CANNIBAL -segreto di sangue-

Capitolo 23

Stella

Mi guardai in giro ma non vidi la mia valigia "accidenti ho scordato la borsa al fienile"
"Non ti preoccupare. Non opero mai da sola. Qualcuno mi deve sempre coprire le spalle. Ora ti porto la roba" disse alzandosi e andando a chiedere ad un suo collega la mia borsa.
"Tieni cara" mi disse dandomi tutto
"Grazie mille"
"È stato facile convincerti, per altre persone è molto più difficile"
"Si beh, ho usato il buon senso. Appena ho capito ed eleaborato la parola "prostituzione" mi son detta "anche se sto qui è un serial killer, io ci vado" e ho fatto bene a seguire il mio istinto" le dissi "ma il tuo nome è veramente Ash?"
"Si. I miei volevano un maschietto e mi hanno attribuito lo stesso un nome da maschiaccio" mi spiegò
"Non importa, è molto bello" sorrisi
"Grazie. Anche Stella è fantastico. Sei una brava ragazza e solo Dio sa come hai fatto a sopravvivere nel carcere di massima sicurezza. Noi sappiamo tutto di te perché ci siamo documentati, prima di salvare le persone, vediamo i loro documenti"
"Non avete paura di me? Sii sincera"
"Non abbiamo timore di te, tranquilla. Sappiamo cosa sei capace di fare e non vogliamo ne reprimere ciò che sei, ne istigare il tuo lato cannibale. Vogliamo solo aiutarti"
"Va bene Ash. Io mi fido di te sappilo"
"Ti fidavi anche di Timmy però"
"Già, non avrei dovuto ma lui è stato così buono con me e dopo tanto dolore mi sono lasciata trasportare dall'emozioni. Mi spiace essere stata così stupida!" scoppiai a piangere sul mio materasso mentre sentivo la mia amica Ash stringermi forte a sé.