_Lisa_
Lunedì mattina..
Due valigie: contengono tutti i miei averi, i vestiti nella prima, gli oggetti personali nella seconda.
Con mamma abitavamo in affitto, qualche settimana dopo la sua morte con un'assistente sociale ho svuotato l'appartamento.
I mobili e la maggior parte dell'oggettistica sono finiti venduti in un mercatino, il minuscolo ricavo é stato depositato su un conto a cui avrò libero accesso a 18 anni, altri oggetti li ho tenuti io, le cianfrusaglie sono finite nel cassonetto.
Sono fuori dal cancello, si muore di caldo, é normale visto che siamo in pieno luglio, ho deciso di indossare una canottiera nera, copre alla perfezione il tatuaggio, nessuno miracolosamente( esclusa Giulia) si é accorto della sua esistenza.
Come ultimo gesto di affetto le ho lasciato il tubicino di crema che mi é avanzato, ci guadagnerà qualcosa.
Loro arriveranno a breve, io ho salutato tutti, sono rimasta solo un'anno ma li considero la mia famiglia.
Li rivedrò e manterremo i contatti, almeno questo è il piano.
Una BMW blu arriva con eleganza nel piazzale, si ferma a pochi metri da dove mi trovo, sono arrivati.
Beatrice mi saluta un'ultima volta e rientra, Carl mi aiuta a caricare le due valigie, salgo in macchina la bambina mi sorride, si chiama Lucy, in qualche modo ora siamo sorelle, credo.
La macchina riparte, guardo il cancello per l'ultima volta: se tutto va bene non dovrò mai piú varcarlo.