"Se dovesse essere maschio come lo chiameresti?"
Chuck è venuto da me e dopo avermi coccolata fra le sue braccia siamo scesi in soggiorno per bere una cioccolata calda davanti al camino e stiamo fantasticando suo nomi.
"A me piacerebbe George."
"George? Non mi piace, mio figlio deve avere un nome da duro!" Scherza.
Gli tiro un cuscino addosso.
"E come lo chiameresti tu? Sentiamo."
"Beh ovviamente Chuck Junior."
Ridiamo.
"George è bellissimo." Sorrido soddisfatta della sua affermazione.
"Mentre se dovesse essere una femminuccia.."
Gli prendo la mano dolcemente portandola al mio ventre.
"La chiamarei Elizabeth."
Rimane sorpreso.
"Elizabeth?.." i suoi occhi diventano lucidi.
"Non so cosa dire.."
Sorrido dolcemente e poso le mie labbra sulle sue.
"Ti amo Blair.. ti amo da morire." Mi stringe forte a se.Durante il pomeriggio siamo usciti un po' a passeggiare al parco.
Chuck sembra un po' nervoso.
"Tutto bene?"
Sembra totalmente immerso nei suoi pensieri.
"Chuck.."
Alza finalmente lo sguardo.
"Si?"
"Stai bene? Sei molto pensieroso."
"Si, sto bene." Sorride.
"Non sembrerebbe. C'è qualcosa che ti turba."
Sospira prendendomi la mano e accarezzandola.
"È che.. non lo so mi sembra tutto troppo perfetto. Io che ottengo l'azienda di mio padre, noi due finalmente insieme... Noi due presto genitori.. ho paura che tutta questa felicità posso svanire da un momento all'altro."
"Perché dici così.."
"Quando finalmente qualcosa sembrava andare bene, immediatamente succedeva qualcos'altro di brutto."
Mi avvicino al suo viso.
"Questa volta non sarà così, tutti gli ostacoli che abbiamo affrontato saranno ripagati. Io ti amo Chuck e non potrei essere più felice di averti al mio fianco."
Con le mani prende il mio viso baciandomi dolcemente.
"Ti amo anch'io."Pov's Chuck
"Questa volta non sarà così, tutti gli ostacoli che abbiamo affrontato saranno ripagati. Io ti amo Chuck e non potrei essere più felice di averti al mio fianco."
Le prendo il viso tra le mani e la bacio. La amo da morire e per niente al mondo l'abbandonerò. Lei ha bisogno di me così come io ne ho bisogno.
"Ti amo anch'io."
Poggia la testa sulla mia spalla lasciandosi abbracciare. Potrei stare così per ore intere....
Il telefono di Blair suona interrompendo il nostro abbraccio.
"Pronto? Cosa? Si arrivo."
"È successo qualcosa?"
"Serena sta male, lei e Dan si sono lasciati e ha bisogno che le stia accanto."
Sorriso dolcemente.
"Allora vai da lei, io ho delle faccende da sbrigare."
Mi dà un piccolo bacio sorridendo per poi andare via ed io non posso che sentirmi al settimo cielo.
In realtà mentre mi chiedeva che cosa avessi pensavo alla sorpresa di stasera. Lei non sa nulla e voglio che sia tutto perfetto."Allora? Come pensi di chiederglielo?"
"Voglio farlo al fiume, è lì che abbiamo fatto l'amore ed è lì che voglio chiederglielo."
"Chuck Bass versione romantico? Mi piace." Nate mi dà una pacca sulla spalla.
"Potrei farci l'abitudine."
"Non esagerare adesso."
Nate mi sta aiutando a snodare le lucine che voglio attaccare agli alberi. Voglio che sia tutto perfetto.
"Nate.."
Si volta verso me.
"Volevo ringraziarti."
"Per cosa?"
Mi avvicino a lui.
"Per esserti preso cura di Blair, le sei stato sempre accanto e nonostante i tuoi sentimenti verso lei mi stai aiutando affinché sia tutto perfetto."
Abbassò lo sguardo.
"Perché lo fai?"
"È vero, provo ancora qualcosa per lei, è inutile negarlo ma con me non sarebbe mai felice. C'è voluto un po' per mettermi il cuore in pace e capire che sei tu quello giusto per lei."
Sorrido e dopo esserci abbracciati continuamo a snodare le lucine._
"Di sicuro resterà a bocca aperta."
Subito dopo aver finito di sistemare il tutto al fiume sono passato a trovare Dan.
"Lo spero proprio."
Mi porge una birra e ci sediamo sul divano.
"Con Serena?"
Abbassa lo sguardo cambiato totalmente umore.
"Ci siamo lasciati."
"Perché? Insomma, sembrate così in sintonia."
"Lo pensavo anch'io, ma ultimamente non facevamo altro che litigare e le cose non andavano bene. Ma non parliamo di questo, piuttosto come si sente il futuro papà?"
Istintivamente sorrido e quasi mi emoziono alla parola 'papà'.
"Beh è una sensazione indescrivibile... Improvvisamente senti di dover essere una persona migliore. Sento che finalmente tutto stia andando al verso giusto e che tutto ciò che io e Blair abbiamo passato sia finalmente ricompensato con il dono più bello che potessimo mai avere.."
Dan si avvicina abbracciandomi.
"Non sai quanto mi renda felice amico mio. Ne avete passate di tutti i colori e finalmente è arrivato il momento di essere felici."Guardo l'ora e si è fatto davvero tardi.
"Devo andare, devo prepararmi per stasera. Augurami buona fortuna."
"Ahaha non ti servirà!"
Saluto Dan e torno immediatamente all'Empire.
Non vedo l'ora di vedere la sua reazione alla sorpresa di stasera.
Sono così nervoso che credo di avere davvero delle farfalle nel mio stomaco!~~~~~~~~~~~
Sono così emozionata di essere tornata a scrivere TI HO ASPETTATA!
Chuck e Blair mi erano mancati moltissimo!
Siete felici del loro ritorno?😍😍
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Ti ho aspettata 2
RomanceSEQUEL DEL PRIMO LIBRO DI "TI HO ASPETTATA." Se non l'hai ancora letto corri a farlo.❤️ -COMPLETA- A Manhattan le cose sembrano più difficili. Chuck non riesce ad esprimere i suoi sentimenti e ad aprirsi con Blair, a stento si parlano. Dopo un pes...