Dans ton coeur~ 𝕍𝕚𝕟𝕔𝕖𝕟𝕫𝕠 𝕕𝕚 𝕡𝕣𝕚𝕞𝕠

🌼capitolo 33🌼

Mentre leggi ascolta  il notturno op.9 di Chopin ❤️
New York 🗽
Focalizzazione: Bella💓
Questa mattina è diversa. Mi sento inspirata più del solito. Sono pronta ad affrontare una giornata in maniera diversa. Voglio solo danzare, danzare , danzare e danzare. Voglio mettermi quel cavolo di tutù e spaccare il palcoscenico. Voglio essere immersa nella mia notte stellata ma soprattutto nel mio infinito. Vivere di sola musica e di sola passione. Imparare a dipingermi nello spazio e soprattutto ad ammirare il prezioso rumore di quel maledetto silenzio che ora mi sta avvolgendo . Mi giro e vedo la mia bellissima composizione. Ma che dico, la mia bellissima stellina . È ancora nel pieno dei suoi dolci sogni. È così bello da sembrare un quadro di Delacroix o di non so chi!
Le sue labbra sono rosa come le calde giornate estive. Gli sfioro con il mignolo il nasino e lui fa un sorriso e apre pian piano gli occhi. Ci osserviamo e non diciamo nulla. Siamo immersi in un silenzio che urla d'amore. Lo abbraccio e mi strofino a lui in cerca di calore. Come al solito ha i capelli tutti scompigliati e io cerco di sistemarglieli. Sbadiglia in maniera molto dolce e soave ahhahaha. Mi guarda e mi fa una faccia buffa.
V. Buongiorno.
B. Buongiorno!
Continuo a toccargli i capelli, li amo troppo. Sono morbidissimi e soprattutto hanno un profumo buonissimo . Lo vedo contorcersi e mi incuriosisco. La mattina è un rimbecillito totale. Spesso lo vedo sbattere contro le porte oppure cadere dal letto.
V. Sei fissata con i miei capelli eh?
B. Li amo .
Dissi chiudendo gli occhi e poggiando la testa sul suo petto. Mi da un bacino sulla fronte e io sorrido.
V. Ahhhhhhhh! Sono stanco.
B. Ma se ti sei svegliato ora.
V. Ciccia sai quante energie impiego per aprire gli occhi HAHAH?
B. Troppe .
V. Ho sentito mia madre.
B. Mh mh allora? Che ti ha raccontato di bello?
V. Sta facendo il conto alla rovescia al 21 dicembre. Non vede l'ora che arriviamo . Poi dice che ti vuole vedere in volto perché le foto non rendono. Soprattutto è preoccupata del fatto che io non stia mangiando ahaha.
B. È troppo buona tua madre. La adoro letteralmente. Mi ha accolta benissimo e soprattutto ha fatto questo Vincenzello bellissimo.
V. Adoro quando mi chiami Vincenzello ahahah.
B. Oggi che fai?
V. Classico, modern , hip hop e contemporaneo.
B. Mado amo, ti distruggi!
V. Tu invece?
B. Mhh, repertorio, classico, modern e poi ho il pomeriggio libero.
V. Lo spettacolo è vicino.
B. Si mancano circa 25 giorni!
V. Sei in ansia?
B. Un pochettino...
V. Un pochettino tanto...
B. Un pochettino ino ino.
Si avvicina e poggia la mano sul mio cuore che in questo momento sta galoppando. Sono super in ansia per lo spettacolo. Spero che vada per il meglio, come d'altronde le prove . Ho fatto tantissimi sacrifici  per far andare per il meglio lo spettacolo e spero che vengano ricompensati.
V. Hai il cuore che esplode.
B. Lo so...non ci posso fare nulla.
V. Pensa solo che poi andremo in vacanza insieme. Magari a capodanno potremmo andare da qualche parte in particolare...
B. Tipo?
V. Un posto nel mondo che vorresti tanto visitare.
B. Ce ne sono tantissimi.
V. Uno in particolare.
B. Verona. È il mio sogno giuro.
V. Allora mia cara Giulietta, il tuo fedele Romeo ti porterà a Verona .
Sono incredula . Mi alzo sui gomiti e lo guardo stupita. Non ci credooo! AHHHHHH! VORREI VIVERE COSÌ PER SEMPRE.
B. Veramente?!
V. Si carissima. Se l'ho detto,lo faccio.
B. Serio?
V. SI!
B. Ma serio serioso?
V. Serio serioso seriosissimo!
B. AMORE GRAZIEEEE!
Gli salto addosso e lo riempio di baci e abbracci. Nessuno ha fatto così tanto per me. Lo stringo fortissimo a me . Verona è una città bellissima e soprattutto è la città degli innamorati. Vorrei tanto passare tutta la mia vita con Vincenzo e le sue sorprese . Sono troppo emozionata e soprattutto eccitata all'idea di passare una vacanza di Natale da sogno. Dovrei anche trovare qualche regalo per lui...ma a questo ci penserò dopo. Lo sento ribellarsi alla mia stretta. Sembra un pulcino ahaha.
V. Mi fai soffocare così!ahah
B. È che ti amo!
V. Noi due, il cielo stellato e soprattutto VERONA. Non so cosa sia più bello.
B. AHHHH!
V. Oggi non ci vedremo per niente.
B. Devo vedere Laura, ha la sua prima visita e Jace non ci potrà essere.
V. Fammi sapere com'è il piccolino.
B. Presumo che ancora sia minuscolo.
V. Si...una pulce ahaha.
B. Non vedo l'ora che sia agosto credimi .
V. Così conosceremo il nostro nipotino?
B. Ouuu, io sono team nipotina !
V. No no no, sarà maschio ! Già lo immagino con me e Jace a vedere le partite di calcio oppure andare a fare conquiste...
B. Ma che conquiste?! Io la vedo spettegolare con me e Laura oppure andare a fare shopping...
Mi dirigo verso il bagno per prepararmi . Mi faccio una doccia e mi inizio ad asciugare i capelli. In questi giorni io e vi abbiamo sistemato tutta la camera. Abbiamo messo i vestiti invernali, d'altronde siamo ad inizio Dicembre... mi ha promesso che sarebbe stato più attento riguardo al suo ordine, indovinate! Ora c'è una bellissima camicia stropicciata sulla sedia, quanto mi sale il crimine! Il piccolino ha 21 anni e ancora non ha imparato che esiste il cesto dei panni sporchi e soprattutto che mi urta vedere cose sparse per la stanza. Esco e come il solito lo rimprovero.
B. VINCENZO!!!!
Lo vedo toccarsi il petto dalla paura e girarsi verso di me con fare preoccupato. Lo guardo malissimo , sa che a me da fastidio il disordine. Mi dice spesso che devo andare a malati di pulito.
B. QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON LASCIARE LE ROBE SPORCHE IN GIRO?
V. Scusa amore. Ahahah.
B. 21 anni persi.
V. Uhhh per una camicia?
B. Non solo carissimo. L'altra sera hai lasciato i jeans sul comodino, per non parlare del fatto che lasci i calzini nelle scarpe. Ah e oppure quando hai lasciato il sospensorio in giro?!
V.ops. Dai ti prometto che starò più attento.
B. Stessa identica cosa che hai detto una settimana fa.
V. Voi donne, tutte fissate con l'ordine.
B. Caro Vincenzello , se non ci fossi io a tenere l'ordine , vivresti con gli animali .
V. Hai ragione amore.
B. Mi sembra il minimo.
Mi solleva e mi da un morbido bacio. Gli do uno schiaffetto. Deve imparare a stare alle mie regole hahahah. È bellissimo convivere con lui. Ogni giorno lo conosco sempre di più. So che quando è agitato si morde la guancia, quando è felice balla oppure gesticola parecchio , quando è triste si tocca il naso e quando è agitato si tocca i capelli. Gli fanno impazzire tantissime cose come quando gli squisho le guance oppure quando mi stacco dai suoi baci per sorridergli. Mi finisco di preparare e vado a lezione. Laura mi ha chiamata dicendomi di darci appuntamento alle 16 . È molto emozionata nel vedere per la prima volta il suo piccino . Sono molto eccitata anche io. La vedo molto come una figura materna. Jace spero che le starà vicina per sempre. La incontro nel corridoio e le do un caldo abbraccio. In questi giorni mi sta mancando parecchio...
B. Lalla!
La. Amo!
B. Come stai?
La. Meglio grazie...
B. Emozionata?
La. Si non puoi capire! Sono anche un po' preoccupata per la sua salute...
B. Tranquilla, starà benissimo... come vanno le cose con J ?
La. Bene, mi è molo vicino.
B. Sono stra felice!
La. Ascolta...
B. Cos?
La. Ora che tu e Vi avete una stanza tutta vostra ...avete...?
Disse in tono malizioso.
B. No. Laura lo sai come la penso. Non sono pronta...poi ho tanta responsabilità . Non me la sento per ora.
La. Ma se vi amate! Di cosa hai paura?
B. Non  lo so! Del fatto che possa deluderlo oppure che faccia schifo come prima volta. O semplicemente del fatto che non so che si fa e soprattutto mi fa un po' ribrezzo...
La. MA CHE DICI! Non fa schifo. Viene tutto da se...
B. Ok basta parlarne. Che lezione hai ?
La. Contemporaneo.
B. Non sforzarti .
La. Tranquilla...tu?
B. Repertorio.
La. Buona lezione amo...ci vediamo dopo.
B. Si ciao Lalla!
Mi dirigo verso l'aula. Continuo a riflettere sulle parole di Laura. Effettivamente l'amore fisico mi ha sempre disgustata come cosa. Non so perché. Forse con la persona che  amo sarà tutto diverso. Non lo so , sono confusa. Devo rifletterci...magari Vincenzo saprà rendere tutto speciale, ma continuo a dire che è troppo presto. Diamo tempo al tempo.