Capitolo 16

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Povs'Blair

Vedo Chuck scendere alla reception e mi affretto a raggiungerlo.
"Tutto ok?"
Ha le lacrime agli occhi e fa segno di no con la testa.
Lo abbraccio.
"Probabilmente le resta qualche mese o qualche settimana... E se decide di fare l'intervento protrebbe non farcela.."
Non so cosa dirgli per farli stare meglio. Niente potrebbe farlo stare meglio in questo momento.
"Ho bisogno di stare un po' da solo.. scusami."
Si allontana da me baciandomi la fronte e salendo nella sua suite.
Vorrei poter fare qualcosa ma non c'è nulla che io possa fare. Vorrei non lasciarlo da solo ma capisco che questo per lui è un momento molto delicato e se ha bisogno di stare da solo gli darò tutto il tempo che gli serve.
Prendo un taxi e torno a casa.

Dorota viene verso di me con aria preoccupata.
"Signorina Blair come sta il signorino Chuck?"
"Come vuoi che stia un figlio sapendo che sua madre sta morendo..."
"Deve stare malissimo... È passato il signorino Nate. Ho insistito di andare via ma non ma voluto sentire storie e la sta aspettando di sopra in camera."
Credevo di essere stata abbastanza chiara quando gli ho detto che è finita.
Salgo si sopra.
"Blair dove sei stata? Ho provato a chiamarti un sacco di volte."
"Nate che ci fai qui?"
"Beh sono il tuo ragazzo, merito uma spiegazione no?"
Si avvicina a me per baciarmi le labbra ma mi ritraggo immediatamente.
"Perché fai così?"
"Nate credevo di essere stata abbastanza chiara. Tu ed io non stiamo più insieme."
"Eri nervosa non sapevi cosa stavi facendo."
Si avvicina di nuovo ma lo allontano ancora.
"So benissimo quello che ho fatto. È finita."
"No non è finita. Non può finire tutto così, un'altra volta.."
Abbasso lo sguardo.
"Andava tutto così bene tra noi... Credevo che fossi felice."
Una lacrima bagna il mio viso.
"Lo ero.. lo ero davvero tantissimo. Era tutto perfetto."
"Cos'è cambiato allora?" Poggia la sua fronte sulla mia.
"Non capivo cosa sessi facendo realmente. Nate.. mi hai fatto del male."
"Credevo mi avessi perdonato."
Mi allontano infastidita.
"Non è una cosa da poco Nate. Quello che hai fatto è imperdonabile."
Inizio a piangere per il nervosismo.
"Mi hai strappato la verginità... Mi hai usata come un oggetto del piacere.. avrei voluto che la mia prima volta fosse stata speciale... Ti ho perdonato la prima volta perché tenevo troppo al tua amicizia e pensavo che fossi ubriaco...  Avevi detto che non sarebbe successo mai più.. e invece ci hai riprovato un'altra volta al parco e per cola tua sono finita in ospedale..."
Lo guardo negli occhi anch'essi in lacrime.
"Non eri ubriaco quella volta... Capivo benissimo quello che stavi facendo..
Ma non te n'è importato nulla.
Non meritavi il mio perdono."
Mi siedo sul letto. Rivivere quei momenti mi fa stare male e non mi reggo in piedi.
"Mi dispiace... Davvero. Ho sbagliato. Mi vergogno per quello che ti ho fatto.. ti prego non lasciarmi..."
"Non potrebbe mai funzionare Nate. Come pensi che mi sentirei quando arriverebbe il momento di andare oltre? Come pensi che potrei fare una cosa del genere? Andare a letto con il ragazzo che mi ha violentata? Spesso ho gli incubi la notte per colpa tua!"
Abbassa lo sguardo senza dire una parola.
"Credevo che avrei potuto dimenticare il passato e andare avanti insieme insieme... Ma mi sbagliavo. Non posso cancellare quello che è successo."
"Io ti amo Blair.."
Mi guarda negli occhi. Non me lo aveva mai detto da quando siamo ritornati insieme.
"Sei davvero mi amavi non mi avresti fatto tutto questo.." abbasso lo sguardo.
"Tu non mi hai mai amato.. l'ho sempre saputo. Credevo davvero in noi questa volta... Credevo che avrebbe funzionato."
Non dico nulla, non saprei cosa dirgli. Ha ragione. Non l'ho mai amato in quel modo.
"Eri con Chuck, non è vero?"
Faccio di si con la testa.
"È successo qualcosa tra voi?"
Mi mordo le labbra pensando al nostro bacio.
"Vi siete baciati..."
Faccio ancora una volta si con la testa.
Stringe i denti con rabbia.
"Se non fosse tornato Chuck noi due staremmo ancora insieme."
"Chuck non c'entra nulla. Ho sbagliato io a gettarmi tra le tue braccia. Avrei dovuto pensarci due volte."
"Non può finire di nuovo... Dammi una chance.. dalla a noi due.."
"Non esiste più un noi Nate. Per favore, accettalo."
"Non posso.."
"Ti prego Nate. Non rendere le cose più difficili."
"Per favore..."
"Vai via, ti prego."
"No, io non me ne vado."
"Bene." Mi alzo seccata.
"Vorrà dire che me ne andrò io."
Esco dalla mia camera e metto la giacca.
Ho bisogno di prendere aria.
Vado via avvisando Dorota che sarei uscita di nuovo.

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Come promesso ecco l'altro capitolo.❤️

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