Capitolo 47^

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Taehyung pv

«pausa eh?» Disse Hoseok.

Stavamo parlando da almeno dieci minuti e lui stava cercando di consolarmi, ma allo stesso tempo di capirci qualcosa in quella situazione disastrosa.

La situazione mi era sfuggita, decisamente, di mano.
Appena saputa la verità, ero corso da lui per perdonarlo all'istante. Eppure ritrovandomelo davanti, non potei controllare la rabbia.

Non volevo dire quelle cose, davvero. Forse...

«dai tae, adesso calmati. Fidati del tuo hobi, chiarirete anche questa volta. Avete passato momenti peggiori e ne siete usciti a testa alta.»

«no hobi, tu non capisci. Quello sapeva troppo di un addio. Ho sentito il gelo nelle ossa ed ho un bruttissimo presentimento.
Aveva degli occhi così spenti... Non mi ha mai guardato in quel modo, neanche con Minho di mezzo.»

«avanti taehyung, dimmi quand'è che non sei pessimista. Pensi sempre al peggio e ti fai mille paranoie. Cristo, lasciagli un po' di spazio, se ha bisogno di una pausa per stare da solo, concedigliela. Capisco la tua preoccupazione, ma dovresti tranquillizzarti e fidarti di lui.»

«ma io mi fido di lui... È che non voglio vedere altre persone ronzargli in torno. E se trovasse di meglio? Io non sono niente hobi... Un normalissimo ragazzo, sfigato senza un briciolo di carattere. Non potrei neanche biasimarlo... Come potrei? Sono solo un mucchio di capelli grigi scoloriti e insicurezze.»

«Taehyung, non dire cazzate. Sai benissimo che questo non è vero. Jungkook ti ama per quello che sei e tu lo sai. Non potrà mai trovare qualcuno di meglio perché non c'è, almeno non per lui. Chi sarebbe disposto a sopportare tutte le sue stronzate? Chi lo amerebbe incondizionatamente? Lui ha bisogno di te. Da quanto mi hai raccontato, sarebbe disposto a fare di tutto per te. Smettila di sparare cazzate e vai a dormire, che ne hai bisogno.»

«ma è presto...»

«non mi interessa. Nell'ultima settimana avrai dormito, si e no, dieci ore.»

«va bene ci proverò. Notte hobi.»

E sconsolato, spensi il telefono.

*****

Una settimana dopo...

Sono l'unico che sta affrontanto così tragicamente, questa pausa-rottura?

Sembra proprio di sì.

Una fottutissima settimana.
Jungkook mi ignorava da un'intera settimana.

È così che funzionano le pause?

Speravo che almeno continuasse a salutarmi e invece niente. Sorrideva, parlava tranquillamente con tutti e mi passava affianco come se non esistessi ed io non potevo fare nient'altro tranne che guardarlo da lontano e piangermi addosso.

Che sia stato tutto frutto del mio cervello? Siamo stati davvero insieme? Non lo so. Non so più niente ormai.

Ai suoi occhi sembravo essere inesistente.

Jimin e Yoongi si erano messi insieme ed ero ovviamente felice per il mio amico, nonostante non abbia assistito quasi per niente al loro avvicinamento.

Ormai passava più tempo con lui che con me, ma non potevo biasimarlo. Gli avevo accennato banalmente la situazione, non volevo si preoccupasse.

dark dream || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora