Il richiamo del passato e lo sguardo verso il futuro

Capitolo 29

Pov's Zen
In questi ultimi giorni ho saputo che mio fratello non stava bene. Ho diverse volte voluto vederlo e vedere come stava, ma non avevo il coraggio di andare a trovarlo. Anche perché mi aveva lasciato perplesso l'altro giorno.
Inizio flashback:
Abbiamo raggiunto il palazzo il più veloce possibile. Sinceramente ero preoccupato, anche perché non ho mai visto mio fratello così interessato ad una persona. Lui mi aveva detto che voleva sposarsi, ma non mi aveva mai detto che lui e Asuna si conoscevano già. E adesso mi vengono un dubbio e una preoccupazione per loro due, soprattutto per Asuna anche se so che potrebbe ben cavarsela da sola. Abbiamo trovato il cavallo di mio fratello e ho notato che il terreno umido aveva delle impronte ancora fresche.
Kiki: «Molto probabilmente è andato sotto»
Mitsuhide: «Già. Credo che si trovino nei sotterranei di questo palazzo, che ormai si sa che sia abbandonato»
Io: «Bene. Andiamo!»
Ci mettiamo a camminare e più scendevamo, più delle voci si cominciavano a sentire ed a distinguersi. Ho riconosciuto quella di Asuna e mio fratello. C'era una voce femminile, che avevo un tono molto arrogante e arrabbiato. Sentivo frustate qua e là ed improvvisamente un colpo di fuoco. Mi era sembrato che il cuore si fosse fermato e ho accelerato il passo. Sia Kiki che Mitsuhide hanno fatto lo stesso. Abbiamo raggiunto il luogo: ho visto Asuna tra le braccia di mio fratello, mio fratello avere una ferita al braccio, una signorina che era rimasta sbalordita e che teneva in una mano una frusta e nell'altra una pistola, dei servi che tenevano dei secchielli ed il terreno era ricoperto da schizzi di sangue e soldati ovunque. Inoltre ho notato che Asuna aveva i vestiti mal ridotti.
Kiki si è avvicinata da Asuna, combattendo contro alcuni soldati che volevano fermarla, e l'ha scossa ma lei a quanto pare non rispondeva.
Izana: «Ha perso i sensi. Bisogna portarla dal medico e medicarla»
Mitsuhide la prende e ho notato che le braccia e le gamba erano ricoperte da lividi. Sembra abbia sofferto tanto. Ma per quale motivo? Cosa sta succedendo qui e in questo preciso momento? Perché sia mio fratello che Asuna sono coinvolti?
I soldati si sono allontanati, senza sentire le grida della signorina che immagino sia la futura sposa di mio fratello, appena ci hanno visti arrivare. Mio fratello ha ordinato ai soldati di tenere sotto controllo la signorina Yukie e mi ha chiesto di seguirlo. Lo seguo e raggiungiamo la superficie.
Ho notato che la ferita del suo braccio è aperta ed esposta all'ambiente.
Io: «Dovresti andare a farti curare la ferita, ani-we. Altrimenti potrebbe peggiorare»
Izana, andando in avanti: «Sei proprio come lei. È soltanto un semplice graffio, nient'altro! Ad ogni modo, ti voglio parlare di una questione molto importante»
Fa un respiro e poi mi dice: «Molto probabilmente avrai sentito delle voci al palazzo. Devi sapere che io e Asuna eravamo amici d'infanzia e che poi improvvisamente abbiamo tagliato ogni nostro contatto per una serie di motivi. Lei era la mia unica amica d'infanzia e la rispettavo. Anzi, mi era sembrato che mi fosse affezionato a lei. Giocavamo ogni volta che ci incontravamo e passavamo delle ore insieme. Ma poi tutta questa felicità e piacere è stato bloccato e mi sono ritrovato a seguire alla lettera ogni regola al palazzo, diventando quello che sono diventato. Ma nonostante ciò, e dopo tutti quegli anni di separazione, non ho potuto dimenticarmi di lei. Quando il messaggero di Tanbarun ha rivelato la sua identità, non ho potuto credere che era lei effettivamente. E i sentimenti che provavo per lei sono rimasti sempre gli stessi, anzi sono aumentati»
Sono rimasto allibito da ciò che mio fratello mi aveva appena raccontato, perché non lo aveva mai fatto.
Allora gli chiedo: «P-perché così all'improvviso mi racconti tutto questo, ani-we?»
Lui si gira, si avvicina da me toccando la mia spalla e mi dice: «Mi sono sentito obbligato a spiegarti delle questioni prima che tu e gli altri comprendiate male la situazione»
Se ne va e rimango a riflettere. Cosa sta succedendo? Perché tutti questi improvvisi cambiamenti in lui?
Poi ritorniamo al palazzo insieme e da quel momento non ci diamo mai più parlati!
Fine Flashback
Mi dirigo verso la sua stanza per vedere la sua salute, ma ho notato che la porta della sua stanza era semichiusa. Allora mi sono messo ad osservare e ho trovato mio fratello baciare Asuna. Subito sono tornato indietro e mi sono messo a fare qualcosa per dimenticare quello avevo visto, ma ad ogni caso non riuscivo proprio a concentrarmi.
Vado da Shirayuki e mi metto a parlarle, raccontandole quello che mio fratello mi aveva detto quel giorno.
Shirayuki: «Allora i due si vogliono bene! Sono veramente felice per loro due!»
Io, sorpreso: «Sì, hai ragione. Ma non sono abituato ad un fratello così. Lui era tutt'altro ed improvvisamente ha cambiato»
Shirayuki, sorridendo: «Sii positivo, Zen. Guarda che prima o poi ti abituerai a questo nuovo stato di tuo fratello»
Annuisco e l'abbraccio. Avere lei al palazzo mi ha reso del tutto felice e sereno. Anche la presenza di Asuna, vista la sua saggezza e la sua intelligenza. Lei ci ha aiutati svariate volte e le sono molto grato per quello che ha fatto!