Capitolo 6

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Stella

Sentii la porta aprirsi e rivelare Marta con una ragazza giovane.
"Cosa ti è successo!?" mi vennero incontro disperate.
"Nulla di che. Va tutto bene" dissi tranquillizzandole.
"Siediti" mi sorrise la giovine di nome Arianna.
"Cosa ci fate qui?" chiesi dolorante
"Siamo venute per sapere come stai, e per passare del tempo con te. Ho saputo che dopodomani ti porteranno a casa. Sei felice?"
"Si molto. Casa è casa. Mi manca tutto della mia vecchia vita. Ma voi? Quando uscirete?"
"Io domani, mi mandano via a calci in culo. Non mi vogliono più" disse ridendo Arianna
"Io invece rimarrò qui a vita per la mia pessima condotta" rispose alzandosi Marta.
"Tu? Tu cattiva condotta?" rimasi attontita "seriamente?" continuai
"Ecco vedi... Quando ci siamo divise, ho dovuto imparare a cavarmela da sola e sono molto aggressiva. Mi reputano una tua lontana parente. Ho l'acido nelle vene"
"Qui siamo tutti mostri ma la cosa che ci differenzia è il nostro passato" dissi seria.
"Sei una ragazza intelligente e bella Stella, non capisco perché le persone ti odino. Nessuno ti conosce davvero per poter giudicare"
"Hai ragione Ari ma vedi... Le persone si basano unicamente su quelloche vedono, tengono conto solo dei pregiudizi e poi ti emarginano non sapendo come comportarsi. Loro non sanno perché sono diventata così, solo io conosco il motivo, la verità e ciò mi basta. Mi mancherete ragazze, vi voglio bene" mi rigò il viso una lacrima e solo dopo un lungo abbraccio mi resi conto di aver dimenticato cosa fosse l'amore, l'amicizia.
"È finito il tempo per le visite. Fuori di qui" disse una guardia rompendo il momento.
"Certo" risposero le ragazze per poi uscire eccetto Marta che si fermò sulla soglia della porta, mi guardò e mi sussurrò "Addio Ste. Ti voglio bene, grazie di tutto"

CANNIBAL  -segreto di sangue-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora