𝖄𝖔𝖚𝖗 𝕬𝖓𝖌𝖊𝖑

XXXVIII

Jungkook

La settimana stava quasi per passare completamente, però per fortuna i medici, date le mie condizioni, mi diedero il permesso di ritornare tre giorni prima del previsto

I miei amici mi hanno aiutato molto, ma chi mi è stato veramente vicino, era quell'angelo che mi è sempre rimasto accanto

In quei giorni si comportava in modo un po' strano, non solo con l'infermiera e con Hoseok, perché l'avevo capito che era un pochino geloso, ma anche per altro

Alcune volte, si paralizzava sul posto e non si muoveva, diventava pallido e sembrava debole

Lui diceva di non avere nulla, ma sapevo che non era così, come sapevo che dopo quei tre giorni, sarei rimasto di nuovo da solo,perché lui non sarebbe più stato con me

Mi diceva  che sarebbe rimasto sempre al mio fianco, nel mio cuore, anche se non potevo vederlo, ma non mi bastava, io avevo bisogno di lui, del suo tocco, del nostro contatto fisico, perché lui, unico che mi ha fatto sentire più vivo di chiunque altro

L'ultimo giorno di ospedale arrivò e lui si prese cura di me, come aveva sempre fatto, aiutandomi ad andare nella nostra casa, perché si, oramai era nostra, sua e mia

"Chim tranquillo sto bene, posso portare io la mia roba di sopra" gli dissi entrando in casa

Aveva insistito a portare tutte le mie cose, ma non glielo concessi, non volevo che quello ad andare in ospedale fosse lui, in quel momento

"Va bene Kookie" disse con voce stanca

"Che ne dici se andassimo un po' a dormire? Dopo i ragazzi ci hanno invitato a casa di Nam per festeggiare il mio ritorno a casa" gli dissi io

"Kookie, non verrò, sono un po' stanco, in questi giorni non ho dormito molto e vorrei riposare"

"Va bene, hai ragione, non hai potuto dormire bene stretto con me in quel letto"

"Kookie... con te ho dormito benissimo, ma il letto era un po' scomodo" disse scoppiando a ridere, io mi unii a lui, era così bella la sua risata

"Chim allora non andrò neanche io, non mi va di lasciarti da solo"

Specialmente così

"No Kookie, tu devi andare, hanno organizzato tutto per te, ora andiamo a dormire dai"

Erano circa le due di pomeriggio, la mattinata l'avevo trascorsa in ospedale per ulteriori controlli, poi mi hanno lasciato libero

"Chim?" lo fermai mentre stava salendo le scale

"Dimmi" disse voltandosi verso di me

"Dormi con me?"

Sorrise

"Certo Kookie"

Così salimmo insieme verso la mia camera e appena entrammo, finalmente mi accasciai sul mio adorato letto

"Kookie - cominciò a ridere - dobbiamo prima sistemarlo e poi puoi buttarciti sopra"

"E va bene" dissi mettendo il broncio

Sistemammo il letto e poi ci sdraiammo

Lui era troppo lontano, quindi lo presi per il bacino, abbracciandolo, e lo tirai a me

"Chim eri troppo lontano, ora va meglio" dissi

Lui mi dava le spalle, ma vidi il suo piccolo sorriso

Appogiai la testa sulla sua schiena e poi cominciai ad accarezzargli i capelli con la mano libera, l'altra era impegnata a tenerlo stretto a me

"Chim?" lo chiamai

Lui non rispose, si era addormentato

Mi alzai di poco, pian piano per non farlo svegliare, e lo vidi

Dormiva tranquillo, con il respiro leggero, calmo, gli occhietti chiusi e le labbra...

Le labbra erano schiuse, sembrava davvero un bambino

Mi abbassai sul suo collo e cominciai a respirare tutto il suo profumo

Ero come in paradiso

Tutto ciò che stavo provando per lui, non l'avevo mai sentito per nessun'altra ragazza

Con lui mi sentivo bene, calmo

Era riuscito a cambiarmi molto in quei due mesi, e grazie a lui sono diventata una persona diversa

Non so come farò senza di te, mio piccolo Chim

Man mano la stanchezza si cominciò a far sentire, così mi addormentai, vicino al mio angelo

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Quanto sono dolci?😍

Vi aspetto al prossimo capitolo

Un bacino ❤️