Capitolo 18

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Mentre aspetto Nate davanti l'Empire mi assalgono mille pensieri.
E se fosse nei guai? O se semplicemente si sta divertendo con qualche sgualdrina e io mi preoccupo per niente?
I miei pensieri vengono interrotti da Nate che scende dall'auto venendomi in contro.
"Ho fatto il prima possibile."
Corro ad abbracciarlo più preoccupata che mai.
"Tranquilla lo troveremo." Mi accarezza i capelli per calmarmi e subito dopo saliamo sulla sua macchina.

"Questo è il quarto locale... Non sarà facile trovarlo.."
"Fammi pensare..." Poi ebbe come un'illuminazione.
"Che idiota che sono! È sicuramente al Victrola!"
"Victrola hai detto? Quello pieno di prostitute? Wow lo conosci bene."
"Che fai sei gelosa?" Sorride.
No. Perché dovrei? Non stiamo più insieme. Mi limito a sorridere e a scuotere la testa.
"Andiamo"
Saliti in macchina Nate accende la radio e parte una delle nostre canzoni preferite.
Sorrido nel ricordare quando la cantavamo a sguarcia gola per poi concludere con un bacio.
"Siamo quasi arrivati." Mi avvisa.
Mi volto verso il locale e posso vedere da fuori che è stracolmo di gente.
Dopo aver fatto la fila una donna più nuda che vestita ci dà il benvenuto.
"Buonasera, prego entrate."
"Ehm mi scusi per caso sa se Chuck Bass è qui?"
"Mi spiace bocconcino ma non mi è permesso dare queste informazioni."
Dopo averci fatto entrare vorrei tirarle un pugno.
"Bocconcino.." le faccio il verso ma non mi accorgo di averlo fatto ad alta voce.
"Ahaha ammettilo che sei gelosa."
"Non sono gelosa, penso solo che potresti essere suo figlio, bocconcino."
Nate se la ride ma subito dopo iniziamo a dare un'occhiata in giro per cercare Chuck.
La musica è assordante e tutte queste persone che si limonano con la prima che trovano mi fanno vomitare. Decisamente non è un locale che frequenterei.
Un riassunto del Victrola? Ragazzi pervertiti, prostitute, alcool, fumo, droga. Vi basta?
"Blair aspetta, ho visto Cody un nostro vecchio amico, magari lui l'ha visto."
Ci avviciniamo a questo Cody. Biondino, occhi castani e pieno di tatuaggi.
"Nate amico mio che piacere vederti." I suoi occhi sono rossi fuoco.
"Anche per me, per caso hai visto Chuck? Sai se è qui?"
"Chuck? Oh sì, l'ho visto prima sarà ancora qui."
"Sai dirci dove l'hai visto più o meno?"
"Stava sniffando cocaina sul lavandino in bagno."
"Grazie amico." Gli da una pacca sul braccio e torna da me prendendomi per mano.
"Andiamo a vedere se è ancora in bagno."
Il locale è davvero troppo pieno e le persone iniziano a spingere.
Entriamo in bagno, anche se è per maschi ma non mi faccio problemi.
"Chuck! Sei qui?"
Nessuno risponde. L'aria è irrespirabile.
Nate sta aprendo tutte le porte dei bagni senza preoccuparsi di chi ci possa essere dentro e soprattutto di cosa stanno facendo.
"Qui non c'è."
"Dove può essere..."
Mi prende di nuovo per mano e po' seguo verso il bancone del bar.
Lo vedo guardarsi attorno ma con tutta questa confusione sarebbe impossibile vederlo.
"Aspettami qui vado a cercarlo da quella parte. Non ti muovere."
Rimango ferma come richiesto mentre continuo a guardarmi intorno.
Poi delle urla provenienti da dove Nate stava andando.
Corro verso la sua direzione.
"Chiamate un'ambulanza! Chiamate un'ambulanza!" Sento una donna gridare aiuto.
Spingo la gente cercando di avvicinarmi e finalmente riesco a raggiungere Nate.
Chuck è stesi per terra. È molto pallido e non si muove.
"Chuck!" Nate tenta di farlo svegliare ma nulla.
Ho il cuore che batte a mille... Non so cosa fare..
Mi avvicino prendendogli la mano. Nel braccio ha una siringa e mi cade il mondo addosso... Cosa hai fatto Chuck?...
"Blair ti avevo detto di restare la!"
Nel frattempo cerca di rianimarlo ma nulla.
"Fate passare!" Degli uomini si avvicinano mettendolo sulla barella.
"Cosa gli è successo?!" Cerco delle spiegazioni ma nessuno dice nulla.
"Presto!" Corro verso di loro seguendoli.
Lo mettono in ambulanza.
"Chuck!!" Urlo disperatamente.
Nate mi prende cercando di allontanarmi.
"No! Lasciami!"
"Per favore calmati!"
Crollo in un pianto non reggendomi sulle gambe.
L'ambulanza corre via e io disperata urlo!
"Voglio andare da lui!! Fammi andare da lui!"
Continuo a piangere cadendo per terra.
Nate mi prende in braccio e mi porta sulla sua auto.
"Sali andiamo con la macchina."
Sapevo che qualcosa non andava.. sapevo che era in pericolo...
Spero non gli capiti nulla..
Ti prego Chuck... Resisti.

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Cosa ne pensate del capitolo?☹️❤️

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