Jungkook
Ma che cazzo succede? Da un momento all'altro mi sono ritrovato in casa un ragazzo che dice di essere il mio angelo, è tutto molto strano
Okay che è divertente far arrabbiare quel nano, perché poi i suoi occhi azzurri sembrano diventare di blu scuro in quei momenti, ma mi sto rompendo il cazzo, non ho bisogno di nessuno io
"Che facciamo?" mi domandò mentre ero assorto nei miei pensieri
"Che ne pensi di questo, tu stai zitto e io ritorno a dormire, mh?"
Ora ricomincia
"Che ne pensi se tu stai zitto e usciamo un po'?"
"No, mi scoccio" risposi io
"Appunto, usciamo un po', sembri ancora più antipatico di quello che sei con quella faccia che ti ritrovi" disse lui quasi ridendo
Ma è un angelo o no? A me sembra tutto il contrario
"Nano, se non vuoi farla finire male, chiudi la bocca" risposi un po' alterato
"Che fine mi fai fare mh jungkookie?"
Mi stava sfidando, eppure non riuscivo ad andargli addosso e a prenderlo a pugni come facevo di solito con chi osava fare ciò
Lo guardai fisso negli occhi, lì forse mi persi, non osavo muovere un dito
"E non stare lì impalato, lo so che sono bello, non c'è bisogno di continuare a fissarmi" disse lui ridendo
"Per essere un angelo sei troppo presuntuoso" dissi scocciato
"Infatti io sono diverso da loro" rispose con una punta di orgoglio
"Si, di rompi palle come te, non credo che ne esistano altri"
"Io non ti reggo ragazzino"
"E allora vattene" dissi io
"Non posso, devo prima finire con te, poi posso andarmene" replicò lui
"Tanto non riuscirai a cambiarmi, sono così e non diventerò diverso solo perché tu dici di farlo" sputai acido
"Infatti non ti ho chiesto di farlo, io ti aiuterò solamente a vedere in un altro modo le cose che ti circondano"
"E come sarebbero queste cose?" gli domandai
"Non così brutte come tu le vedi"
"Io penso di sì invece"
"No Jungkookie, lo so che hai sofferto però -" non lo lasciai finire
"Tu non sai niente,capito? Niente, quindi zitto"
Mi stavo arrabbiando veramente, lui non sapeva tutto quello che avevo passato, come mi ero sentito e quindi non poteva giudicarmi
"Jungkookie non ti sto giudicando, ho detto di sapere che hai sofferto perché prima di spedirmi qui mi hanno raccontato la tua storia, che cosa hai passato, ma ciò che hai provato lo sai solo ed esclusivamente tu, immagino che ci sia stato tanto dolore, ma il resto non posso saperlo, quando vorrai e se vorrai potrai raccontarmelo" mi disse poggiando delicatamente la mando sulla mia spalla
Era la prima volta che qualcuno mi diceva cose del genere e forse erano le più giuste che potessero mai dirmi
Nessuno tranne me sapeva cosa avevo passato, l'inferno che ho subito giorno dopo giorno a causa di mio padre, del dolore avuto per la morte di mia madre per mano di quel bastardo, eppure lui non ha utilizzato le solite stronzate che si dicono in queste situazioni
"Ti va se guardiamo quella scatola nera che voi umani chiamate TV?" mi domandò poi sorridendo per riscaldare un po' l'atmosfera
"Va bene nano"
"Sempre antipatico" borbottò
"Guarda che ti sento"
"Meglio, ragazzino"
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Ho aggiornato di nuovo, spero che vi piacciaUn bacino ❤️
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𝖄𝖔𝖚𝖗 𝕬𝖓𝖌𝖊𝖑
FanfictionDove Jimin è incaricato di far ritornare a vivere Jungkook "𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛 𝑛𝑜! 𝑇𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑔𝑜"