Untitled

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Better move your feet
And start taking sides
'Cause right now the lines are thin
Between what’s wrong and right”

Matricola 013 di 99: "Non ho mai voluto crederci. Ho da sempre tentato di convincere altri del fatto che fosse un mucchio di cretinate, una storia inventata. La verità è che stavo cercando di convincere me stessa. Non volevo accettarlo. Non volevo accettare quella vita e non sentivo di appartenerle, proprio come sento di non appartenere al mio corpo. Ne ho la prova ogni maledetta volta in cui mi sento divisa in mille pezzi e capisco di non avere potere su di essi. Non ne ho il controllo, perché sono loro a controllare me."

Matricola 014 di 99: "Non so nemmeno io come sono arrivato fin qui. Mi sento come se per anni la mia stessa vita mi abbia tenuto da parte, allontanandomi dalla possibilità di fare scelte diverse. Da bambino quella storia era per me come un girasole in un campo di fiori appassiti. Adesso mi guardo allo specchio e capisco che sono io il fiore appassito. L'unica cosa che mi riesce bene è fare del male agli altri: sciolgo ogni loro piccola gioia come un gelato esposto al sole, e la cosa peggiore è che non riesco a farne a meno. Non ne ho il controllo, e detesto sentirmi impotente."

Numero 100: "Ero talmente ossessionata da ciò che mi veniva raccontato, da non provare nemmeno a chiedermi se fosse tutto vero. I bimbi hanno una fervida immaginazione: in qualche modo quella storia, ai miei occhi, non era per niente assurda. Era in grado di illuminare le mie giornate, ma al tempo stesso avvolgeva nelle tenebre la mia vita, facendomi cadere nell'oblio di una bizzarra dipendenza. Tutto il resto non importava, perché essa occupava totalmente i miei pensieri. Dovevo ritrovarmici coinvolta per riuscire a capire quanto mi stessi sbagliando, e quanto ancora avessi da imparare."

GALE (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora