🌼capitolo 41🌼+ 🌈parte speciale 🌈

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Mentre leggi ascolta Piccola anima (playlist completa su Spotify 💓 link in bio)
New York 🗽
Focalizzazione Bella💓
Immersa in un tugurio di parole senza voce. Una sensazione di vuoto mi colpisce, mi travolge e mi trascina con se . La mia pelle non ha più ne colore , ne calore . I miei occhi sono spogli e lucidi , chiusi e rinchiusi nel sonno profondo. Ho freddo, molto freddo. Nel mio corpo viaggia un brivido che mi fa sudare. Tutto così spaventoso, tutto così reale . Sono incosciente di ciò che sta succedendo, sono io ? Sto sognando ? Dove sono e soprattutto con chi? Le meningi mi pulsano e la testa mi scoppia . I muscoli si contraggono e si rilassano simultaneamente, tutto ciò mi dona una sensazione inverosimile , quasi fantastica e soprattutto orribile . Il mio stomaco sembra essere invaso da miriadi di ragni , che cercano di uccidermi, sempre che io non sia già morta. Mi sento sola, senza il mondo ai miei piedi, sollevata in aria e poi trascinata a terra violentemente. Sento delle mani sul mio corpo ma non riesco ad aprire gli occhi. Mi manca l'aria , nel posto in cui mi trovo non riesco a respirare. Qualcuno continua a parlarmi , supplicandomi.
V. Bella apri gli occhi, guardami. Per favore apri quegli occhioni verdi e fammi sapere che sei cosciente. Bella ascoltami , respira. BELLA SVEGLIATI.
Chi è? Sto dormendo quindi? Non ci capisco più nulla. Il suo tono è familiare ma non lo riconosco . Il primo senso che riprendo, oltre il vago udito , è l'olfatto. Sento un forte profumo su di me, anch'esso familiare. Una brezza , che sa quasi di agrumi ma allo stesso tempo legnosa e fredda . Un profumo intenso, profondo . Lascia in me un sapore d'ambra grigia e in qualche modo anche di liquirizia . È un odore così forte da sembrare selvaggio , persuasivo ed ammaliante. E' una fragranza legata ad un uomo, sicuramente molto deciso nel suo genere, in quanto possieda questo odore così mistico e travolgente . Lo sento sempre più vicino , fino a quando non percepisco qualcosa sul mio viso .
V. Ehi , ehi , sono io , Vincenzo . Bella , guardami.
Recupero anche il tatto , anche se in maniera molto frivola e leggera.Prende la mia mano e la poggia sul suo viso . Ha la pelle liscia, ma allo stesso tempo spigolosa .
V. Ora devo ricorrere alle maniere forti. Pensa vi, pensa.
Non voglio darti uno schiaffo quindi...non lo so. Porca vacca , perché ora . Ora sicuramente non starai capendo nulla. Mi sto uccidendo vedendoti così. Potrei chiamare Laura, ma forse è meglio di no...non vorrei farle venire un infarto. Un attimo ...è lui? LONNIEEEEEEH.
Lo. Che c'è?
V. Entra e muoviti.
Lo. Sto andando ad aspettare Bella in cortile.
V. E, mi sa che c'è un problemino ...
Lo. Che problemino? Scusa perché tieni la porta aperta?
V. Entra e te lo spiego ...chiudi.
Lo. Emh ...ok. AAAAAAAAAA! CHE HAI FATTO?!
V. Io non ho fatto nulla. Stavamo discutendo e lei non aveva una bellissima cera, ho iniziato ad usare parole pesanti, ho alzato i toni e ...quando ha aperto la porta...
Lo. Oddio ma sta bene?
V. È svenuta...credo che proprio bene non sta.
Lo. AAAAA, non dovevi chiamare me ...a me fanno impressione certe cose.
V. Ma siccome eri l'unico che stava passando per di qua , e poi è solo svenuta . Aspetta, la metto sul letto.
Lo.per colpa tua. Oddio ma sei sicuro che respira ....
V. ...*abbassa lo sguardo *
Lo. RIPASSO GENERALE DI GALATEO MASCHILE.ALLORA 1 NON SI ALZANO I TONI CON UNA DONNA, 2 PERCHÉ HAI CONTINUATO A DISCUTERE SE NON AVEVA UNA BELLA CERA E 3 TI SEMBRA IL CASO DI USARE PAROLE PESANTI! TRA UN ORA CI SONO LE PROVE PER LO SPETTACOLO E TU COMBINI DANNI.
V. Effettivamente,MI SENTO UNA MERDA.
Lo. Lo sei , la cosa è ben diversa. AAA povera Bella. *accarezzandole il viso*
V. Ora aiutami, se non si sveglia la portiamo in ospedale.
Lo. Lo faccio solo perché tengo ad Isabella , non a te, che sia chiaro , non ti mettere idee in testa.
V. Non importa...è per il suo bene.
Lo. Proviamo a bagnarla con dell'acqua fresca ...o della neve. Se non si sveglia le tiro uno schiaffo.
V. Provaci, e ti rompo la mascella. Intanto prendi l'acqua.
Lo. Sei un rompi palle . Ora Bella svegliati subito.
V. 3 2 1 ...

Tali parole sono confuse nella mia testa, a stento riesco a distinguere ogni singolo suono. Qualcosa di freddo mi colpisce. Sono bagnata, presumo sia acqua . A questa sensazione sobbalzo bruscamente tirando un sospiro quasi spaventoso. Mi giro e noto che sono nella mia stanza . Fortunatamente, qualcuno mi ha poggiata sul letto e quindi non ho sbattuto la testa . Incontro lo sguardo di Vincenzo e di ...oddio, è veramente lui, cosa ci fa qui?Lonnie. Il mio ragazzo si butta in terra sollevato e l'altro inizia a ringraziare il cielo. Si avvicinano a me. Mi gira ancora la testa e non ci vedo benissimo.
V. Grazie a Dio. Bella , mi hai fatto morire.
B. Cos-sa è su-successo?
Lo. Sei svenuta ...
B. C-c-he ci f-fai qui?
Lo. Ero qua al momento giusto... come stai?
Disse sorridendomi .
B. Meglio...
V. Lonnie, grazie.
Lo. Di nulla, vi lascio soli.
Uscì sbattendo la porta. Non dico più nulla . Mi ritornano in mente le parole Vinci disse qualche minuto fa...mi si spezza il cuore e inizio a distogliere lo sguardo in maniera molto ferita .
V. Scusa , scusa,scusa , scusa.
Disse abbracciandomi .
B. Non importa ...
Il mio tono è spento, opaco. Non riesco a dire molto, mi manca l'aria e soprattutto le parole...mi distacco bruscamente dall'abbraccio .
V. Non è vero tutto ciò che ho detto, ero preso dalla rabbia . Non avrei dovuto mai dire quelle cose, come posso trattarti così? Con quale coraggio?
B. No,se le pensi...va bene così.
V. Lo sai cosa penso di te.
B. Ripeto, non importa.
V. Importa eccome. Ho esagerato con le parole . È vero ...ho espresso la mia opinione ma...mi sono scordato di dirti che ti amo indipendente da ciò che pensi dal tuo corpo stupendo. Io in una donna vedo piuttosto il carattere , il resto è secondario ...sono stato stupido,ma tu prova a fidarti di più di me , capito Amore?
B. Io ...io vi...non mi sento bene .
È così brutto interrompere tali pensieri ...mi rassicura tutto ciò ma non sto bene fisicamente attualmente.
V. Lo so, infatti andiamo in ospedale.
B. No, devo ballare...
V. È urgente , per la tua salute .
B. Lascia che mi alzi.
A stento mi alzo dal letto . Mi tremano le gambe e tutto mi appare confuso .
V. Ascoltami, vieni a riposarti un po' e poi potrai ballare.
B. Devo sistemare tutto...
V. Faccio io, basta che mi dai indicazioni ...
B. No Vince .
V. Bella sei pallida, un cubetto di ghiaccio , hai gli occhi neri ...mado, come faccio a farti fare tutto in queste condizioni. Mi credi scemo?
B. Vi ...lascia stare , davvero . Starò meglio .Ora devo preparare tutto .
Mi faccio forza su una mano . Non so cosa stia succedendo . Mi fa male il cuore . È distrutto . Solo ora capisco e soprattutto percepisco il peso delle parole pronunciate da Vincenzo . Non so se guarirò da questa enorme ferita e soprattutto se farò scivolare tutto addosso . Mi siedo davanti lo specchio e inizio a pettinarmi i capelli delicatamente per poi farmi lo chignon .Non dico più nulla, anche se dentro sono affogata da urla .
V. Ehi ascolta. Lo so che sei ferita ...ma lo sono anche io .
B. Ho detto che è tutto ok.
V. Bella, non prendermi in giro. Stai male dentro e fuori .
B. Non preoccuparti.
Sono fredda, mi viene tutto così spontaneo , non riesco a controllare questa parte di me .
V. Allora arrivo a farti una domanda.
B. Vai .
V. Mi ami ?
B. Certo che ti amo, che discorsi sono.
V. Allora arriviamo ad un compromesso.
B. Sentiamo .
V. Tu sta sera balli se poi vai a farti delle visite mediche .
B. Vincenzo mamma mia.
V. No no no no no, io sono preoccupato e se mi ami lo farai .
B. Solo perché ti amo e perché voglio ballare, non perché io stia male.
V. Si sì si sì sì sì. Intanto mangi qualcosa che sei un fantasma .
B. Non mi va , credimi ho il volta stomaco.
V. ISABELLA .
B. Eh .
V. MANGIA SUBITO QUALCOSA , IMMEDIATAMENTE.
È strano sentire questo tono di voce da lui. È troppo serio. Decido di prendere un biscotto e di mangiarlo per farlo felice e soprattutto per non farlo preoccupare .
Continuo a prepararmi con molta difficoltà. Sto ancora molto male , ma non lo faccio trasparire per evitare le solite lamentele. Ancora manca tanto tempo all'inizio dello spettacolo allora decido di sdraiarmi e fissare il soffitto per un po'. Voglio restare assorta nei miei pensieri , per far sì che tutto vada per il meglio. Sono troppo agitata e questo stato di salute peggiora ulteriormente le cose. Devo pensare positivo...magari in Sicilia le cose cambieranno, magari non litigheremo più per un po' ...non ne ho idea . Si siede vicino a me e inizia ad accarezzarmi in maniera molto vivida e leggera. Non ho alcuna espressione e mi giro dall'altro lato . Non voglio avere nessun contatto per ora. Si avvicina nuovamente e poggia la sua testa sulla mia spalla . Il suo braccio mi ginge fortissimo . Forse dovrei sfogarmi, non posso tenere tutto dentro.
B. Ho tanta paura.
V. Tranquilla, andrà tutto bene.
B. Non è vero.
V. Hai studiato tantissimo e sei forte.
B. Lo spero...
V. Non pensarci più...
B. Ho solo paura di sbagliare...magari Martins si sarà pentito della sua scelta. Io non mi sento all'altezza.
V. Tu sei una delle ragazze più umili che io abbia mai conosciuto .
B. Grazie ...
V. Non devi ringraziarmi, devi solo pensare positivo. Farai un figurone , te lo assicuro.
B. Le tue parole mi rassicurano.
Fa un sorrisino e gira verso di lui il mio volto . Ci guardiamo per qualche istante.
Siamo sempre più vicini . Riesco a sentire il suo respiro .
V. D'ora in poi non nascondiamo nulla e soprattutto cerchiamo di non discutere , ne vale il nostro bene .
Ingoio giù un malloppo pesante...non posso dirgli proprio tutto, almeno non ora. Non lo sa nessuno , eccetto Laura.
B. Ti prometto che d'ora in poi sarò meno gelosa.
Mi sorride e mi da un bacio molto morbido, cosicché candido da far invidia alla neve.

Dans ton coeur~ 𝕍𝕚𝕟𝕔𝕖𝕟𝕫𝕠 𝕕𝕚 𝕡𝕣𝕚𝕞𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora