Capitolo 18^

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P.v esterno.

Il ragazzo moro, si trovava disteso sul suo letto ad armeggiare con il suo telefonino.
Quel giorno era decisamente di cattivo umore per uscire.
Stava ancora pensando alle cattive parole rivolte a taehyung.
Era convinto che non sarebbe mai riuscito a parlare con Taehyung, come un normale ragazzo con una cotta adolescenziale.

Che c'è di così difficile? Perché non riesco a cambiare? Io non sono così! Sono solo un grandissimo fifone!

Jungkook era disperato.

Voleva andare da taehyung e dirgli tutto, ma aveva paura. E se mi rifiutasse? E se si mettesse a ridere? No, non posso.

Il telefono del ragazzo iniziò a squillare, aggrottò le sopracciglia vedendo scritto il nome di Yoongi sullo schermo del cellulare.
Rispose. «we, bro che succede?»

«jungkook preparati, sta sera si va a ballare. Ho bisogno di bere. Tra poco sono sotto casa tua. Sbrigati.»e attacca, senza aspettare risposta.

«oh no dai, merda! Io voglio stare a casa!»Il ragazzo sbuffò per poi prendere a testate il cuscino.

E fanculo la mia serata di depressione e TV...

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Dopo neanche mezz'ora, jungkook era già bello che profumato

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Dopo neanche mezz'ora, jungkook era già bello che profumato.

Il ragazzo aveva optato per una semplice camicia nera con delle fantasie disegnate sopra, e dei skinny jeans neri.

Nonostante non si fosse impegnato troppo nel vestirsi, risultava comunque divino senza fare chissà quale sforzo.

Quando yoongi passò a prenderlo, partirono finalmente verso la discoteca. Era ormai mezzanotte al loro arrivo, già gran parte dei ragazzi presenti in discoteca erano completamente andati.

Chi si limonava contro ogni  superficie, chi cercava di spogliare gente a caso, chi vomitava sul pavimento e per chiudere in bellezza, non potevano mancare le solite struciatine tra completi sconosciuti.

Jungkook era innervosito. Quella sera sarebbe voluto restare a casa, sotto le sue coperte a rotolarsi nella completa disperazione.

Camminarono con fatica in mezzo a tutte quelle persone e se necessario , anche prendendo qualcuno a gomitate.

Arrivati al centro della pista, a Jungkook quasi non venne un infarto. In mezzo a tutto quel'ammasso di gente, si trovava un taehyung decisamente ubriaco intento a strusciarsi contro tizi a caso.

Jungkook potè giurare di sentire in quel preciso momento, il suo cervello andare in tilt.
Il suo occhio destro quasi non iniziò a tremare dal nervoso.

Che cosa cazzo ci fa qui taehyung? Chi sono quei schifosi che lo stanno toccando? Ma soprattutto, come osano toccarlo?!

Lentamente jungkook iniziò ad avanzare verso quest'ultimi con fare minaccioso. La vena sul collo iniziò a gonfiarsi per la rabbia, sembrava quasi volesse esplodere.

dark dream || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora