Crush on Mr. Bad Boy-2 L'Alba del Reame

29-Piano di fuga

Sono sempre stata brava ad organizzare qualsiasi cosa: appuntamenti, uscite, cene, feste...quanto poteva essere difficile pianificare un piano di fuga?
Mia sorella mi diede il permesso di occuparmi di tutto, come se fossi sua vice.

Eravamo a casa, io, Loki, Thor e Nashira.
Avevo una lavagna bianca alle mie spalle (la trovò Loki, non chiedetemi dove e come).

-Bene allora.

Sapete, mi ero già trovata in questa situazione, tanto tempo fa, con tutti gli Avengers che puntavano gli occhi su di me, mentre li aiutavo contro Loki. Bei tempi.
Tony disse che lo scettro che disegnai sembrava una foca.
In fondo gli volevo bene.

-Punto uno: dobbiamo trovare un luogo dove spostarci.

Thor alzò la mano.

-Sarebbe magnifico andare in Australia...mare...sole...

-Insetti grandi quanto me...

Aggiunse Loki.
Scrissi Australia sulla lavagnetta e ci tirai una linea sopra.
Arrivò Axel.

-Gita di famiglia?

Perché sono tutti così sarcastici?

-No, dobbiamo andarcene, non siamo benvenuti qui.

-E se andassimo sull'Olimpo? Sapete, Zeus mi deve un favore.

-Zeus? INTENDI QUEL ZEUS?

Axel implose.

-E quanti ne conosci?

Scherzò Thor.

-Per quanto mi interessi, l'Olimpo è solo per le divinità, giusto? Il popolo non potrebbe entrare. Favore o non favore di Zeus. E poi tutte le donne potrebbero essere messe incinta da lui, ho sentito certe storie...

Rabbrividii.
Scrissi Olimpo e tirai una linea.

-E se andassimo su quel pianeta dove siete stati tu, papà e zio?

Propose Axel.
Scrissi sulla lavagna Zalon (il nome del pianeta).

-Non lo so, ragazzo. Non era un bel posto: freddo, ostile, inquietante.

Thor non era convinto.
E nemmeno io.

-Ma anche disabitato e per il freddo basta coprirsi.

(Ricordatevi queste parole)
Disse Loki.

-Ok, ammesso e non concesso che abbiamo trovato il nostro pianeta, come facciamo con i viveri? e con il popolo? Andromeda non può fare avanti e indietro per portare gruppetti di persone.
Dobbiamo studiare il luogo, se possiamo coltivare, pascolare gli animali, edificare.
Non è così semplice.

La Regina sembrava molto seria e aveva fatto delle affermazioni giuste.

-Dobbiamo mandare ronde per visitare tutto il pianeta, magari anche costruttori e qualche anziano saggio che possa trovare problemi impensabili e risolverli.

Dissi.
Cerchiai "Zalon" e feci partire alcune frecce con le problematiche che ci eravamo posti.

-L'unico dilemma è come spostare tutti.

Evidenziò Loki.

-Zio, nessun'altro ti deve un favore?

Chiese Axel.

-In realtà...qualcuno ci sarebbe. Cioè non mi devono un favore, ma siamo amici.

Quello stesso pomeriggio una nave spaziale atterrò su New Asgard.
Il popolo si era radunato nella curiosità assieme alla "famiglia reale".
Dopo quel momento posso giurare di aver visto ormai tutto.
Dal ponte scesero un uomo con una giacca rossa, un procione che camminava su due zampe, un tronco di albero con braccia e gambe, una donna con gli occhi completamente neri e le antenne, e infine un uomo muscoloso dalla pelle grigia e sfregi decorativi rossi sul corpo e sul viso che sembravano ferite.