Continuo a girarmi sul letto, ma il sonno non vuole prendere piede. Ora cosa devo fare? Come dovrei comportarmi? E perché la mia vita dovrebbe complicarsi sempre di più? Dal peggio al pessimo stato!?
Mi metto una vestaglia e decido di fare una passeggiata nel giardino, ovviamente dove a noi dipendenti del palazzo è possibile farlo.
C'era un bel venticello che soffiava e l'aria fredda della notte mi faceva piacere. Sembrava essere un qualcosa che ti fa dimenticare tutti i problemi avuto. Faccio più di un giro nel giardino e poi mi soffermo ad ammirare una rosa, che sinceramente non pensavo mai di averla vista nonostante io ci passi più di una volta al giorno. È una rosa di colore blu notte, un colore veramente scuro e ti trasmetteva una sorte di tranquillità nel cuore e nella propria psiche. L'annuso e trovo sento veramente un buon profumo. Sembrava un miscuglio tra il gusto della vaniglia, della rosa e dei frutti di bosco. Continuo a contemplarla, fintanto che la curiosità prende piede su di me e così mi incammino nella biblioteca dell'erboristeria per vedere le peculiarità di questo fiore.
Sfoglio l'enorme enciclopedia delle erbe e mi fermo a leggere tutto quello che diceva sulle rose. Molte cose le sapevo, ma poi mi soffermo a dei passi. Facevano così:
Si testimonia che da tempo molte persone abbiano visualizzato delle rose blu, ma che la maggior parte di esse non riescono più a ritrovarlo. Pare che questa rosa possa crescere in determinate circostanze climatiche e ambientali, ma che nella maggior parte delle volte dei tentativi fatti falliscono. Inoltre, molte persone suppongono che coloro che visualizzano questo fiore abbiano qualche pensiero sentimentale irrisolto o qualcosa di legato nella sfera sentimentale.
Subito chiudo quel libro e sentivo le mie guance diventare sempre più rosse. Come è possibile? Pure le piante vanno contro di me?! Aspetta, andiamo a controllare prima di giungere ad una conclusione affrettata.
Ma una parte dentro di me si era già arresa e sapeva che non avrei mai ritrovato quella rosa. Rimetto l'enciclopedia al suo posto e chiudo la finestra che era ancora aperta. Spengo la luce e chiudo la porta dietro di me. Faccio un passo e sentivo che tutto mi stava girando intorno. Mi fermo immediatamente e chiudo gli occhi, appoggiandomi alla parete. Dopo pochi secondi, questa sensazione di capogiro sparisce e così mi avvio verso il giardino.
Faccio diversi giri e, come avevo previsto, non riuscivo a trovare quella rosa. Mi siedo un attimo e continuo a riflettere su. Inoltre, mi venivano le immagini di quello che Izana aveva fatto. Non riuscivo proprio a togliermele dalla testa ed io che volevo stare alla larga di tutto questo. Mi alzo perché avevo cominciato a sentire sempre più freddo. La mia intenzione è quella di ritornare nella mia stanza, ma subito mi pare di vedere quella rosa blu. Mi avvicino ad essa e la annuso nuovamente. Gli stessi profumi buoni entravano all'interno delle mie narici. L'accarezzo e le dico: «Anche tu sei sola, come la sono io. Ma spero che tu non sia portatrice di ciò che si dice, perché altrimenti la mia vita diventerà dal peggio al peggiore e non saprei gestire più nulla. Tutto sembrava andare bene, senza nemmeno una piega. Poi, di punto in bianco tutto è crollato. Dammi coraggio, o rosa della notte. Già, ti chiamerò così da oggi in poi»
Sorrido e mi alzo. Mi avvio verso la mia stanza, quando comincio a sentire il mio corpo appesantirsi e soprattutto le mie palpebre. Faccio i passi lentamente, ma poi sento il mio corpo non rispondere alle mie volontà. Cado per terra. Ho cercato di muovere i miei muscoli e sforzarmi a tornare in stanza, ma tutto sembrava contrario. Rivolto in ultimo sguardo alla rosa e poi tutti davanti ai miei occhi diventa nero.
Pov's Shirayuki
Mi sveglio come al solito. Faccio colazione e non trovo tra di noi Asuna. Mi dirigo nell'erboristeria per lavorare, anche nella speranza di trovarla lì ma non la trovo. Non è suo solito non fare colazione con me??
Mi metto in postazione, ma di lei nessuna traccia. Subito un'ondata di preoccupazione mi impedisce di lavorare come faccio, perché avevo paura che se ne fosse andata una volta per tutte dopo quello che è successo ieri. Inoltre, avevo notato anche un certo interesse da parte del principe Izana-oji.
A riportarmi alla realtà è la voce di Obi. Mi avvicino da lui e gli faccio: «Ciao Obi. Cosa ti porta qui? Ti serve qualche medicinale? Zen sta male?»
Lui mi guarda negli occhi e mi chiede: «Hai visto per caso Asuna? Zen-oji vorrebbe parlare con lei»
Gli faccio no con la testa e poi sentiamo qualcuno chiamare Obi. Ci giriamo entrambi e troviamo un servo tenere nelle sue mani un corpo. Avevo notato che aveva una vestaglia a me già familiare. Ci guardiamo e subito mi rendo conto che si tratta proprio di Asuna. Allora Obi gli chiede, dopo aver preso Asuna da lui: «Dove l'hai trovata?»
Servo: «Nel giardino reale. Sembra che avesse dormito fuori e questo giustifica la sua alta febbre»
Subito le tocco la fronte e mi rendo conto che la sua salute stava peggiorando. Anche perché aveva dormito fuori, quando in questo periodo fuori fa molto freddo. Ci guardiamo e subito entra Obi dalla finestra. Sapevo che era contro le regole, ma la salute di Asuna viene prima delle regole. La capo erboristeria ci guarda e poi mi segue.
Chiamiamo un dottore e la controlla. Ero molto preoccupata per la sua salute e non volevo che le succedesse qualcosa. Non voglio perderla, dopo quello che ha fatto per me.
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Il richiamo del passato e lo sguardo verso il futuro
RandomImmagino conosciate la storia di Akagami no Shirayuki, ovvero biancaneve dai capelli rossi? Allora questa mia ff riprende da quando Shirayuki ed una sua amica Asuna sono ritornate dalla settimana da Tanbarun, che però è durata più di una settimana...