Capitolo 29^

3K 201 91
                                    

P.v taehyung.

E bene sì, non era stato più necessario andare in qualche locale strano per trovare qualche "preda" - a detta di jimin-, per far svegliare quel "coglione" - sempre a detta di jimin- di jungkook.

Qualche sera prima, jin si era presentato a casa con un suo compagno di classe per fare un progetto di scienze insieme e proprio lì mi ritrovai a conoscere Minho.

Il particolare che mi colpì subito fu proprio il sorriso incredibilmente dolce che sfoggiò appena incontrato il mio sguardo.

Carinosubito pensai.

Nonostante fosse più grande, aveva un sorriso così bambinesco da mettere tenerezza. A differenza di jungkook, caratterizzato da lineamenti maturi, spigolosi e marcati, Minho era completamente diverso.

Anche caratterialmente erano totalmente diversi.

Jungkook è più rude ed aggressivo, è sexy. mentre minho è dolce e coccoloso.

Avevo notato la reazione di jungkook quella mattina, ma preferì ignorarlo. Non aveva voce in capitolo, in quella situazione scomoda ci si era tuffato da solo e doveva capire di non poter giocare con il fuoco.

Ovviamente io e Minho non stavamo insieme, ci conoscevamo a malapena, ma il pensiero che tutta questa vicinanza avrebbe portato jungkook ad impazzire, non mi dispiaceva affatto.

Quella mattina, quando Minho aveva preso a baciarmi la guancia abbracciandomi in quel modo, ero quasi tentato dal farlo spostare. Non sopportavo l'idea che qualcun'altro mi baciasse in quel modo, ma vedere la reazione di jungkook mi fece provare una sensazione piacevole allo stomaco, potere. Stavo avendo finalmente un minimo di potere in tutta quella situazione. Per la prima volta potei dire di essere io ad avere il coltello dalla parte del manico, finalmente.

****

Aprì il mio armadietto sovrappensiero quando mi ritrovai tra le mani un pezzetto di carta accartocciato che presi proprio in tempo, prima che questo toccasse il suolo.

E questo ora chi diavolo ce l'ha messo qui?!

Lentamente lo aprì cercando di non strapparlo.

"a metà della prima ora vieni in bagno, dobbiamo parlare. Se non vieni sarà peggio per te, sappilo.

Ps:lo stesso bagno in cui abbiamo litigato.

-sai già chi sono, non serve che mi firmi."

Lessi tutto con sguardo accigliato.

Ma è serio? Prima fa lo stronzo e poi mi manda bigliettini per programmare appuntamenti? Io non ho parole.

«jungkook sei ridicolo.»dissi ad alta voce, alzando gli occhi al cielo sovrappensiero.

«ah davvero?» chiese una voce dietro di me.

«ma che caz- porca puttana jungkook, allontanati da me!»mi girai di scatto, sgranando gli occhi.

«e perché dovrei?»disse appoggiandosi agli armadietti accanto al mio guardandomi.

«come perché, sei serio?! Cosa non hai capito del "non stiamo più insieme. Sei single. Vai a cercarti qualcun'altro da prendere per il culo."?»dissi esasperato.

Jungkook sembrò rifletterci lisciandosi il pizzetto sotto il mento inesistente., «beh diciamo tutto.- e poi sorrise strafottente. - avanti taehyung smettila di fare il tosto e parliamone. »disse per poi tormare serio.

«di cosa vorresti parlare jungkook? Della nostra storia inesistente? Di quanto tu preferisca trattarmi di merda piuttosto che ammettere di essere "innamorato"-mimai con le virgolette- di uno come me? Di come tu mi abbia abbandonato in quel bagno da solo per insultarmi liberamente alle mie spalle con il tuo migliore amico, tralasciando il discorso sulla nostra relazione? Per favore jungkook, sei ridicolo, davvero. Fai tanto il duro ma poi non riesci nemmeno ad accettare la verità a te stesso. Fatti un esame di coscienza e poi magari riprovaci.»feci per andarmene ma la sua mano afferrò il mio polso stringendolo un po' troppo forte.

«j-jungkook lasciami, mi stai facendo male.»dissi a fenti stretti.

«lasciami parlare. Per favore.»aveva dipinta in volto un'espressione colma di sofferenza, quasi mi fece tenerezza, ma il ricordo di tutte le parole crude e malvage rivolte alla mia figura mi fecero ricredere.

«no, hai già parlato troppo jungkook. Adesso tocca a Minho.»dissi. Volevo vedere come avrebbe reagito.

Lo sguardo di jungkook era confuso. «minho...?» sembrava un cucciolo smarrito.

Lentamente sfilai il polso dalla sua presa e sorrisi. «non è terribilmente carino? Sai, ha delle guance morbidissime e sembra molto interessato a me, a differenza tua. Penso che gli darò una possibilità »dissi le ultime parole con tono duro.

Lo sguardo di jungkook si spense e lentamente posò lo sguardo a terra. «bene.» mormorò per poi girarsi ed andarsene.

Forse non avrei dovuto dirlo... Sono stato un po' stronzo.

____

Ciao ciao~

Ora vado a dormire, notte notte.❤️

dark dream || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora