Capitolo 28

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_Lisa_
L'esito lo conferma al 99,999% lui é mio padre.
Appena usciti dalla clinica chiamiamo la comunità, Beatrice si preoccupa subito, pensa che ieri i miei amici abbiano rubato qualcosa, lui la tranquillizza ma chiede un colloquio.
Dopo mezz'ora arriviamo al piazzale, io rientro nell'edificio neanche dopo una settimana,  li accompagno  nell'ufficio di Beatrice.
Lei ora mi guarda  cercando di carpirmi informazioni dalla mia espressione facciale, Carl inizia a spiegare cosa é successo, il racconto é breve ma Bea  rimane impietrita nel sentirlo, per tutto il tempo gira il suo sguardo da me a lui,
credo inizi a notare le somiglianze fisiche.
Finito il discorso alla mia ex boss  serve un minuto per riprendersi e assimilare, trascorso esso parla:
<<Quindi ha scoperto in questi giorni che Lisa é la  sua figlia illegittima, ne é completamente sicuro ? >>
<<Abbiamo fatto i test questa mattina.>>
Con un gesto passa i documenti che vengono subito sfogliati, le informazioni vengono assimilate. Lei continua il discorso:
<< Questo cambia la situazione, adesso sa già come procedere visto la professione? >>
<<Si mi presenterò davanti ad un giudice e la riconoscerò come figlia  chiedendone l'affido completo. >>
<<Esatto, per l'affidamento non dovrebbero nascere problemi é stato già ritenuto idoneo ad ospitarla. Chiaramente le toglieranno l'assegno.>>
Lui fa un mezzo sorriso
<<Ne sono consapevole, grazie. >>
<<Lisa ti auguro il meglio chiaramente sei sempre la benvenuta per venire a trovarci. >>
<<Grazie.>>
<<Ah, un'altra piccola cosa? >>
<<Fammi indovinare vuoi organizzare  tra due settimane una festa   a sorpresa per il compleanno di Giulia e vuoi che ti dia il permesso? >>
<<Siamo così scontate? >>
<<Solo a volte, comunque puoi farla ma non possiamo usare di nuovo il furgoncino, la benzina costa troppo a Collins ieri é venuto un colpo, quindi o la organizzi qui dentro o solo con lei oppure  devo convincere i tuoi amici a  tornare a piedi in orario. >>
<<Chiederò agli altri, grazie di tutto.>>
RI-esco dall'edificio con la mia famiglia  e torno a casa,
non mi fermo a salutare nessuno, non voglio disturbarli so che alcuni  di loro stanno facendo da pali mentre altri lavorano nel capanno. 
Provo sentimenti contrastanti ora ho un padre e sono abbastanza felice con lui, Allison e Lucy ma rientrare nella mia vecchia casa mi lascia l'amaro in bocca, ho ancora un po' di nostalgia del posto.

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