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Jeff

-Bianca, muoviti ed esci, non resterò qui davanti a chiamarti per tutto il tempo.- dissi per l'ennesima volta alla porta chiusa della camera delle ragazze.
Neanche Linda era riuscita a farla ragionare.
Quella ragazza era davvero cocciuta.
Bussai per un altro attimo sulla superficie liscia in legno, per poi lasciarmi andare contro la parete fino a sedermi sulla moquette logora del corridoio.
Per quale motivo mi preoccupavo così tanto per lei? Forse era vero quello che avevo detto prima, forse la vedevo veramente come una sorellina minore. (Ed era anche vero il fatto che fosse una rompipalle.)
Forse per quel motivo mi sentivo in dovere di proteggerla, anche se non sapevo bene da che cosa.
Da me? Da Slenderman? Oppure, da tutti quanti.
Tutte quelle domande mi fecero venire il mal di testa, poi mi venne un'idea.
-Hey Bianca, e se ti proponessi una... lezione speciale?- sentì un rumore da dentro la stanza, era in ascolto. -Sì, una lezione speciale, nel bosco! All'aria aperta. Ti va?-
Lei aprì lentamente la porta, ma solo di pochi centimetri. Quanto bastava per lasciarmi un'occhiataccia.
-Cosa intendi dire?- sussurrò.
-Senti, lo so che sei ancora arrabbiata con me, ma ti andrebbe di uscire un po' all'esterno? Dopo cinque giorni che sei chiusa qui, non ne hai voglia?-
Rimase in silenzio a osservarmi, si vedeva che la proposta la tentava.
-Può venire anche Linda?- chiese ad un certo punto.
Strinsi i denti.
-Sì, e va bene, può venire anche lei.-
Mi rivolse un sorriso scaltro, poi richiuse la porta.
-Ti aspetto qui davanti tra mezz'ora. Non tardare!- disse dall'interno della camera.

-ℂ𝕣𝕖𝕖𝕡𝕪𝕙𝕠𝕦𝕤𝕖- revelationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora