#11 You are loved

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"Ma perchè no!?"
Yoru aveva chiesto a Griffin di accompagnarla a cercare Shade.
Ma lui, seduto con i piedi sul tavolo, aveva scosso la testa. "Perchè non sono affari nostri!" Si limitò a rispondere il Maestro della Velocità, mangiando un pistacchio. "Da quando sei così menefreghista?" Sbraitò la ragazza. "E da quando ti interessi a gente, che non sia te stessa?" Domandò il castano placidamente, sollevando un sopracciglio. Yoru rimase basita, mentre le sue mani si tingevano di nero catrame. Prese un profondo respiro e si calmò. Le sue mani tornarono al loro color pelle naturale.
"Fanculo...lo troverò senza di te." Yoru lo lasciò solo, scese nell'atrio e prese la foto di Shade dal tabellone. Uscendo dal tempio evocò il suo drago. Nero, con gli occhi viola. Si accomodò fra le sue ali e lo guidò verso la città.
Il bestione volava raso all'acqua, accarezzandone la superficie con gli artigli.
Yoru guardava il sole scivolare dietro l'orizzonte. Tingeva il cielo di rosso, pesca.
Yoru si asciugò le lacrime. Le parole di Griffin l'avevano davvero ferita. E, per la prima volta dopo anni, i suoi occhi si erano riempiti di lacrime.
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Kora, il suo drago degli elementi, atterrò nella piazza davanti alla torre di Cyrus Borg. Scese dalla groppa del drago, accarezzandole il muso. La bestia strofinò il muso al suo volto. "Cerca Shade.- Disse la ragazza -Sai dove trovarmi, vero?"
Kora emise un verso simile alle fusa di un gatto e si rialzò in volo, dirigendosi verso la periferia e i quartieri malfamati.
"Hey, scusi!- Una vecchietta si voltò a guardarla, mentre la giovane le correva incontro -Ha visto quest'uomo?"
Le mostro la foto di Shade e la donna sorrise. "Mia cara ragazza, vedo tante persone in giro e la mia età non giova al mio fisico, ma di una cosa sono certa, non ho mai visto quest'uomo in vita mia." Detto ciò se ne andò per la sua strada.
Yoru sospirò e iniziò a spostarsi per la città, alla ricerca del Maestro dell'Ombra.
Ma era introvabile. Nessuno sembrava averlo visto.
Era giunta al capo opposto della città e di Shade nemmeno l'ombra.
Un ruggito la costrinse ad alzare la testa verso l'alto. Kora svolazzava in cerchio sopra la sua testa. Atterrò al suo fianco, permettendole di salire e sollevandosi sopra le nuvole.
L'aria fredda le faceva lacrimare gli occhi, mentre Kora volava rapido fra le nuvole.
Rimase in aria quasi venti minuti, prima di abbassarsi nel quartiere dei Komba, una delle Gang più pericolose di Ninjago City.
Yoru saltò a terra, facendo sparire Kora.
Si trovò in uno spiazzo macabro, circondato da baracche di legno.
Dalle finestre aperte provenivano urla, bestemmie e l'odore di qualche cibo Take Away.
"Hey, cerchi qualcuno?" Un ragazzo dalla pelle olivastra, magrissimo e con una felpa troppo grande si avvicinò a Yoru. "Cerco un amico." Rispose la ragazza, mostrandogli la foto di Shade.
Il ragazzo parve per un attimo sorpreso, si grattò la testa e tirò su con il naso. "Sì, credo di averlo visto...- So grattò il braccio, dondolando avanti e indietro -Vieni con me, so dove si trova."
Yoru andò con lui, rimettendo a posto la foto del Maestro dell'Ombra. "Come ti chiami?" Domandò al giovane dalla testa rasata. "Pavel." Rispose questo, dondolando la testa da un lato all'altro.

"Cosa ci fai in un posto del genere, Pavel?"
"Io ci abito qui."
"E un brutto posto, quanti anni hai?"
"Ventisei."

Yoru parve sorpresa. Avrebbe giurato che Pavel avesse quarant'anni. Pavel la condusse in un vicoletto, accanto ad una casa dalla quale risuonò un colpo di pistola e un tonfo. "Non ti spaventa questo posto?" Chiese la Maestra dell'Antimateria, seriamente preoccupata. "In realtà...sì- Rispose Pavel, tastandosi le tasche dei jeans -Però ci si abitua. H...hai una sigaretta...una canna, qualcosa?"

"No, non fumo."
"Ah...pasticche di qualche genere..?"
"Non mi drogo."

Pavel aprì la porta di un manicomio abbandonato, la cui recinzione era stata tagliata, per aprire un varco.
Le finestre erano sbarrate e le pareti esterne erano scrostate.
Le mura all'interno erano terrificanti. Frasi macabre erano scritte ovunque.
"Non è colpa mia"

Ninjago - Be AntimatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora