22-Bramosia.

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Avevo accettato di dormire assieme a Loki a patto che lui rimanesse nella sua parte del letto e io nella mia.
Ci credete se dico che non ci siamo nemmeno sfiorati?

No infatti, tutte cazzate.
10 anni di prigione sono un conto, ma 10 anni di carcere e senza Loki...
Perdonatemi per quello che sto per raccontare.

Davo le spalle a Loki ma lui era rivolto verso di me.
Ero certa che dormisse, ma io non ci riuscivo in nessun modo.
Mi infastidiva vederlo così beato e tranquillo, ma mi sarebbe anche dispiaciuto svegliarlo.
Misi da parte il mio orgoglio, o meglio, lo cestinai proprio.
Mi avvicinai di soppiatto, cercando di non far cigolare la rete di quel letto penoso.
Avevamo deciso di rimanere a New Asgard perché ci sentivamo più al sicuro.
Sentii il contatto con il suo corpo.
Mi venne un brivido quando sentii la sua mano stringermi il collo.

-Andromeda cosa fai?

Sussurrò al mio orecchio avvicinando il mio viso al suo. Continuavo a dargli le spalle.

-Niente.

-Non sembra.

Mi fece scivolare sotto di lui, poi mi bloccò le mani sulla parete del letto.
Riuscivo a vedere solamente parte del suo viso, leggermente illuminato dalla bianca luce della luna.

-Lasciami le braccia.

Fece subito come avevo detto.
Presi il suo viso e lo obbligai ad abbassarsi fino alle mie labbra.
Finalmente ci baciammo.
In poco invertimmo le posizioni: io sopra e lui sotto.
Salii a cavalcioni sulla patta dei suoi pantaloni.
La sua erezione stava per scoppiare.

-Mi sei mancata da morire.

Mi sfilò rapidamente la maglia, io gli abbassai i boxer neri sui quali già si estendeva una grande macchia bagnata.
Non ero mai stata sopra.
Salii lentamente la sua torre del piacere.
Mi lamentai per un acceso dolore inaspettato.

-Stai bene?

Strinsi gli occhi.

-Sì...ho perso l'abitudine.

Loki mi prese delicatamente per le spalle e mi baciò di nuovo.
Iniziai a muovere lentamente il bacino, riducendo Loki ad uno stato simile allo svenimento.
Si accasciò sul mio petto ed ansimava, ansimava come non aveva mai fatto prima.
La cosa che mi eccitò ulteriormente era proprio il fatto che sta volta ero io a dargli il piacere, ero io a renderlo così debole ed estremamente arrapato.
Ci guardammo un attimo negli occhi prima che iniziassi a cavalcare molto lentamente ma intensamente.
Eravamo come un unico corpo, provavamo le stesse emozioni, condividevamo lo stesso sudore, tutto ruotava attorno a noi.
Arrivò all'apice in un modo tanto irruento quanto la forza di un'esplosione vulcanica.
Stesso successe a me.
Cadde stremato sul letto ed io lo seguii a ruota.

-Andromeda...hai compiuto una sorta di artificio magico su di me...mi hai annientato.

Avevo il fiato corto, non riuscivo a rispondere. Quasi me ne pentii.

-Dovevamo dormire ognuno per conto nostro. Avevo l'obiettivo di non fare sesso con te per farti capire che ero arrabbiata seriamente.

Mi alzai dal letto e andai nel bagno della camera. Lasciai la porta aperta per sentire la risposta di Loki.

-Eri? Significa che non sei più inviperita con me?

Sembrava che avesse vinto i mondiali.

-Per quello ci vuole ancora tempo.

Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del ReameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora