CANNIBAL -segreto di sangue-

Capitolo 25

Una settimana dopo...

Mi svegliai con accanto Ash e senza svegliarla andai al piano di sotto dove trovai un signore anziano bere una tazza di caffè.
"Salve" lo salutai andando verso il frigo e prendendo un pò di latte.
"Buongiorno a te. Come stai?"
"Meglio e lei?"
"Tutto apposto. Piacere Ivan" mi porse la mano.
"Piacere mio, Stella. Non l'ho mai visto in questi giorni."
"Sono tornato ieri sera e so chi sei, una delle tante ragazze che ha finito di scontare la pena nel carcere di massima sicurezza. Mi dispiace per il tuo passato ma qui non potrai durare per sempre e lo sai"
"Che cosa vuole dire?" chiesi
"Là fuori è il tuo mondo, qui sei come un leone chiuso in gabbia, la carne, il tuo istinto di sopravvivenza si farà presto vivo e allora dovrai allontanarti da qui"
"Mi sta cacciando?"
"Diciamo così. Io qui sono il vecchio saggio, loro ascoltano solo me e nessuno mi mette mai in discussione. Non mi piaci come persona per il tuo disturbo che mette in pericolo tutti"
"Me ne andrò presto, non si preoccupi"
"Io non so come sei nel profondo e non mi interessa saperlo, ne conoscerti, ma vedendo che sei un cannibale, metti a rischio la vita di tutti qui e non ti voglio tra i piedi. Farò di tutto per farti allontanare"
"Stella non andrà da nessuna parte!" intervenne Ash accompagnata da un uomo.
"Perché dovrebbe andare via?" chiesero
"Non è prudente. È un mostro assetato di carne"
"Credo che sia meglio che io vada" dissi alzandomi
"No aspetta Stella" mi corse dietro Ash
"Complimenti! Sei contento?" continuò l'uomo urlando verso l'anziano "noi la salviamo, cercando di darle una vita normale e tu che fai? Rovini tutto!?"
"James! Non usare questo tono con me!"
"Tu non saresti qui se non fosse per me e il gruppo" disse andandosene.