Capitolo 36

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Pov's Blair

Non posso credere che Chuck mi ha sempre amata per tutto questo tempo.
L'emozione che provo in questo momento è indescrivibile..
Mi fa alzare e mi stringe forte a se accarezzandomi la schiena.
"Non ti lascerò andare mai più."
Lo bacio dolcemente e come una bambina felice gli salto addosso.
Ridiamo felici, pieni d'amore.
Il suono della campanella ci ricorda di dover tornare in classe.
"Ci vediamo dopo piccola."
Mi bacia la guancia e dopo aver accarezzato ancora una volta il mio ventre si allontana.
Rimango immobile sorridendo.
Piccola..mi ha chiamata piccola.. sto per svenire.

"Cosa?! Oh mio dio finalmente! Sono felice per te!" Serena mi stringe forte.
Stiamo uscendo da scuola. Nate ci saluta da lontano e ci raggiunge.
"Allora? Com'è andata?"
Gli sorrido e come risposta gli salto addosso abbracciandolo.
"Beh presumo benissimo visto il sorriso che hai sulle labbra."
"Lui mi ama Nate! Mi ha sempre amata."
Sorride abbracciandomi.
"Lo so. Si vedeva."
Rimaniamo fuori aspettando Chuck.
Lo vedo uscire e con il sorriso più bello che potesse mai avere si avvicina a noi.
Mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.
Vedo Serena che fa l'occhiolino a Nate.
"Beh io avrei tante cose da fare adesso, Nate mi accompagni?"
"Si certo." E dopo averci salutato si allontanano.
Mi volto verso Chuck e scoppiamo a ridere.
"Non riesce a mentire." Ammetto.
"Blair."
"Si?"
"Non credi che dovremmo parlare?"
Faccio un'espressione confusa.
"Di cosa?"
"Vieni."
Mi prende per mano e dopo esserci allontanati da scuola ci fermiamo.
"Vuoi tenerlo?"
Lascio la presa della sua mano.
"Mi stai dicendo che vuoi che abortisca?"
"Nono.. solo.." mi riprende la mano accarezzandola.
"Cambierebbero le nostre vite. Insomma, è una grande responsabilità un bambino a quest'età."
"Pensi che non sarei una buona madre?"
"Blair non fraintendermi."
"Chuck, se non vuoi prenderti cura di lui non sei obbligato a farlo. Io non ucciderò mio figlio."
Faccio per andarmene ma Chuck mi blocca.
"Io voglio crescere nostro figlio insieme. Lo amerò più di ogni altra cosa. Non ti lascerò da sola. È vero, forse ho paura di non essere un buon padre ma giuro su Dio che darò il massimo per non fargli mancare nulla."
Il mio viso si inonda di lacrime, non per tristezza ma per la felicità.
Lo abbraccio e lo stringo forte a me.
"Ti amo Chuck.."
"Ti amo anch'io."

"Chuck che piacere vederti."
Mia madre lo accoglie a braccia aperte.
"Anche per me signora Waldorf."
Chuck voleva entrare in casa e parlare con mia madre.
Ci sediamo sul divano mentre Dorota prepara il the.
"Come stai?"
"Tutto bene grazie, soprattutto dopo la notizia di sua figlia."
Mia madre abbassa lo sguardo.
"Beh ammetto di essere rimasta sconvolta all'inizio ma la decisione spetta a Blair, e se lei ha deciso di tenerlo io non posso fare altro che appoggiarla e aiutarla."
"Le assicuro che non farò mancare nulla a Blair né a nostro figlio. Darò il meglio. Io amo davvero sua figlia."
"Lo so Chuck." Lo abbraccia.
Sono felice di vederli così.

Dopo aver bevuto il the Chuck è andato in azienda per aiutare suo padre mentre io sono salita in camera.
Ho preso il computer e sto scorrendo delle immagini di vestitini per bambini.
Sono così piccoli...
Sento bussare alla porta così abbasso lo schermo del computer.
"Signorina Blair le ho portato la sua cioccolata."
"Grazie Dorota." Sorrido.
Si siede accanto a me per poi abbracciarmi.
"Le auguro il meglio."
Ricambio dolcemente l'abbraccio.
"Grazie Dorota.. ammetto di essere un po' spaventata ma non vedo l'ora di abbracciare il mio bambino."
"O chissà, bambina?"
Sorrido.
"O bambina."

Nate è venuto a farmi visita prima di cena così gli ho chiesto di restare e dopo aver cenato siamo rimasti in camera mia a parlare un po'.
"Vederti così felice mi riempie di gioia."
"Nate, anche se abbiamo passato de brutti momenti voglio che tu sappia che sei e sarai sempre una delle persone a cui tengo di più."
"Lo so."
Sorride.
Mi abbraccia dolcemente. Veniamo interrotti dal mio cellulite che vibra.
È Chuck.
"Pronto?"
"Sono qua sotto, mi apri?"
Non mi aspettavo che venisse e in realtà non gli ho neanche detto che Nate si trova qui.
"Ehm sì arrivo."
Poso il cellulare e chiedo a Nate di seguirmi.
Scesi di sotto apro la porta.
"Ciao piccola." Chuck mi stringe forte per poi accorgersi della presenza di Nate. Il suo viso cambia espressione.
"Nate che ci fai qui?"
"Ero solo passato a vedere come stava Blair, me ne stavo andando." E dopo averci salutati va via.
"Perché non mi hai detto che Nate era qui? Non mi piace che mi nascondi le cose."
"Chuck rilassati, era solo passato prima di cena e gli ho chiesto di rimanere qui, è il mio migliore amico non devi preoccuparti."
Alza spallucce e mi abbraccia di nuovo.
"Come mai sei passato?"
"Volevo parlarti di una cosa."
"È successo qualcosa?.."
"Nono.. possiamo salire in camera tua?"
Faccio di si con la testa e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle mi siedo sul letto accanto a lui.
"Blair è tutta la sera che ci penso e forse.. io non so se sarò un buon padre.."
"Perché dici così?"
"Perché sono Chuck Bass.. già credevo impossibile che mi sarei innamorato così tanto di una ragazza.. pensa diventare padre."
"Anch'io ho paura ma sono sicura che insieme ce la faremo."
"Come fai ad esserne così sicura.."
"Perché ti amo, e io credo in noi. Stavolta niente potrà ostacolare il nostro amore."
"Hai ragione.."
Mi fa stendere su di lui e dopo avermi baciata dolcemente sussurra sulle mie labbra.
"Ti amo anch'io Blair."

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Scusate l'assenza..
Cosa ne pensate di questo capitolo?❤️

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