dark dream || KookV

Capitolo 12 ^

Dopo quella rivelazione il mio cervello andò in standby per almeno due minuti. Dio, non ci credo...

«tae, ci sei? Non sei arrabbiato, Vero?»mormorò Jimin a bassa voce.

«cosa?»mi risvegliai dal mio stato di trance.

«sei arrabbiato con me?» continuò spaventato.

«ah... No Jimin, certo che no. Perché mai dovrei esserlo? Sono semplicemente preoccupato per te... hai visto anche tu, quanto Min possa essere stronzo. Ho paura per te. Ti chiedo solo di non infatuarti di un essere simile... Ti farebbe solo del male.» avevo seriamente preoccupato per lui, avevo paura di vederlo con il cuore a pezzi.

«oh no no. Stai tranquillo. Dopo quella scenata vorrei solo farlo a pezzi e nascondere i resti. Lo stesso con gli altri due imbecilli.» disse con convinzione.

Ridacchiai, non tanto per la frase, ma per il tono convinto con cui lo disse. Sembrava un orsacchiotto arrabbiato. Era davvero tenero.

«e ora cos'hai da ridere?»

«niente, sei tenero.»continuai a ridere, anche se meno.

« non sono tenero.»mise il broncio.

«si, lo sei.» sorrisi.

«si si okay, comunque non mi hai ancora spiegato cos'è successo. Come mai sei uscito prima da scuola? È successo qualcosa?»chiese, tornando serio.

«si, mia nonna non sta molto bene, quindi ora mi trovo a Taegu con tutta la mia famiglia. Non è niente di troppo grave, ma rimarremo qui per un po di tempo, dovremmo stare una settimana ma non è sicuro, quindi non so dirti altro.»

«oh, mi dispiace...-disse con tono triste, poi per smorzare la tenzione aggiunse - Come farò io tutto questo tempo senza il mio piccolo taetae?>sorrise leggermente.

«beh, penso che dovrai fare a meno della mia fantastica presenza per un po', chim.»e le mie labbra si aprono in un sorriso quadrato.

«io potrò anche farcela, ma Jungkook? Secondo me quello psicopatico ha una sottospecie di feticismo verso di te. È troppo ossessionato, senza un reale motivo. Secondo me il trattarti male è solo una scusa per non ammettere realmente che gli piaci. Spiegherebbe anche la fine di quel povero armadietto.>ed iniziò a fare su e giù con le sopracciglia, assumendo uno sguardo malizioso.

«si chim, secondo me devi smeterla di drogarti. Feticismo? Sei serio?! Il suo unico feticismo è distruggermi la vita, te lo dico io.»dissi con tono triste e nervoso.

«ma a te lui piace, giusto?»

<Che?! N-no no, a-assolutamente, sei p-pazzo?!>vado nel panico.

«oh avanti, finiscila. Si vede a chilometri di distanza.»

«Cazzo...» sbuffai pesantemente.

E dai, si nota davvero così tanto? E se se n'è fosse accorto anche lui? Che figuraccia. Potrebbe essersene accorto quella sera in discoteca...o la mattina dopo. 

«avanti non è una tragedia così grande... Più o meno.» sussurrò l'ultima parte.

«Voglio sotterrarmi. Sono cotto della persona che mi tratta come uno zerbino...»

«dai tae, è ovvio. Succede sempre così, sembra quasi di far parte di uno di quei classici romanzetti rosa per adolescenti. Uno di quelli in cui tra qualche capitolo potresti ritrovarti legato ad un letto come un salame, con Jungkook nudo che ti frusta-» le mie urla sconvolte interruppero il suo viaggio mentale.

«AHHHH, JIMIN CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA!»urlai così forte che sentì dei passi correre al piano superiore, finché la figura di mio fratello non comparve dalla porta con il fiatone per la corsa e gli occhi pieni di preoccupazione.