Capitolo 16^

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P.v esterno.

Il ragazzo moro, si dirigeva a passo spedito tra i corridoi scolastici, era ansioso senza saperne il motivo. Perso tra i pensieri non si rese conto di avere una persona davanti e preso dalla corsa non riuscì a vederlo in tempo e ci andò a sbattere conto, facendo cadere entrambi al suolo.

L'altro ragazzo, anch'esso perso nei pensieri si risvegliò grazie alla caduta e velocemente si alzò iniziando un'infinita sequela di «oh mio dio perdonami, non mi ero accorto di avere qualcuno davanti. Ero distratto, scusami tantissimo-»e nel momento in cui Jungkook alzò lo sguardo, i suoi occhi si scontrarono con quelli dell'altro ragazzo, dalla testa grigia.

I cuori di entrambi i ragazzi persero battiti, forse uno o forse due, chi può dirlo? Ma quello che realmente conta è quanto fossero impazzite le farfalle nei loro stomaci.

Jungkook lentamente si alzò, i suoi occhi non riuscivano a distogliere lo sguardo da quel ragazzo che tanto aveva desiderato.

Taehyung vedendo il comportamento insolito del ragazzo, si iniziò a preoccupare.

Ed ora cos'ha? Ha per caso sbattuto la testa?

«j-jungook? Stai bene?»chiese il ragazzo, titubante, rialzandosi lentamente.

Jungkook vedendo la testa grigia così titubante, tornò alla realtà e si rimise la sua maschera di cattiveria.

«certo. La prossima volta fai più attenzione, ragazzino maldestro che non sei altro.
Perché sei tornato, mh?! Sarebbero tutti felici di far a meno della tua inutile presenza.» non è vero, non sei inutile... Non per me. Dove sei stato, chi era lui? Perché ci hai messo così tanto tempo per tornare? Quanto vorrei chiedertelo...

Taehyung a quelle parole ci rimase male. A lui jungkook era mancato nonostante tutto, nonostante gli insulti, nonostante il suo comportamento così maleducato e scontroso e l'unica risposta che aveva per questa sua attrazione era "sono un masochista", non sapeva cos'altro pensare.

Taehyung distolse lo sguardo, non riusciva più a reggere quello sguardo maledettamente bello, ma ormai diventato gelido.
Lo confondeva incredibilmente tanto, quel cambio repentino di carattere che aveva jungkook. Un minuto prima sembrava normale, quasi preoccupato. Mentre quello dopo sembrava così pieno d'odio, come se taehyung fosse la persona più odiata dal cuore di quest'ultimo.

«v-va bene, non ti farò perdere a-altro tempo. S-scusami ancora.» disse taehyung, facendo per allontanarsi.

«aspetta! Non osare mai più mentirmi. Eri proprio con tua nonna, vero? Beh, da quanto ho visto è un po' troppo giovane, non credi? Ha anche dei tratti molto maschili. Sicuro di essere stato da tua nonna? Perché a me non sembra proprio. Sai che non tollero le bugie, kim taehyung.» jungkook teneva stretto il polso - che aveva afferrato in precedenza, per non farlo andar via- del povero ragazzo. Continuava a stringere forte la presa, facendo male alla piccola testolina grigia.

«aih! J-jungkook ti prego l-lasciami! M-mi stai facendo male!»taehyung iniziò a lacrimare, sentiva il braccio perdere la sensibilità. Jungkook vedendo il suo volto sofferente, avrebbe voluto lasciarlo andare, gli faceva male al cuore vedere taehyung piangere, ma non ci riusciva.

Era più forte di lui.

Voleva sapere chi fosse quel ragazzo, voleva sapere perché fossero così vicini.

Doveva mettere fine al terribile bruciore che provava alla bocca dello stomaco. Doveva calmare la sua gelosia.

«taehyung parla!> ringhiò jungkook.

<a-ah! Ero da mia nonna, davvero! Non ho mentito! Ti prego! Mi fai m-male!»taehyung cercava di liberarsi, era convinto di avere ormai un grande livido a circondargli il polso.

«e allora chi cazzo era quello della foto?!»jungkook preso dalla rabbia non si accorse che porgendo quella domanda sarebbe potuto sembrare strano, ed infatti taehyung si rese conto della sfumatura di gelosia, presente nella sua voce.

Lì per lì rimase confuso, ma poi decise di provare a sfidarlo. Voleva capire il perché volesse sapere un'informazione del genere. In fondo cosa dovrebbe importare a lui una cosa simile?

«di cosa stai parlando?»chiese taehyung. Il polso continuava a bruciare, ma il ragazzo voleva capire il perché del suo comportamento. Aveva bisogno di sapere il motivo del suo cambio di carattere repentino.

«taehyung non prendermi per il culo! Il tipo della foto, chi è?!»

Taehyung nonostante il dolore riuscì a sorridere. Si capiva lontano un miglio, quanto fosse geloso.

Quindi non sono poi tanto inutile ed indifferente per lui...

«A-ah, intendi Hoseok! È un m-mio grande amico d'infanzia! Ma adesso lasciami, per favore!»

Jungkook avendo finalmemte ricevuto la sua risposta, si tramquillizzò un minimo e lasciò il polso
-ormai rosso- del grigio.

Si rese conto troppo tardi di aver avuto un attacco di gelosia proprio davanti a taehyung, nel bel mezzo del corridoio di scuola.

Cazzo...

Cercò di rimmediare al suo grandissimo errore. «ora ho qualcun'altro a cui rovinare la vita, spero che tu me lo possa presentare il prima possibile. Sai dopo un po diventa noioso giocare sempre con lo stesso giocattolo, non pensi anche tu taetae?»e lentamente passò una mano sulla sua morbida guancia.

«perché lo fai?»chiese flebile la voce di taehyung.

I loro occhi erano fissi, gli uni con gli altri, entrambi avrebbero voluto fare altro, ma erano troppo presi a mantenere le loro maschere, avevano paura,ma si desideravano ardentamente.

Mentre lui diceva: «perché mi diverto. È fottutamente divertente vederti star male per mano mia.»

Il suo cuore gridava: Perché sono solo un grandissimo idiota. Un codardo mascherato che preferisce nascondersi, piuttosto che affrontare la realtà.

____
Si eccomi, sono viva.
Da lunedì dovrei riprendere a scrivere normalmente (in teoria) scusatemi ma in questi giorni sono stra piena di impegni.

HO BISOGNO DI DORMIRE.

Okay scusate,sono riuscita fortunatamente a trovarmi un momento libero.
Ora vado, ci si sente al prossimo capitolo ~
🌈💜

dark dream || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora