2# The Elemental Masters

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Era mezzanotte.
Il molo era più trafficato, rispetto al giorno in cui Skylor era giunta in città.
Il battello era attraccato al pontile, collegato ad esso con una passerella di legno.
Due uomini sedevano su delle casse. Il primo, indossava un'armatura nera, con un lupo inciso al centro del petto.
La sua pelle era color ombra. Era Shade, Maestro dell'Ombra.
L'uomo al suo fianco indossava una maglia grigia, così come i pantaloni. I suoi capelli erano divisi in tre. Le parti laterali erano bianche, la striscia centrale era nera, color catrame, come il pizzetto. Lui era Neuro. Maestro della Mente.
Skylor si avvicinò a loro. "Ciao ragazzi, come state?" Shade la salutò con un cenno. "Tutto bene Sky.- Rispose, gentilmente il Maestro della Mente -A cosa dobbiamo il piacere di un altro torneo?" La Maestra dell'Ambra si avvicinò a loro. "Oh, dopo la stupida idea di mio padre, pensavo di stare alla larga da tornei e qualsiasi cosa me lo ricordasse.- Ammise -Ma a ben pensarci, con voi mi sono trovata bene. È una specie di rimpatriata, come i compagni di scuola." I tre Maestri Elementali scoppiarono a ridere.
Un lampo di luce bianca passò davanti a loro. Rapido e invisibile.
"Come butta ragazzi?"
Un uomo vestito di bianco, con una cinta rossa e un paio d'occhiali da sole della stessa tonalità, sfrecciò davanti a loro, per fermarsi, finalmente accanto a Skylor. "Ciao Griffin!" Il Maestro della Velocità si passò una mano tra i capelli castani e sorrise. "Gran bella serata!- Commentò, guardando verso il cielo, sgombro. -Dove si va di bello?" La ragazza dai capelli rossi scosse la testa. "Sulla solita isola. Le vostre stanze sono rimaste come le abbiamo lasciate l'ultima volta."

"Meraviglioso! Chi verrà?"
"Tutti i Maestri dell'ultima volta. Tranne alcuni."
"Oh, e chi manca?"
"Camille, Jacob, Bolobo e Gravis non vengono. Però c'è qualcuno di nuovo."
"Uh e chi?"

"Io ad esempio!" I quattro Maestri Elementali si voltarono verso il molo. Una ragazza, dai lunghi capelli color melanzana, legati in una crocchia, stava in piedi davanti a loro. Indossava un abito blu notte, cortissimo. Portava un paio di calze a righe rosse e gialle.
I suoi occhi, verdi come due smeraldi, erano truccati come se stesse lacrimando un liquido nero.
"Oh, no." Sia Shade che Skylor tirarono un sospiro di nervoso. "Scusate, chi è?"
La nuova arrivata si avvicinò a Neuro. "Mi chiamo Valery!- Si presentò la giovane -Maestra del Veleno."
Posò una mano sulla spalla del Maestro della Mente. "Tu chi sei, bello?"
Il Maestrò dell'Ombra avvampò e si sentì esplodere. Afferrò il polso della ragazza e la allontanò. "Che fai? Flirti con il mio ragazzo?!" La Maestra del veleno lo squadrò dalla testa ai piedi. "Mh, tanto non mi piacevi!" La ragazza si allontanò.
"S...Sky...- Griffin le tirò la manica del kimono -Chi...chi è quella?"
Con la bocca socchiusa e un'espressione ebete sul volto, il Maestro della Velocità indicò Yoru, sul molo di fronte a loro. "È Yoru, una mia vecchia amica e Maestra dell'Antimateria.- Lo guardò e rise -Perchè, ti piace?" Turner scosse la testa. "Nonono!- Si affrettò a dire, arrossendo -Chiedevo. Non mi piace!"
Neuro rise. "Che bugiardo!- Commentò -Lo capirebbe chiunque che ti piace!"

"E...come fai ad esserne sicuro?"
"Sono Maestro della Mente. So cosa stai pensando."

Griffin incrociò le braccia. "Sta'zitto, Nerdo!" Borbottò. Ma sapeva che aveva ragione. Yoru era davvero carina, per lui. Era da tempo che il suo cuore non batteva veloce, quanto lui.
"Che cavolo hai da guardare?" Il Maestro della Velocità era rimasto incantato a guardarla, a bocca socchiusa. "Bene...- Shade sospirò -Griffin si è innamorato!"
In poco tempo, li raggiunsero il resto dei Maestri Elementali. All'invito avevano risposto Karlof, Maestro del Metallo, Toxikita Maestra del Veleno, Ash Maestro del Fumo, Invizable Maestro della Luce.
Al gruppo si erano uniti anche gli allievi di Sensei Wu: Kai Maestro del Fuoco, Jay Maestro del Fulmine, Cole Maestro della Terra, Zane Maestro del Ghiaccio e Lloyd. Il Ninja Verde, Maestro Elementale dell'Energia.
"Ciao, Skylor!- Kai raggiunse la Maestra dell'Ambra, con un sorriso sul volto -Come stai, ragazza?" La giovane sospirò, sorridendo. "Kai, ci siamo visti ieri sera."
Il gruppo di Maestri salì sul battello.
Yoru salì al piano superiore del battello, posò la borsa accanto ad una cabina e salì sul tetto di quest'ultima. Le gambe piegate, strette al petto e lo sguardo perso, sulla distesa d'acqua che dovevano attraversare.
Sotto di sé, nell'acqua, vide un pesce nuotare placido. Lo osservò fino a che non si infilò sotto al pontile, sparendo alla vista.
"Hey, tu chi sei?" Yoru abbassò lo sguardo. Valery la guardava, altezzosa, dal ponte del battello. "Sono Yoru, Maestra dell'Antimateria.- Disse, calma. -E tu chi sei?"

"Valery. Maestra del Veleno. Non pensare che sarò gentile con te!"
"Non lo ho mai pensato."

Valery se ne andò, senza ribattere, lasciando sola la ragazza. Yoru alzò lo sguardo verso la luna. Era abituata a quel genere di trattamento, certo non era piacevole.
"Che cosa fai qui tutta sola?" Skylor so accomodò accanto a lei, le gambe incrociate. "Non sono in vena di conoscere gente nuova, per il momento."

"Hai conosciuto Valery?"
"Sì...ma non credo di piacerle."
"A lei non piace nessuno...ed è reciproco. Ombra la odia."
"Perchè è qui, allora?"
"Lo conosciuta qualche anno fa ed era come ora. Pensavo che con gli anni fosse maturata, invece mi sbagliavo."

La Maestra dell'Antimateria sospirò. "Sky, posso farti una domanda?" La ragazza dai capelli rossi annuì, diventando improvvisamente seria. "Perchè mi hai invitato?"
Skylor parve sorpresa. "Perchè sei una mia amica e una Maestra Elementale. Perchè? Pensavi che non ti chiamassi?"

"Tutti mi hanno sempre detto che sono...un mostro. Solo perchè controllo l'Antimateria."
"E li hai davvero ascoltati?"
"Sky...con tutti intendo DAVVERO tutti. Secondo te, perchè sei la mia unica amica?"

Dopo un momento di silenzio, Yoru riprese: "Forse ho fatto un errore a venire."

"Perchè dici così?"
"Perchè...rischio di uccidere qualcuno. Hai visto come ho ridotto quel muro. Se accadesse con uno di loro..."
"Non sarà un problema. Ho visto che sei agile, come una pantera. Riusciresti a combattere senza poteri?"

La più giovane rise. "Sì, non c'è problema. Riesco a tenerli sotto controllo!" Sky sorrise e si alzò. "Sono felice di sentirtelo dire.- Disse -Mettiti comoda. Il viaggio durerà qualche ora."
Scivolò giù dal tetto e sparì alla vista. Yoru si distese sulle tegole, le braccia ripiegate dietro la testa, lasciando che l'aria della notte le accarezzasse il viso.

Ninjago - Be AntimatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora