Sorprendentemente fu un addio abbastanza facile a New Asgard: ero più felice di avere una nuova terra su cui abitare rispetto a quanto mi dispiaceva andarmene.
Prendemmo tutti le nostre cose; la Regina informò il governo che ce ne saremmo andati in giornata.
Loki accettò a malincuore di dover lasciare su Midgard la stragrande maggioranza di tutte le cose che avevamo nella nostra grande villa a New York, come il pianoforte e i materassi ad acqua.-Astrid, hai preso tutto?
La vidi afflosciata sul suo letto mentre faceva le valigie.
-Sì. Credo.
-Che succede, tesoro?
-Devo lasciare i miei amici di scuola, il mio ragazzo...i professori.
-Hai un ragazzo?
Annuì tristemente.
Mi accorsi di essere totalmente distaccata dalla vita dei miei figli e non mi fece piacere.-Oh amore, non lo sapevo! Come si chiama? Parlami di lui.
-Maxwell. Non mi va di parlarne.
Le accarezzai la schiena per darle forza.
-Possiamo tornare a fargli visita, sai? Quando vuoi tu.
-No, abbiamo rotto. Va bene così.
La abbracciai. Mi dispiaceva veramente tanto.
-Pensa alla cosa positiva: vivremo in un palazzo meraviglioso e tuo zio sarà con noi. Potrai fare quello che vuoi, quando e come vuoi. Vorrei raccontarti tutto di Asgard, Odino, Frigga, Heimdall, ma non finirei più. Erano veramente tempi felici, tesoro mio e sono sicura che torneremo ad esserlo. Sarà un bel cambiamento.
Le accarezzai i lunghi capelli color rame, le diedi un bacio sulla fronte.
Decisi che avrei dovuto lasciarla un attimo da sola in camera sua a riflettere.
Travolsi letteralmente Axel che stava correndo per il corridoio stretto.-Ehy!
Aveva una fetta di pane in bocca ed era a petto nudo.
-Ah non vedo l'ora di andarmene da qui!
Saltò in alto e poi corse in camera sua.
-Vestiti e sbrigati!
Gridai.
Erano due caratteri completamente diversi.
Andai in camera mia dove mi aspettava una scena tremendamente tenera: Loki steso sul letto a pancia in su, il piccolo Isleif accucciato sul suo petto mentre una sua manina stringeva il dito di Loki.-Shh...si è appena addormentato.
Sussurrò.
Miele mi stava traboccando dagli occhi.-Dai lo prendo io, tu vestiti.
Presi in braccio la piccola creaturina senza svegliarla.
Loki mi baciò sulle labbra.
Si vestì, prese le valigie e andammo in salotto.
Eravamo tutti vestiti di lana pesante, tranne Loki che era pronto a mettersi in canottiera e mutande.
Andammo sulla nave spaziale dei Guardani della Galassia.
Scrutai un po' l'ambiente.-Questo posto è sudicio. Se non prendiamo la peste oggi non la prenderemo mai.
Loki diede voce ai miei pensieri.
-Si nutriranno dei roditori che vivono qui dentro.
Continuò a lamentarsi.
Rocket arrivò carico come una molla.-Ok ragazzi, ce l'abbiamo fatta finalmente. Forza ragazza, è l'ultimo viaggio...
Diede due pacche all'interno della navicella e pregai che non collassasse.
Poi guardò ed indicò il fagotto che stringevo tra le braccia dove il mio bambino sonnecchiava al caldo.
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Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del Reame
FanficSeguito de "Crush on Mr Bad Boy" non perdetevelo✨💚🖤