CAPITOLO XVI

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Jimin

"JUNGKOOKIE TI PREGO SVEGLIATI" urlai al ragazzo rannicchiato a me...

La mattinata era trascorsa piuttosto bene, lui aveva ancora la febbre, per questo decisi di metterlo a letto, e una cosa che mi stupì, fu la sua richiesta di dormire accanto a lui

Gli piacevano le mie carezze, infatti subito si addormentò e così pur'io, era rilassante vederlo così tranquillo, nonostante l'influenza

Tuttavia, dopo un po', mi svegliai a causa dei suoi continui lamenti, si stringeva a me, urlava e nel mentre cominciava anche a piangere e sudare

Diceva parole molto confusionarie, aveva nominato la mamma e subito dopo cominciò a muoversi e ad alzare le braccia

Mi spaventai tantissimo perché non aveva mai fatto una cosa del genere, forse era per la febbre, ma stava peggiorando, così decisi di svegliarlo

"JUNGKOOKIE SVEGLIATI TI PREGO" urlai impaurito

All'improvviso si svegliò scattando e mettendosi seduto

Mi guardò negli occhi e scoppiò a piangere

Lo presi abbracciandolo e stringendolo a me

Non so cosa mi prese, ma in quel momento era quello che sentivo di fare

Mi faceva male vederlo così, volevo che stesse bene

"Cos'hai Jungkookie?" gli  sussurrai pian piano

Non riusciva a parlare, tremava

"N-niente" riuscì a dire

"Hai fatto un brutto sogno?"

Annuì con la testa senza dire più nulla

Decisi di stare zitto e di non chiedere nulla, me l'avrebbe detto lui, doveva imparare a confidarsi e a chiedere aiuto

L'unica cosa che feci, fu quella di continuare ad abbracciarlo e ad accarezzare i suoi morbidi capelli

"Tranquillo... Ora è tutto finito" gli sussurrai

Lui non disse nulla, si faceva solamente trasportare dai miei tocchi e dalle mie parole

Dopo un po' riuscii a calmarlo, infatti ritornò a dormire

Cercai di alzarmi e di andare in cucina dato che era quasi ora di cena, ma lui non me lo lasciò fare

Forse pensava fossi un cuscino, perché mi strinse forte il braccio e io non riuscii ad oppormi, così mi arresi e mi stesi anch'io continuando ad accarezzarlo dolcemente

[...]

Era passata circa un'oretta, decisi di alzarmi, dovevo farlo mangiare, già aveva saltato il pranzo, non poteva anche con la cena

Così cercai di staccarmi e mi alzai andando verso la porta

"Perché ti sei alzato?" mi sussurrò lui con la voce impastata dal sonno

"Ragazzino devi mangiare, altrimenti come farai a guarire mh?"

Sorrise per come lo avevo chiamato, finalmente era tranquillo

"E va bene nanerottolo"

"Ragazzino! Rispetto per il tuo hyung" dissi io ridendo

"Certo certo" disse girandosi dall'altro lato del letto, dandomi le spalle

"Ora vado a preparare qualcosa, tu riposati"

Non ebbi risposta, così andai verso la cucina

Dato che non sapevo ancora cucinare così bene, decisi di prendere ancora una volta quel quaderno con le ricette scritte, era facile cucinare così

Lo cercai e dopo averlo trovato, sfogliai le pagine per vedere se ci fosse qualcosa che potessi fare senza mandare a fuoco la casa

Fortunatamente trovai ciò che cercavo, era una zuppa a base di verdura e di carne

Cercai in frigo e fortunatamente trovai il necessario per prepararla

Mi misi a lavoro e dopo circa un'oretta era tutto pronto

Così portai tutto su in camera, stando attendo a non far rovesciare nulla

Quando entrai, lui stava dormendo, sembrava un bambino

Quante volte l'avrò detto?

Mi dispiaceva svegliarlo, ma dovevo

"Jungkookie?" lo chiamai piano

Si svegliò dopo un po', guardandomi un po' strano

"Ti ho preparato la zuppa, ecco mangia" gli posi il piatto davanti

"Grazie" mi disse accenando un piccolo sorriso

Lo lasciai mangiare, nel frattempo gli preparai la vasca, doveva lavarsi e cambiarsi

"Jungkookie ti ho preparato la vasca, vai a lavarti su"

"Va bene"

"Ti serve una mano?" gli chiesi

"No, faccio da solo" mi disse

Non ci feci molto caso e annuii prendendo la ciotola sporca per andare in cucina e lavare il tutto

"Allora vai, così dopo ti rimetti a dormire"

Lui annuì e andò in bagno

Era un po' strano

Chissà che gli è preso ora

[...]

Passarono circa venti minuti, io sistemai tutto ma lui era ancora in bagno, decisi di andare a controllare, così salii e bussai alla porta

"Jungkookie tutto bene? È da tanto che sei lì"

Non rispondeva

"Jungkookie?"

Sentii un brutto rumorecosì entrai di scatto e lo vidi...

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Per la gioia di qualcuno ho aggiornato di nuovo 😊

Che sarà successo a Jungkook e?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo

Un bacino ❤️

𝖄𝖔𝖚𝖗 𝕬𝖓𝖌𝖊𝖑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora