Loch Ness

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Il giorno dopo Natale, finiti tutti i festeggiamenti del giorno precedente, alcuni abitanti del castello si svegliarono presto quella mattina. Quello era il giorno che i due Principi stavano aspettando con trepidazione: finalmente avrebbero trascorso un'intera giornata fuori dalle mura del maniero del Duca. William ed Elijah si alzarono velocemente e cominciarono subito a vestirsi con gli abiti che il padrone del castello aveva fatto fare per loro.

Nel frattempo anche nella stanza patronale e in quelle dei due giovani duchi c'era un certo fermento per la giornata, mentre tutti si preparavano per poi scendere nel grande salone. Quando furono tutti pronti si ritrovarono al piano terra per prendere le ultime cose: i mantelli per il viaggio e le provviste per la giornata.

"Mettete anche queste" disse Nicholas, porgendo ai Principi due spesse sciarpe nere per coprire il volto. William ed Elijah le indossarono e, una volta indossati anche i mantelli con il cappuccio, del loro viso si vedevano solo gli occhi.

"Di sicuro non vi riconosceranno così" disse Gabriel con un piccolo sorriso.

"Vero. Spero solo che non ci scambino per dei banditi" rispose Elijah, la voce smorzata dalla sciarpa.

"Non accadrà. Ora andiamo" li esortò il Duca mentre aiutava il figlio a trasportare il cibo che i cuochi avevano preparato per loro.

"Siamo solo noi?" domandò William, rabbrividendo leggermente a causa dell'aria frizzante del mattino.

"Sì. Victor, Bianca, Magnus e mia madre hanno deciso di rimanere al castello. Saremo solo noi, spero non vi dispiaccia"

"Affatto" rispose William, il sorriso nascosto dalla sciarpa che indossava.

Una volta arrivati alle scuderie sellarono i loro cavalli e caricarono le bisacce con le provviste. L'unico destriero senza bardamenti era quello del Duca.

"Ma non sella il suo cavallo?" sussurrò Elijah a Gabriel.

"No, a mio padre piace cavalcare a pelo" rispose il ragazzo, prendendo le redini del suo stallone grigio "Sembra che oggi ci accompagnerà anche Sirio" Fuori dalla scuderia c'era effettivamente il lupo nero del Duca che li aspettava seduto.

Fecero uscire i cavalli e montarono uno dopo l'altro sui destrieri. Nicholas prese una piccola rincorsa poi, posando le mani sulla groppa del cavallo, si diede una leggera spinta con le gambe e montò su Windstorm.

"Siete tutti pronti?" domandò Nicholas, controllando gli altri compagni di viaggio.

"Possiamo andare, padre" disse Gabriel. Sfiorò i fianchi del cavallo e superò il Duca, dirigendosi verso l'uscita del castello, presto seguito da Victoria ed Elijah "Ci vediamo lì!"

"Aspettate!" li chiamò William, ma i tre ragazzi erano già distanti. L'ultima cosa che vide fu la coda nera del lupo, prima che scomparisse anche quella.

"Non vi preoccupate, Vostra Altezza" lo tranquillizzò Nicholas con un sorriso bonario "I miei figli conoscono perfettamente la strada e vi posso assicurare che non gli accadrà nulla di male"

"Lo spero" mormorò il Principe, mentre incitava il suo cavallo per seguire quello del Duca.

"Sirio è con loro e il sentiero è sicuro. Per di più non sarà un viaggio lungo"

"Sono solo preoccupato. Dopo quello che ci è successo non vorrei che accadesse di nuovo" borbottò William, stringendo le redini talmente forte da far sbiancare le nocche.

"Lo comprendo, ma non potete nemmeno pretendere che stia rinchiuso in un castello tutto il tempo" rispose Nicholas, seguendo il sentiero che curvava nella foresta "Questa è la prima volta dopo un mese che ha la possibilità di uscire ed avere un po' di divertimento. Godetevi la giornata senza preoccupazioni"

Duca Nero (Solangelo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora