-ℂ𝕣𝕖𝕖𝕡𝕪𝕙𝕠𝕦𝕤𝕖- revelation

-5-

Slenderman

Mi nascosi dietro un'albero, osservando le due figure avanzare con difficoltà nella vegetazione fitta e scura.
Due piccole e sole ragazze, avranno avuto circa quattordici anni.
La prima aveva una chioma spettinata di capelli lunghi e castani, con occhi color nocciola, mentre la seconda era una ragazza con i capelli corti e neri, che portava un paio chi occhiali rotondi a incorniciare gli occhi scuri.
Si aiutavano a vicenda, con le gambe e le braccia ferite dai rovi o dalle ortiche, sembravano stanche e deboli, ma continuavano ad avanzare a passo lento e regolare, canticchiando le parole di una canzone.

Slender Man, Slender Man
All the children try to run,

Slender Man, Slender Man
To him it's part of the fun.

Slender Man, Slender Man
Dressed in darkest suit and tie,

Slender Man, Slender Man
You most certainly will die.

Mi avvicinai di più, facendo scricchiolare volontariamente le foglie sotto i miei piedi.
La prima ragazza smise di cantare, si guardò intorno allarmata e poi si girò verso la sua amica.
-Linda, hai sentito?-
-Che cosa?- chiese la compagna.
-Quel rumore... Non credi che...?-
-...Secondo te è Lui?-
La ragazza si scostò una ciocca di capelli castani da davanti agli occhi, e si guardò intorno ancora una volta.
-Bianca... Forse era solo uno scoiattolo, o un cervo, non possiamo essere sicure che sua davvero Lui.-
Bianca non rispose, ma ricominciò a camminare lentamente, abbandonando le speranze, seguita poi dalla ragazza chiamata Linda.
Ero curioso, lo ammetto. Quelle ragazze mi incuriosivano. Per quale motivo si erano addentrate in questo fitto bosco da sole? Per di più cantando quella canzone, come nell'intenzione di attirarmi da loro.
Stanco di nascondermi, entrai nel loro campo visivo, bloccando la strada alle ragazzine.
Spalancai i tentacoli, circondandole.
Linda trattenne un urlo, bloccandosi le mani sulla bocca, mentre Bianca si immobilizzò, nello sguardo sentimenti come terrore e sorpresa, e sulle labbra bloccate le strofe successive della canzone.

Slender Man, Slender Man.
His branching arms are for collecting,

Slender Man, Slender Man.
His face is empty of expressing.

Slender Man, Slender Man.
He won't let you say goodbye,

Slender Man, Slender Man.
You most certainly will die.

Linda si avvicinò all'amica, le mise una mano sulla spalla e le si affiancò, cercando di assumere l'espressione più coraggiosa e sicura che potesse avere.
-Slenderman... Dio mio... dobbiamo parlare con te.-
Rimasi in silenzio, e inclinai la testa da un lato, facendo loro capire che stavo aspettando ciò che mi volevano dire.
-Noi... Noi vogliamo mettervi in guardia. Vogliamo aiutarvi.-
Questa volta rimasi piacevolmente sorpreso. Due piccole e comuni civili che credono di poterci essere utili, divertente.
Avrei dovuto già ucciderle.
-E... E gli altri?- chiese Bianca senza smettere di osservarmi.
-Altri...?- sussurrai di rimando.
Il suono della mia voce le fece trasalire, avevano entrambe i nervi a fior di pelle.
-Sì, gli altri. Vi conosciamo tutti quanti, uno ad uno. Fin da quando avevamo dieci anni ci siamo documentate su di voi, sui vostri tratti e le vostre storie. E ora che ti abbiamo incontrato... vogliamo incontrare anche tutti gli altri.- disse quasi con rabbia la piccola donna, che era trattenuta solo dalle mani della sua amica.
Rimasi in silenzio a pensare.
Cosa credevano di fare? Quale tipo di informazioni ci potevano dare? Erano solo due ragazzine, forse le avrei dovute uccidere in quello stesso istante, ma la curiosità ebbe la meglio.
E le portai alla creepyhouse.