CAPITOLO XXX

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Jungkook

Non ce la facevo più a stare in quel posto

Lì era tutto buio, cupo, triste..

Non c'era nessuno con me

Cercavo di trovare un'uscita, ma i miei tentativi erano inutili

Volevo ritornare, volevo svegliarmi, volevo rivedere quegli occhioni azzurri...

Ero in coma sì, ma sentivo tutto

Lo avevo ascoltato, tante, tante, tante volte

Mi chiedeva di ritornare, mi diceva che gli mancavo, che ero il suo piccolo

Piccolo... è strano a dirlo, a guardarci lo sembra lui tra noi, è così innocente, così dolce,proprio come un bambino

Aveva cercato di aiutarmi in tutti i modi, ma io lo avevo ripagato con brutte parole

L'ho ascoltato mentre piangeva, mentre mi chiedeva scusa, e io lo facevo con lui

Piangevo con lui, ridevo con lui

Pensavo solamente a ritornare per vederlo e magari tenerlo stretto tra le mie braccia per sempre

Una volta, non so cosa fosse successo, ma all'improvviso sentii una strana sensazione, mi solleticavano le labbra

Era piacevole, c'era  una specie di voragine dentro di me

Non sapevo a cosa fosse dovuto, ma mi aveva fatto stare bene e lì sorrisi... sorrisi per la prima volta da quando mi trovavo in quel luogo orribile

Lo sentivo sempre più vicino a me, ma in un momento, io mi sentii distante, troppo distante da lui

Ascoltai le sue parole, diceva che il suo tempo con me stava per terminare, che se ne sarebbe andato... io non volevo questo

No, non voglio

Cominciai a piangere, a singhiozzare, a tremare

Sentivo le sue urla, il suo dolore che si stava unendo al mio

Io ero inginocchiato a terra con le braccia che mi nascondevano il volto

Avevo paura, molta paura,  me ne volevo andare

Desideravo solamente svegliarmi e tornare da lui

Lui che è stata l'unica cosa bella che mi sia mai capitata in questa vita

Lui che mi ha salvato da me stesso

Lui che era l'unico che si preoccupava per me

Mi diceva di non fumare, di fare attenzione con l'alcol, di non essere così arrogante e antipatico

Invece io l'ho solamente trattato di merda

Per me aveva fatto di tutto, mi aveva accudito quando sono stato male, quando ho avuto la febbre...

Mai nessuno aveva fatto una cosa per me

Volevo ritornare, dal mio angelo

Mentre mi agitavo e piangevo, ad un tratto però percepii... un non so che di diverso

Era un calore che mi aveva circondato, mi stava abbracciando

Sapevo che era lui, mi stava proteggendo

Sentii come se stessi in una grande bolla con un due braccia che mi circondavano

"Kookie svegliati, ti prego" mi ripeteva

Io vorrei angelo mio, vorrei, ma come faccio? Come faccio ad uscire da qui?

Mentre continuavo a pensare a come fare, alla mia destra, in quella orribile oscurità, si presentò una luce

Una luce bianca, accecante

Non sapevo che fare, ma  decisi di alzarmi e di andare verso di essa

Sarei potuto ritornare da lui, oppure sarei morto, ma almeno ci avevo provato

La attraversai pian piano e dopodiché...

"KOOKIE!" gridò il mio piccolo angelo

Lo vidi... era bellissimo

"Piccolo..." sorrisi

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E così il nostro Jungkookie si è svegliato!

Contente del doppio aggiornamento?
Vi aspetto al prossimo

Un bacino ♥️

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