2-L'impero tarda ad arrivare.

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-Prima di dare il via al tuo folle piano vorrei sapere che fine hanno fatto Thor e Nashira. Ehy? Loki mi stai a sentire!?

Loki era a gambe incrociate sul divano mentre impugnava un joystick e con un grugno incazzato, era tutto concentrato sullo schermo della televisione.

-Sì...non ti preoccupare.

Mugugnò lui facendo uno scatto con il collo verso destra. Okey, lo avevo perso. Ma che aveva di così interessante quel gioco? La grafica non era realistica e lo scopo era quello di distruggere qualsiasi cosa con delle armi...Ah e poi non ebbi il coraggio di chiedergli dove avesse trovato la console e il gioco dato che avevo giusto i soldi per comprare il minimo indispensabile.

-Lurido schifoso! BOOM! NoobMaster69 ti ha battuto di nuovo.

Gridò Loki scaraventando il joystick a terra e slanciandosi in piedi, poi fece un profondo inchino. Solo dopo mi accorsi che stava indossando degli auricolare nelle orecchie. Sospirai e mi sedei sul divano reggendomi la testa.

-Ti stavo ascoltando prima. Lascia perdere Thor, lui sarà solo d'intralcio...ah! e chi se non il protettore di Midgard arriverà tuonante a salvare questo piccolo mondo minacciato dal Dio Loki? Dimenticati di quell'idiota, tanto lo rivedremo molto presto. Invece tua sorella, non dico che non mi stia simpatica, ma semplicemente...non la sopporto.

Scoccai un'occhiata stracolma di furia a Loki.

-Capisco che tra te e Nashira non scorra buon sangue, ma Thor! Siete cresciuti insieme, siamo cresciuti insieme! È inutile che provi a nasconderlo, ormai sappiamo che ami Thor più di chiunque altro. Ti manca? Sei preoccupato per lui? Apriti con me, Loki.

Gli posai una mano sul ginocchio provando ad essere comprensiva con lui. Loki sospirò e abbassò il capo.

-Qualche anno avrei fatto di tutto per Thor, era mio fratello maggiore. C'era una tale sincronia tra di noi, dovresti ricordarlo anche tu. Poi la scoperta di essere un gigante di ghiaccio e tutto quanto...feci ricadere tutta la colpa su Thor, fu una cosa meccanica ma non voluta. Lui è il Re di Asgard, sono felice per lui e allo stesso tempo felice per me. La sua ambizione è molto diminuita e per questo devo ringraziare Odino, quindi io posso mirare a qualcosa di più grande di Asgard...come se Jotunheim non esistesse, io non sono mai appartenuto a quella landa desolata e disperata, la stessa cosa è per Astrid. Un re ha bisogno di un trono ed è quello che Thor si è meritato, ma è anche quello che mi merito io.

Loki sollevò il capo e mi guardò esprimendo ben poche emozioni. Un fremito di preoccupazione mi percosse le interiora.

-Loki, io non so cosa dire...

Lui iniziò ad accarezzarmi i capelli ma io mi scostai rapidamente.

-Che succede, Andromeda?

Si accigliò Loki. "Vorrei saperlo anche io" pensai, poi gli occhi mi caddero sull'orologio da tavolo. 16:10.

-I bambini! Tra venti minuti escono da scuola!

Corsi in bagno per rendermi presentabile e non spaventare gli altri genitori nel cortile della scuola, poi filai in camera per vestirmi velocemente. Tornai in salotto frugando nella borsa per trovare le chiavi.
Loki era steso sul divano con una busta di patatine che gli si afflosciava sullo stomaco.

-Queste robe midgardiane fanno schifo...

Mormorava smangiucchiandone qualcuna. Mi vide mentre stavo aprendo la porta e fece cadere il sacchetto di patatine a terra.

-Sei sicura di voler uscire vestita in quel modo?

Mi guardai dall'alto verso il basso, stavo bene.

Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del ReameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora