Ti ho aspettata 2

Capitolo 37

Un mese dopo...

Le cose tra me e Chuck vanno sempre meglio. Non siamo mai stati così tanto vicini prima d'ora. Bart all'inizio non aveva preso bene la notizia ma poi ci ha dato la sua benedizione.
Serena invece ultimamente è stata giù di morale. Lei e Dan hanno litigato e si sono presi una pausa, ultimamente litigavano per ogni cosa ma sono sicura che il tempo farà capire loro che si amano da impazzire.
Nel frattempo ho avuto modo di conoscere meglio Cyrus e lo trovo un uomo meraviglioso, perfetto per mia madre. Ha un cuore enorme e abbiamo subito legato.
Da qualche giorno sì è trasferito qui e già gli voglio un mondo di bene soprattutto perché non vedevo mia madre così felice da anni.

"Allora Blair, sei emozionata per la prima ecografia?"
"Si.. sono impaziente! Non vedo l'ora. Chuck dovrebbe essere qui a momenti per accompagnarmi."
"Mi fa davvero piacere che Chuck sia così presente in questo momento."
Sorrido a mia madre mentre finisco la tazza di latte caldo.
"Da quel che ho visto Chuck sembra un ragazzo d'oro."
"E lo è." Sorrido a Cyrus.

Finita la colazione sono salita di sopra a prepararmi. Serena è venuta a trovarmi prima di andarmene.
"Sono così emozionata! Mi sento io quella incinta."
"Ahaha S!"
Ridiamo.
"Sei agitata?"
"No, sono al settimo cielo. Sarà stranissimo!"
"Amica mia.. sono così felice!"
Mi stringe forte.
"Con Dan come va?"
Abbassa lo sguardo.
"Beh non va molto bene. Non ci sentiamo da giorni."
"Forse ha bisogno di un altro po' di tempo. Vedrai che presto le cose si sistemeranno."
"Lo spero."
L'abbraccio forte.

"Bene Blair, sei molto giovane, come ti senti?"
La dottoressa mi sorride dolcemente mentre Chuck mi stringe la mano.
"Emozionata." Sorrido.
"Bene, controlliamo un po' cosa sta facendo questo piccolino."
E dopo avermi spalmato del gel sulla pancia iniziamo.
Sullo schermo posso notare un piccolo fagiolino.
Ho le lacrime agli occhi per la gioia.
"Eccolo, vedi?" Faccio di si con la testa.
Chuck mi stringe forte e bacia la mia fronte.
Mi volto verso di lui e credo di non averlo mai visto così sorridente.
"Adesso ti faccio sentire una cosa." Mi sorride.
Dopo qualche secondo inizio a sentire dei battiti. Sgranò gli occhi.
Il mio cuore si sta sciogliendo e le lacrime si fanno strada sul mio viso.
Chuck si rivolge verso la dottoressa incredulo.
"Questo è il..."
"Si è il suo cuoricino."
Chuck si volta baciandomi.
Anche lui ha gli occhi lucidi e si sta trattenendo d piangere.
Stringo forte la sua mano e sorrido.
"Purtroppo è ancora presto per scoprire il sesso, ma presto lo vedremo."
Finita la visita la dottoressa ci assicura che il piccolo sta bene e dopo averci abbracciati usciamo dalla stanza.
Le mie gambe tremano, sono così felice che potrei urlare in mezzo a tutti ma mi trattengo.
Dopo essere uscito Chuck mi solleva facendomi roteare.
"Ahahah Chuck!"
"Sono così felice!"
Posa le sue labbra sulle mie.
Sono la ragazza più felice del mondo.

Arrivata a casa trovo Dorota che mi chiede ci entrare in salone.
Chuck mi prende per mano e una volta entrati troviamo mia madre, Cyrus, Serena, Dan, Nate e Bart con i bicchieri in mano. Parte un applauso e arrossisco.
"Forza Nate!"
Nate fa stappare lo spumante.
"Auguri ai futuri genitori!"
Non mi aspettavo di trovarli tutti qui. Chuck mi prende in braccio e mi bacia dolcemente per poi urlare..
"Un applauso alla mamma più Bea del mondo!"
Tutti applaudono e sorridono per poi correre ad abbracciarci.
"E adesso un brindisi per il nuovo o la nuova arrivata che aspetteremo a braccia aperte!"
Cyrus riempie i bicchieri di spumante.
È tutto perfetto. Bart abbraccia mia madre per poi abbracciare me.
"Sarà un onore averti nella nostra famiglia."
Lo ringrazio e ricambio l'abbraccio.
Poi si volta verso Chuck.
"Vieni qua figliolo."
Lo abbraccia.
"Ti voglio bene."
"Ti voglio bene anch'io papà."
Sorrido nel vederli finalmente abbracciati e sereni.
Nate e Serena sono corsi ad abbracciarmi facendomi quasi cadere.
"Ahahah fate piano!"
"Scusaci!"
Si avvicina a che Dan abbracciamo me e Chuck.
"Vi auguro il meglio."
Sorridiamo.
"Grazie ragazzi. Vi voglio bene."
Sorridono.

Siamo stati per un po' a parlare del futuro e dopo circa un'ora sono andati tutti via.
Anche Chuck è andato, doveva sbrigare delle cose in azienda con suo padre così me ho approfittato per riposarmi.