Era successo qualcosa, me lo sentivo, il cuore mi faceva male, tanto male
Ad un tratto mi sentii di uscire e cominciai a volare verso la direzione che il mio cuore dolente mi diceva
Piangevo, piangevo, ero terrorizzato
Non appena mi fermai lo vidi, lì... accasciato a terra, con il volto pieno di sangue, con gli occhi chiusi
"Kookie! Kookie svegliati ti prego!" urlai
Nulla, non si muoveva
"Piccolo ti prego svegliati!" dissi in un mare di lacrime
Non ce la facevo più, il cuore mi stava letteralmente scoppiando per il dolore
"Presto, chiamate un'ambulanza" disse un uomo che si trovava tra la cerchia di gente creata
Io continuavo ad accarezzarlo e a piangere
Lo avevo lasciato da solo...era colpa mia, tutta colpa mia
Dopo un po', l'ambulanza arrivò, lo misero sulla barella e se lo portarono
Dell'uomo che lo aveva investito non c'era minimamente traccia e purtroppo nessuno era riuscito a vedere il numero della targa dell'auto
Andai con lui, nell'ambulanza
Mentre gli mettevano una specie di mascherina sul viso io gli stringevo la mano, la stringevo forte
Dovevo rimanere con lui, dovevo proteggerlo, ero il suo angelo
Già... ero, perché per ciò che avevo fatto non potevo essere più definito tale
Vederlo così mi faceva male, tanto male
Il volto bianco e sporco di sangue
Quei suoi piccoli occhi color cioccolato chiusi...
La sua piccola bocca che in quel momento non diceva nulla
Avrei preferito che mi prendesse in giro, che mi sgridasse, che mi dicesse di andarmene, invece di vederlo così
Dopo un po' arrivammo in ospedale
Era un codice rosso, lo portarono subito in sala operatoria
Purtroppo non c'era nessuno con lui, era da solo in quel maledetto ospedale
Io rimasi fuori per tutto il tempo, ad aspettarlo, ad aspettare il mio piccolo Kookie
I medici rimasero lì dentro per circa quattro ore, quando finalmente uscirono
Ero terrorizzato, le facce non promettevano nulla di buono
Purtroppo non mi potevano vedere, quindi non potevo chiedere come fosse andata l'operazione
"Infermiera, il paziente Jeon, si trova nella stanza tredici, purtroppo in ospedale non è venuto nessuno, si occupi di lui per favore" disse all'improvviso uno dei medici
"Certo dottore, com'è andata?" gli chiese lei
"Ad andare è andata, solo che... è in coma ora"
Lì, le orecchie cominciarono a fischiare
Il mio piccolino era in coma, per colpa mia
Scoppiai in lacrime, oramai riuscivo a fare solo quello, solo piangere
Rimasi a fissare il vuoto per non so quanto tempo
L'infermiera era entrata nella sua stanza ed era anche uscita
Io mi trovavo lì, di fronte a quella porta bianca
Volevo entrare, volevo vederlo, ne avevo bisogno
Così mi assicurai prima che non ci fosse nessuno, e poi entrai
Lo vidi in quel letto, sembrava così distante da me, così piccolo...
Mi avvicinai pian piano, con le lacrime agli occhi
Era così pallido...aveva la testa fasciata, anche se si potevano vedere molti dei suoi splendidi e morbidi capelli neri
"K-Kookie" sussurai io
"Mi dispiace, è t-tutta c-colpa mia" tremavo
"Non dovevo lasciarti solo, dovevo rimanere con te, dovevo proteggerti e invece..."
Gli presi la mano e mi accasciai su di lui
In quel momento non potevo fare nulla per lui, era in coma...
"Kookie ti prego svegliati... i-io ho bisogno di te"
Cominciai ad accarezzare la sua mano, era così grande rispetto alla mia...
"Come hai fatto a cambiarmi così?... Lo sai? Non avevo mai pianto, mentre ora, riesco a fare solo quello, vedendoti così"
La mia mano andò sul suo viso, e cominciai a sfiorare la sua pelle, così morbida e liscia
"Sei così bello... lo sai? Certo che sì, lo dicevi in continuazione ed io non l'ho mai ammesso davanti a te, ma in realtà mi hai sempre affascinato... I tuoi occhi, la tua bocca... quando quelle poche volte sorridevi sembravi un coniglietto" risi tirando su con il naso
"Kookie, ti prego svegliati" scoppiai di nuovo a piangere
"I-Io non ce la faccio senza di te, t-tu s-sei la mia luce... ragazzino"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per farmi perdonare... Triplo aggiornamento
Non mi odiate, vi prego amori
Un bacino♥️
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
