Stella
Non capii cosa stesse succedendo e quindi saggiamente rimasi in silenzio.
"Come? Un ex detenuta?"
"Si viene dal carcere qui vicino, sai quello che sta tre ore da qua"
"Lei... Come fa a saperlo?" domandai
"Io so tutto. Noi qui siamo le orecchie, gli occhi del borgo che come puoi notare sta andando in rovina"
"Cos'è successo?"
"Non sono informazioni che possiamo dare a una cittadina qualunque"
"Ma io sono nata e cresciuta qui. Ho visto la crisi, sono dovuta sopravvivere per poi diventare questo schifo di persona" quasi urlai
"Calmati" mi dissero mentre videro le lacrime rigarmi il viso
"Io voglio solo andare a casa" dissi
"Puoi andare Stella tranquilla"
"Grazie" risposi incamminandomi ma sentendo l'anziano dire
"Perché l'hai lasciata andare?"
"Perché lei è la cannibale"
Tutti qui sanno che cosa sono, cos'ho fatto e cosa sono in grado di fare e questo mi potrebbe portare un immagine di pieno rispetto oppure d'odio, ma l'unica cosa che voglio è che mia madre sia al sicuro, sempre.
Mi ritrovai presto sotto casa e suonai al citofono dove mi rispose un uomo.
Poi mi voltai e nel buio del borgo vidi un vecchio che mi sussurrò "ben tornata ma stai attenta"
Non capendo pensai solo ad entrare nel portone e a salire al secondo piano prendendo le scale.
"Stella!" mi corse incontro mia madre abbracciandomi quasi a farmi soffocare.
Lasciai cadere la borsa e ricambiai.
"Mi sei mancata piccola!" mi disse ricoprendomi di baci.
"Anche tu mamma tantissimo, non immagini quanto" risposi
"Grazie a Dio è tutto finito, vieni entra, oh ti prendo la sacca"
"No davvero non ti preoccupare, ce la faccio" dissi mentre la appoggiai sul divano in salotto.
"Ahm Stella voglio presentarti una persona" sorrise imbarazzata mia madre.
"Va bene" sussurrai seguendola in camera sua. Vidi un uomo seduto sul materasso intento a scrivere qualcosa su un diario.
"Carl voglio presentarti mia figlia Stella, Stella lui è Carl"
"Ciao" dissi
"Ciao" rispose seccato
"Chi è sto quà?" domandai
"Il mio nuovo compagno..."
"Sto quà ha un nome troietta e non ti permettere di rivolgerti a me così" si avvicinò al mio viso e mi diede uno schiaffo sul culo andandosene.
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CANNIBAL -segreto di sangue-
HororALL'INTERNO DELLA STORIA È PRESENTE (VIOLENZA CARNALE E PSICOLOGICA) La storia si concentra sul CANNIBALISMO, sugli STUPRI e sulla violenza PSICOLOGICA. Stella è una ragazza di 19 anni, costretta a passare la sua vita in un carcere di massima sicu...