"Senti, vedi di non cacciarti nei guai per qualche ora, d'accordo?" mi disse Uriel non appena tornammo di nuovo nel trafficato e caotico centro di Londra.
Lui non era davvero preoccupato per me, solo non voleva venire meno alla promessa di proteggermi.
Era passato mezzogiorno già da un pezzo e io e Uriel eravamo intenti a dedicare il resto della giornata solo ed esclusivamente a cercare più informazioni possibili sul motivo di tanto accanimento sui guardiani.
Perché erano importanti? Cos'avevano in mente Lilith e Asmodai? Avevano rinunciato al mio cuore per cosa?
In tutto ciò io speravo disperatamente di trovare qualcuno in grado di aiutarmi a capire PERCHE' io mi stavo mutando in una creatura mostruosa. Anche se trovavo difficile che un demone qualsiasi avesse più risposte degli arcangeli.
"Cercherò di non farmi uccidere, ci si vede" gli risposi con noncuranza mettendomi le mani in tasca e prendendo la prima direzione che mi parve opportuna.
"Guarda che se vuoi dirigerti in centro devi andare di là" disse lui indicandomi con il pollice la strada dietro di lui, esattamente contrapposta a quella che avevo intrapreso.
La mia faccia si infuocò di vergogna. Avevo davvero intenzione di andare in centro, avevo già detto a Uriel che preferivo prendere strade più trafficate e che pensavo di avvicinarmi il più possibile al London Eye e al Big Ben.
"Guarda che lo sapevo..." urlai nervosa cambiando direzione, passando accanto a Uriel gli diedi una spallata arrabbiata e poi camminai senza più voltarmi.
Lo sentii ridacchiare e la cosa mi diede ai nervi, avrei voluto girarmi e picchiarlo ma preferii mantenere le forze per qualsiasi cosa mi avrebbe riservato quella giornata.
Camminai finché non arrivai davanti a Westminster. Il palazzo mi lasciò senza fiato: era lineare ed estremamente elegante, bianco e imponente.
Presi la strada di fronte alla gloriosa costruzione: Victoria Embankment. Mi tenni sul marciapiede sinistro. Al centro della strada spiccavano gli alberelli semispogli fiancheggiati da file infinite di macchine. Ancora dopo, il Tamigi faceva capolino da dietro il muretto a strapiombo che dava sul letto del fiume.
Camminai per almeno un'ora senza fermarmi. Non avevo una meta precisa. Volevo trovare risposte a domande improponibili. Speravo di localizzare un demone inoffensivo e metterlo alle strette. Non avevo paura ma non sapevo cosa aspettarmi da tutti. Se fossi capitata nelle mani sbagliate mi avrebbero strappato il cuore. Se invece avessi scoperto qualcosa di troppo struggente sarei riuscita a reggere al nervosismo accumulato in quei giorni o sarei esplosa di nuovo causando ancora vittime?
Arrivai all'incrocio con Horse Guards Ave. Era una stradina più tranquilla. Poche macchine e quasi nessun pedone. Non ci misi molto a capire che non potevo fare la codarda proprio adesso: se erano demoni ciò che cercavo, dubitavo fortemente si mescolassero ai mortali o comunque non certo per fare una passeggiata in centro.
Nella nuova strada che avevo imboccato i palazzi erano tutti bianchi e antichi. Camminai senza fermarmi ancora parecchio.
Ero stanca, avevo fame e sete ed erano almeno due ore che vagavo senza meta in una città che conoscevo solo per nome. L'aria era pungente e il cielo si era ingrigito, se fosse scoppiato un temporale avrei solo potuto rifugiarmi sotto un portico aspettandone la fine.
Poi una piccolissima fiammella che iniziai a sentire in me mi fece risuonare nelle orecchie un campanello, quasi impercettibile ma incomprimibile: senza Uriel non sarei sopravvissuta nemmeno un giorno. Mi sentii terribilmente grata alle schiere celesti per avermi affiancato un compagno come lui. Eppure sentivo che una barriera invisibile ci rendeva lontani e vulnerabili. Una linea sottile che ci teneva in bilico sul baratro e che minacciava di scaraventare entrambi giù.
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The Accursed- Life After Life
ParanormalSe passi 17 anni della tua vita pensando di essere normale... potresti avere seri problemi ad accettare di essere una specie di esperimento da laboratorio... Sono una mezzosangue: l'incrocio di due creature opposte. Sono un mostro e sono pericolosa...