia venuta così.

Tutto ciò non fa altro che confondermi. Quell'uomo è peggio del cubo di Rubik!

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