_Lisa_
Una vacanza con la mia ragazza, il mio amico e mia sorella.
È strano tornare alla realtà, di piú é pensare che le tre persone con cui condivido la casa un mese fà erano degli estranei.
Mi manca Giulia, sento anche una pressione sullo stomaco, devo parlare con papà e Allison della relazione.
La accetteranno? Oppure già da domani Giulia sarà bandita a vita dalla casa e io in partenza per qualche centro filo-religioso strano per farmi tornare etero. Che poi sono veramente gay ?
Per Giulia provo un forte sentimento e siamo anche in sintonia sul piano sessuale ma l'esperienze predenti con i ragazzi non erano male, magari sono bisessuale. Pensadoci, per ora non ho il problema di scoprirlo.
Appena arrivata ho risposto a tutto le solite domande:
Com'é stato? Vi siete divertite? Avete fatto nuove amicizie? Com'erano le camere? Avete scattato le foto? Ditemi cosa avete fatto? Ci avete portato un souvenir? Ecc..
Sono state le solite domande di routine ma mi é sembrato di essere interrogata dalla polizia.
Ho dovuto moderare le parole, non raccontare le cose illegali fatte, i momenti intimi con Giulia, l'alcool e le sigarette e il bagno alle quattro del mattino.
Dopo cena chiedo di parlare con Alison:
<<Ok, dimmi Lisa sei tesa da quando sei tornata, hai avuto qualche problema in campeggio? >>
<<Beh abbiamo fatto la festa di compleanno per Giulia li. Abbiamo parlato molto e poi io l'ho baciata e abbiamo continuato così, adesso stiamo assieme. >> ho accorciato il discorso il piú possibile, ora lei mi sta guardando, poi sorride come se non aspettasse altro che la mia confessione.
<<Lisa finalmente riesci ad esprimere i tuoi sentimenti, sono felice per te.
Dal tuo volto penso che ti aspettassi un discorso da bigotta, non é nel mio stile, non so se é una cosa seria ma ti appoggio.
Adesso dillo a tuo padre, sarà contento che gli racconti della tua vita. >>
La tensione é scomparsa con papà il discorso ora sarà piú facile parlare. Lei continua a parlare, ma ora sta sorridendo.
<<Una cosa, non voglio avere in giro per casa sex toys, se te li regalano o li compri nascondili come ogni teenager. Non voglio spiegare a Lucy cos'é un vibratore, non per un'altro paio di anni. >>
Io sorrido, <<posso starci.>>
Mi avvio da papà, lui é fuori dalla stanza, mi imbarazzo avrà sentito?
Lui mi anticipa, <<Tesoro non giudicherò mai una persona per i propri gusti sessuali, men che meno mia figlia. Se tu sei felice questo mi basta, adesso abbraccia tuo padre che non ti vede da due settimane.. >>
io mi avvicino e lo stringo forte, ci conosciamo da poco ma quell'uomo sta diventando importante per me.Il giorno dopo...
Sono le 10 di mattina, ho messo da lavare i miei vestiti e risistemato camera mia, nei preparativi per il campeggio era diventata un vero campo di guerra.
Ieri sera sono uscita con Carl in bici, Allison mi ha raccontato che ha fatto almeno un'ora di palestra ogni giorno in spiaggia.
Oggi é andato a iscriversi qui in zona, la farà tre volte la settimana.
Qualcuno suona alla porta sono Giulia e Emily, li stavo aspettando.
Emily parla imbarazzata, mi chiede scusa, é sincera.
Non porto rancore, quindi la perdono. Giulia poi inizia un discorso, conoscendola deve avere piano.
<<Bene ora che tutto é sistemato devi darmi una mano dobbiamo farli rimettere insieme. >>
Lo immaginavo, jay non é piú lui spero il piano funzioni, lei mi spiega :<<avevo un idea, ma mi devi aiutare. Emily scusa ma questa voglio che rimanga una sorpresa anche per te. >> mi riferisce il piano sottovoce.
<<Si possiamo organizzarlo qui, ci sto.>>
<<Per che giorno? >>
<<Jay compie gli anni tra 6 giorni. >>
Adesso che il piano é ideato entrambe sorridiamo.
<<Pensi che i tuoi e Beatrice ci uccideranno? >>
<<Come minimo. >>
<<Perfetto la vita é troppo noiosa da quando siamo a casa. >>