Dopo quell'inaspettato ballo nella Sala della Musica tutti gli abitanti del castello si recarono nella sala da pranzo, dove la servitù aveva già provveduto ad apparecchiare.
"Penso di non aver mai ballato così tanto in vita mia" disse Bianca, prendendo posto a tavola, sedendosi sulla sedia che Victor aveva scostato per lei.
"È stato divertente, però. Dovremmo farlo più spesso" rispose Victoria, sorridendo ad Elijah "Sei davvero un bravo ballerino, al contrario di mio fratello"
"Ti ringrazio, ma anche tu sei stata bravissima"
"Vorrei ricordarti che tuo fratello ci sente ancora benissimo ed è in questa stanza" borbottò Gabriel alzando gli occhi al cielo.
"Non prendertela, ma è la verità"
"Ragazzi, vi prego" li richiamò il padre, facendoli smettere "Possibile che non possono passare cinque minuti senza che voi cominciate a bisticciare?"
"Scusaci" mormorò Gabriel chinando il capo."Non essere così duro, in fin dei conti anche noi eravamo così, se non peggio" disse Bianca, un po' più accondiscendente rispetto al fratello.
"Devono imparare a portarsi rispetto. Ormai sono grandi e devono comportarsi di conseguenza" rispose Nicholas senza scomporsi, chiudendo definitivamente il discorso.
"Mio Signore" una trafelata Grace irruppe nella stanza, chinandosi velocemente al cospetto del Duca "C'è il signor Eunson nell'atrio"
"Fatelo venire qui e aggiungete un posto a tavola" disse il padrone del castello, alzandosi per poter accogliere l'ospite.
"Magnus è qui?" domandò Victor, alzandosi a sua volta.
"Sì, mi aveva detto che sarebbe passato per Natale, ma non mi aveva detto il giorno esatto in cui sarebbe arrivato" rispose Nicholas con un sorriso.
"Certo che non te l'ho detto, altrimenti che sorpresa sarebbe stata?" la voce scanzonata di Magnus fece voltare tutti verso l'entrata della sala. Eunson entrò con un ampio sorriso sulle labbra, abbracciando calorosamente Nicholas.
"Dimenticavo che le sorprese sono la cosa che ti riesce meglio" disse il Duca, sciogliendo l'abbraccio con l'amico.
"E non è l'unica" rispose Magnus con un sorriso, facendo scorrere lo sguardo lungo la tavola, spalancando gli occhi quando vide Bianca e Victor "Non ci posso credere! Guarda chi è tornato!"
"Magnus, da quanto tempo! Non sei cambiato per niente" Bianca si alzò e abbracciò calorosamente l'uomo.
"Nemmeno tu" gli occhi chiari del distillatore si puntarono sul marito della ragazza "Victor, come stai?"
"Molto bene. Tu, invece? Sono anni che non ti vediamo né sentiamo più"
"Posso dire di essere stato impegnato con la distillazione del w..." cominciò Magnus, ma venne interrotto da Victor, il quale si portò una mano alla bocca e si schiarì la gola "Ti senti bene? Ti è andato qualcosa di traverso?"
Victor alzò gli occhi al cielo e fece discretamente segno a Eunson che i due Principi stavano ascoltando. Magnus fece saettare lo sguardo dall'uomo di fronte a lui a i due reali, alzando un sopracciglio, perplesso. Il resto del tavolo, ad eccezione di Bianca, si era coperto la bocca con una mano per nascondere il sorriso divertito.
"Penso che il conte Sinclair sia preoccupato per voi" disse William rompendo quel silenzio imbarazzante.
"Perché mai?"
"Siete un distillatore clandestino e sta cercando di avvisarvi che non dovreste sbandierare i vostri affari illegali a tutti, specialmente a noi"
"Capisco, adesso" disse Magnus guadagnandosi uno sguardo irritato da parte di Victor "Non devi preoccuparti, però, loro sanno tutto"
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Duca Nero (Solangelo)
FanfictionLe impronte sulla neve si confondevano tra loro: gli zoccoli dei cavalli, le zampe di Sirio durante l'attacco e le impronte degli stivali si mescolavano tra loro senza un senso logico. Grandi chiazze di sangue si erano allargate sotto i freddi cadav...