dark dream || KookV

Capitolo 50^

Mi svegliai sentendo qualcosa solleticarmi la schiena.
Aprì gli occhi e mi ritrovai il viso sorridente di Jungkook, davanti.

Sorrisi e mi stropicciai gli occhi, per poi sbadigliare.

«buongiorno, amore mio. Oh meglio, buonasera. Sono le nove, i tuoi non sono ancora tornati. Tua madre ha chiamato, dicendo di essere andata a cena fuori, con tuo padre. Abbiamo la casa tutta per noi.»sussurrò, avvicinando il suo viso al mio, lasciandomi un bacio sul naso.

«perfetto...»mormorai richiudendo gli occhi, che riaprì alla velocità della luce, ricordando gli avvenimenti bollenti del pomeriggio.

Le nostre bocche attaccate...

La sua bocca su di me...

Lui dentro di me...

La mia bocca su di lui...

La sua lingua lì...

Lui di nuovo in me...

o porca puttana!

Mi alzai di scatto con gli occhi sbarrati, portandomi le mani nei capelli.

Che cazzo ho fatto. Che cazzo ho fatto. Che cazzo ho f- l'ho fatto davvero!

Tutto in un solo pomeriggio poi, ci siamo andati davvero pesanti...

«taehyung! Che diavolo è successo? Ti senti male? Così mi fai preoccupare.»prese a scuotermi, risvegliandomi dai miei pensieri.

Mi girai lentamente verso di lui, immergendo i miei occhi nei suoi.
«i-io... Ti ho f-fatto...u-un- e tu hai-»diventai completamente rosso e nascosi il mio viso nel suo petto.

Jungkook iniziò a ridacchiare per il mio imbarazzo e prese ad accarezzarmi i capelli.
Mi tirò su e prese il mio viso tra le mani, mi guardò intensamente negli occhi e lasciò un tenero bacio sul mio naso.

«sei così tenero, amore mio.»disse, per poi baciarmi.

Sorrisi nel bacio e lo approfindì, circondando il suo collo con le braccia.

Si staccò e mi spinse di nuovo sul letto, abbracciandomi.

«mi sei mancato terribilmente, taehyung. Smettila di scappare da me, non penso riuscirei più a reggerlo.»sussurrò nel mio orecchio.

«smetterò di scappare, quando tu la finirai di darmi motivi per farlo. Davvero jungkook, basta.»sospirai, immergendo il viso nell'incavo del suo collo.

Jungkook sospirò. «mi piacerebbe giurartelo, ma conoscendomi finirò per fare qualche altra cazzata. A quanto pare è più forte di me, sono una grandissima testa di cazzo e non so cosa fare per evitare di combinare casini.»una leggera risata uscì dalle sue labbra rosee.

«bhe, è vero. Sei proprio una testa di cazzo, non posso darti torto. Fortunatamente ti amo più di me stesso, altrimenti in questo momento saresti più che single, per quanto mi riguarda. »ridacchiai.

Jungkook si allontanò quel che basta per guardarmi negli occhi, reggendosi sui gomiti. Aggrottò le sopracciglia. «come scusa? E chi ti dice che sarei stato single? È pur vero che non ho un magnifico carattere, ma non si può dire la stessa cosa del fisico. Sei stato più che fortunato, ti è capitato un ragazzo ben piazzato e su questo non puoi contraddirmi. Modestamente ho un corpo magnifico. »si vantò lui.

«davvero? Se sei così tanto magnifico come dici, perché non vai a cercare qualche bel giovane innocente, da poter ammaliare con il tuo fascino? »lo guardai con sfida.

Jungkook ridacchiò. «e a cosa dovrebbe servirmi cercarlo da qualche altra parte, se quello di cui parli è proprio tra le mie braccia?»mi baciò la fronte.

«dai, stupido. Mi fai arrossire.»risi.

«amo vederti arrossire. O meglio, amo ogni cosa di te, ma vederti arrossire mi intenerisce particolarmente. Che poi pensandoci bene, dopo questo pomeriggio non dovrei più considerarti tanto innocente, cioè, mi hai svegliato facendomi un po-»lo interruppi bruscamente, tappandogli la bocca con una mano, sgranando gli occhi.

«jungkook! Zitto, non lo dire, ti prego! Se stai zitto ti compro il gelato. Lo vuoi il gelato? Lo so che lo vuoi. Ma non lo dire, ti prego. »dissi velocemente. Jungkook iniziò a ridere e mi morse la mano, che scostai velocemente, con un leggero gridolino.

«quanto sei tenero. E va bene, starò zitto, ma voglio il gelato. So già come potremmo mangiarlo...»mi guardò intensamente con uno strano sorrisino stampato in faccia.

«cos-»si chinò e prese a leccarmi il collo.
«j-jungkook, che s-stai facendo...?»

«sai, sarebbe fantastico mangiarlo su di te... Spalmartelo addosso per poi leccartelo via, facendo mischiare il suo sapore, a quello della tua fantastica e bronzea pelle.»sussurrò sul mio collo, ancora intento a lasciarci dolci baci sopra.

«mhh, kook...»strinsi alcune ciocche dei suoi capelli tra le mie mani.

«ti amo, Tae.»portò di nuovo i nostri occhi ad incontrarsi.

«ti amo anche io, Kook.»
Fece per far incontrare di nuovo le nostre labbra, ma un suono rovinò il momento.

«Taehyung?»

«s-si?»chiesi titubante.

«quando è stata l'ultima volta che hai mangiato?»chiese con tono serio.

«b-beh, se non contiamo la merendina che ho mangiato questa mattina di sfuggita... Ieri sera...?»sussurrai.

il suo sguardo si scurì pian piano e si alzò di scatto dal letto.

«no, ehy! Dove stai andando?kook!»

«stai qui, non ti muovere e riposa. Vado a prepararti qualcosa da mangiare, non dovresti digiunare, sei dimagrito tantissimo e non va bene. Preparati perché ti farò rimettere tutto quello che hai perso, puoi contarci. »si rivestì velocemente, evitando però di rimettersi la maglietta e uscì dalla mia camera.

Scoppiai a ridere e mi coprì il viso con una mano, tirandomi poi i capelli in dietro.

«kook!»gridai.

«sì?»sbucò dalla porta, guardandomi confuso.

«voglio un tuo bacio, prima.» incrociai le braccia al patto, mettendo sù un broncio offeso.

Jungkook sorrise e si avvicinò, baciandomi intensamente.
Si staccò seguito da un mio lamento e mi morse il labbro inferiore, portando i suoi occhi nei miei. Si spostò verso il mio orecchio con ancora il sorriso sulle labbra.

« ti conviene vestirti, non vorrei perdere il controllo delle mie azioni. Sto cercando di trattenermi, ma se tu fai così, non fai altro che peggiorare la situazione. Mettiti qualcosa addosso. Ora. >leccò il lobo del mio orecchio, per poi inglonarlo tra le sue labbra e morderlo.

Si allontanò mordendosi il labbro e mi lanciò un occhiolino, prima di girarsi ed uscire dalla mia stanza per una seconda volta.

Prima o poi mi farà impazzire, me lo sento.

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Notte notte~