Capitolo 39

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_Lisa_
I bambini ci stanno guardando in modo strano, noi adolescenti sembriamo zombie, soprattutto le femmine.
Il capo viene a vederci, devono essergli arrivate delle voci sul nostro stato e il motivo per cui siamo cosí.
Fa un annuncio:
<<Per indisposizione del fotografo la foto é rimandata a domani. >>
Noi gli sorridiamo, lui ci fulmina con gli occhi ma le labbra lo tradiscono, sta trattenendo un sorriso.
La doccia dell' alba mi é bastata, i capelli mezzi umidi  questa notte sono diventati osceni, mi laverò questa sera, li raccolgo in una treccia, molte mi imitano, finito il turno torno al bungalow, Giulia mi raggiunge dopo due minuti.
Decidiamo di usare lo stesso letto ci addormentiamo abbracciate. 
Ci risvegliamo alle 14, ora sono riposata, abbiamo perso il pranzo.
Jay é entrato adesso, deve aver finito il turno.
<< Tranquille non eravate le uniche a mancare di 15 ci siamo presentati solo noi 5 del turno.>> poi ci lancia qualcosa <<vi ho portato dei panini al prosciutto di contrabbando. >>
Noi lo ringraziamo e iniziamo a mangiare.
<<Gli altri si sveglieranno tra poco, vi consiglio di andare alle doccie, almeno che non vogliate  fare il ballo di questa sera così. >>
<<Cazzo  il ballo, alle  16  c'é il mini corso per imparare qualche passo di danza. Ceniamo  prima oggi .
Poi noi adolescenti piú gli animatori prepariamo la sala da pranzo e degli snack.
Inizia alle 20 quindi non ci sarà tempo per sistemarsi dopo.
Ogni ragazzina dai 6 anni in su si renderà piú che  presentabile.
Io e Giulia ci precipitiamo alle docce, troppo tardi c'é la fila.
Pensiamo ai bagni degli adulti ma qualcuno li ha già corrotti per usarli. Nessuno rischia con i bagni dei maschi.
Però li c'é l'acqua, mi é venuta un'idea noi infondo dobbiamo lavarci solo i capelli.
Dal magazzino recuperiamo una tanica di plastica, l'annuso, perfetto é per l'acqua non per olio o benzina.
Jay la riempie, é da 10 litri. Mentre lui la alza io mi metto sotto il getto, poi lui si ferma, io insapono, (ieri non tutta la porcheria era scomparsa) poi mi risciaquo.
Giulia  ripete le mie stesse operazioni cinque minuti dopo .
Entriamo  nel bungalow, prendiamo gli asciugamani e i foni, 20 minuti dopo siamo pronte.
Sono le 15, abbiamo 45 minuti prima di andare a impiarare a ballare. (meglio arrivare prima)
Jay é uscito, ha voluto lasciarci da sole. 
Giulia mi sta guardando:<<Vuoi  provare qualcosa di nuovo? >>
<<Si. >> Lei chiude a chiave il bungalow e tira le tendine delle finestre.
Poi mi si avvicina, inizia a spogliarmi, la lascio fare, quando ha finito mi da un ordine con una  voce sensuale: <<Ora spogliami tu.>>
Io obbedisco, mi avvicino, le tolgo la camicetta e  abbasso i jeans e  gli slip fino ai piedi, poi mi sposto, lei finisce di toglierseli.
Per un secondo rimaniamo nude una di fronte all'altra, lei si avvicina mi bacia sulle labbra, poi collo, seni, pancia ha disegnato un percorso che porta alla mia vagina, l'ultimo bacio arriva lì.
<<Sdraiati sul letto e tieni aperta le gambe, adesso ti faccio divertire. >>
Le accenno un sorriso e mi sdraio, la sua lingua raggiunge le mie coscie un secondo dopo, ci rimane per un bel po', mi piace come la muove.
Poi sul piú bello esce, <<pronta per il gran finale? >>
Io le faccio un cenno di assenso, un secondo dopo due delle sue dita sono dentro di me, mi stanno stuzzicando, il mio corpo non regge piú,  per quei pochi secondi entro in paradiso.
<<Allora ti sei divertita? >>
<<Si, voglio ricambiare  il favore adesso. >>
<<Mi piace come pensi. >>
Ci scambiamo i posti e inizio a lavorare, lei intanto mi consiglia come muovermi con la lingua.
La situazione é comica ed eccitante. Alla fine riesco nel mio intento.
Appena finito iniziamo a limonare, i nostri sapori si mischiano, i nostri corpi si uniscono, le mani agiscono istintivamente spostandosi lungo i nostri corpi nudi.
Alla fine tristemente ci separiamo.
Ci risistemiamo  i capelli e ci riviestiamo.
Poi usciamo dal bungalow, lei mi sorride felice <<45 minuti ben spesi.>>
<<Non potrei essere piú d'accordo. >>
Ci avviamo verso la sala da ballo.

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