Capitolo 24

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Stella

Mentre piangevo disperata sul letto sentii le mani di Ash prendermi il viso e avvicinarlo a sè, mi baciò dolcemente posando le sue labbra sulle mie.
Non opposi resistenza e non ebbi neanche l'impulso di mordere quella succosa carne, ciò fu strano ma continuai a baciarla nonostante le mille domande che affiorarono nella mia mente.
"Va meglio?" mi domandò sorridendo
"Si ma..."
"Non lo faccio con tutte, non ti preoccupare" rise
"Io sono confusa" dissi "mi è piaciuto ma non sono io questa"
"Perché hai sempre amato un ragazzo?"
"Si. Io non mi riconosco"
"Tranquilla, non c'è una definizione a tutto e non ti etichettare se non ti senti sicura"
"Le etichette rovinano la vita a molte persone. In carcere c'era una mia conoscente che era lesbica e le guardie lo sapevano, le hanno fatto di tutto"
"Forse Stella hai solo paura"
"Come potrei non averne? Dopo tutto quello che ho visto!?"
"Scusa io... Non avrei dovuto" disse Ash dispiaciuta
"No aspetta" la fermai prima che potesse uscire "resta con me, ti prego"
"Va bene, se sei tu a volerlo, io resto"
Ci stendemmo sul letto, una abbracciata all'altra.
"Lo sai vero che ti difenderò da tutto?" mi disse di punto in bianco
"Davvero Ash?"
"Certo, sai tu mi piaci, come avrai già capito, sei una persona in gamba, con un passato difficile e ora meriti solo del bene e di vivere un pò di pace"
"Ti voglio bene" dissi
"Anch'io piccola, qui Timmy non ti troverà e se dovesse trovarti dovrà passare sul mio cadavere per portarti via"
Con le lacrime agli occhi mi addormentai stravolta, vicino alla persona più importante per me, colei che mi salvò la vita.

CANNIBAL  -segreto di sangue-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora