CANNIBAL -segreto di sangue-

Capitolo 21

Stella

Ci confondemmo tra la folla del borgo e camminammo a passo veloce.
"È lontano questo posto?" chiesi
"No. È qui dietro"
Voltammo l'angolo e ci ritrivammo di fronte ad un palazzo fatiscente.
"Che cos'è?"
"È un vecchio fienile e questa è casa mia. Ho tre materassi rubati e puliti, due cuscini e l'arredo come posso.
"Sei un ladro?"
"Si. Per sopravvivere si fa di tutto"
"Lo so. Ti capisco"
"Non ti preoccupare, da domani vedrò di cercarti un lavoro" disse per poi appoggiare la mia borsa su un letto.
"Questo d'ora in poi è tuo"
"Grazie" sorrisi
"Ora vado a procurarmi del cibo, tu hai fame?"
"No grazie. Salterò il pranzo, ho mangiato molta carne" risposi riferendomi al corpo di Roberto e Carl.
"Tu resti qui?" mi domanda allacciandosi le scarpe
"Si. Vai pure" mi sedetti sul materasso "ti aspetto"
"D'accordo. A dopo"
Il fienile non era poi così messo male all'interno, la facciata dava un senso di distruzione ma poi c'è l'effetto sorpresa.
Nell'ombra vedo due occhi e alzandomi di scatto, mostro i denti.
"Chi sei? Cosa vuoi?"
"Mi chiamo Ash e ti voglio mettere in guardia su Timmy"
"Cosa?"
"Ti porterà in un locale, tu rifiuta chiaro?" mi dice il ragazzo
"Perché?"
"Ti dirà che vuole darti un lavoro ma tu non accettare, vuole avviarti sulla via della prostituzione"
"Tu come fai a saperlo? Fatti vedere"
"Io l'ho vissuto. Se vuoi vedermi seguimi" mi istiga lo sconosciuto
"Non posso lasciarlo così, in fondo mi ha dato un posto" dico
"Appena saprà che non vuoi seguire i suoi ordini ti uccide, oppure ti picchierà a sangue come ha fatto con me"
"So difendermi"
"Non ne dubito Stella ma perché rischiare?"
"Come sai il mio nome?" domandai stando attenta.
"Mi hanno informato le guardie, loro sanno tutto. Se mi segui ti porto al sicuro, via da qui. Fidati"
"Perché dovrei fidarmi di un essere che non si fa vedere?"
"Hai ragione ma non ti rimane molto tempo, Timmy tornerà da un momento all'altro"
Guardai la porta del fienile un ultima volta e decisi, con un pò di buon senso di seguire l'uomo.