17-Contro ogni diritto.

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Un uomo biondo e con il volto segnato dal tempo apparve sulla soglia totalmente vestito di bianco.
Sorrideva.

-Buon pomeriggio.

Esordì.

-Non credo proprio.

Ribatté Loki sputando veleno.

Il tipo fece una smorfia.

-Come state, Asgardiani?

-Non avvicinarti o ti apro la faccia.

Di nuovo Loki che provò a fare uno scatto in avanti con il corpo.
L'uomo si fermò davanti a lui e si chinò vicino al volto tumefatto del mio amore.

-E come avresti intenzione di farmi del male?

-Non ti sputo solo perché mi ripugnerei da solo. Ti giuro su qualunque cosa esistente, sui miei Dèi, sui tuoi e su Ragnarok che ti ammazzerò nel modo più doloroso concepibile da qualsiasi mente.

-Va bene.

L'uomo non sembrava affatto turbato.

-Ridammi i miei figli e i miei poteri, pezzo di sudiciume.

L'uomo guardò ancora Loki senza alcun sentimento. Nemmeno sorrideva più. Si allontanò.

-Che lingua lunga che hai. Tu? Non mi minacci di morte?

I suoi occhi freddi seppur dai toni caldi si posarono su di me.
Non replicai. Non avevo alcuna intenzione di sprecare fiato.

-Oh andiamo! Dovreste essere grati! Vi ho dato l'opportunità momentanea di stare nella stessa cella.

-Siamo in una prigione?

Domandai.

-Quindi hai il dono della parola.  Sì, Andromeda, sei in una prigione e ci rimarrai finché non avrai scontato la tua pena.
Parliamo di...facendo due calcoli...500 anni.

Mi stava prendendo in giro.

-Certo io non vivrò così a lungo, ma altri mi succederanno.

Si girò attorno, poi continuò.

-Tra poco serviranno la cena, ora vi porteranno dei vestiti, poi si spengono le luci.

Dalla porta aperta entrarono un uomo e una donna, mentre quello che sembrava essere il capo se ne andò.

-Bravo vattene, spero di comparirti in sogno questa notte e di piantarti un pugnale nel cuore.

Gridò Loki.

-Sarebbe un bellissimo sogno.

Disse a bassa voce il capo, poi se ne andò definitivamente.
L'uomo e la donna avevano dei completi tra le mani, ce li posarono sopra le gambe e ci aprirono le manette, poi in silenzio e senza guardarci uscirono.
Mi alzai in piedi zoppicando, Loki mi corse in contro e ci abbracciammo.

-Oh Loki...voglio vendetta per i nostri figli...devono pagarla per quello che ci hanno fatto...

Sussurrai. Loki mi baciò i capelli.

-Avranno quello che si meritano...tutti dal primo all'ultimo.

Mi prese il viso tra le mani e mi baciò a lungo.

Tornai alla sedia.
Mi spogliai lentamente, cercando di coprire il mio corpo a quelle telecamere.
Mi vestii con quella divisa orrenda e stretta, era grigia con uno stemma che comprendeva due lettere in arancione sul petto a sinistra.

-Ma che diavolo...

Mi stava estremamente stretta, respiravo a fatica.

Mi girai verso Loki. La sua gli calzava a pennello.

Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del ReameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora