Yoru rimase immobile.
La bocca socchiusa e gli occhi stralunati.
Le pupille erano ridotte alle dimensioni di uno spillo.
"Cosa?" Sibilò. Non aveva bisogno di alzare la voce. Il silenzio che era sceso, era terrificante, gelido.
Fece rabbrividire ogni Maestro nel fabbricato.
Krux deglutì e abbassò lo sguardo. "Cosa hai detto!?" Il Maestro più anziano rabbrividì. La ragazza prese un respiro profondo. "Corri.- Ringhiò -Corri e prega che non ti prenda, perchè quando succederà, la pagherai!"
Piazzò un pugno, in parte alla testa del vecchio, creando notevolmente la parete.
Subito, l'uomo iniziò a correre, a scappare, inseguito dalla Maestra dell'Antimateria, che gli scagliava contro sfere nere e viola.
"Fammi spiegare, ti prego!"
Yoru era sorda a ciò che Krux diceva.
"Griffin, prendila!" Il Maestro della Velocità si lasciò alle spalle una scia argento e rossa. Krux inciampò e rovinò a terra. Incapace di scappare, si voltò per guardare Yoru. In piedi su di lui, era pronta a massacrarlo e ucciderlo. "Ferma!" Griffin le afferrò i polsi, tirandola a sè e tenendola stretta. "Non fare così, calmati!" La ragazza.si liberò e lo guardò. "HA UCCISO MIA MADRE!" La sua voce rimbombò nella struttura. "È stato...un incidente.- Disse piano Krux, terrorizzato. -Non avrei mai voluto che succedesse."
"TAPPATI QUELLA CAZZO DI BOCCA!" Yoru fece per attaccarlo ancora, ma Griffin le prese i polsi, impedendole di fare qualunque cosa. "Fallo parlare.- Disse -Ti prego." Le baciò la guancia. Umida. Stava piangendo, ma non un solo singhiozzo le scappava dalla bocca. "Yoru, non volevo farlo...è successo..." La ragazza avrebbe voluto ucciderlo. "HAI UCCISO MIA MADRE!""È stato un incidente!- Il Maestro del Tempo si rimise in piedi -Capirai tutto, ma ti prego, credimi. Non è stato intenzionale."
"Perchè dovrei crederti!?"
"Perchè se avessi davvero voluto farvi del male, non sarei venuto qui da solo e lo avrei già fatto. L...lo avrei fatto, ma dopo che a causa di Clouse ho rischiato di uccidere Acronix...non voglio avre nulla a che fare con lui."Yoru sospirò, in un vago tentativo di calmarsi. "Parla." Sibilò.
"Quando è successo, guidavo io quell'autobus.- Spiegò il più anziano -Era un bus navetta per i visitatori del museo. Mi ero girato per rispondere ad una domanda e...non ho prestato attenzione a cosa o chi c'era sulla strada. Mi dispiace." Yoru scacciò le braccia di Griffin e si avvicinò a Krux. Era stranamente tranquilla. Le sue mani non erano nere. "Di mio padre cosa sai?""Assolutamente nulla, davvero."
"Vattene. Anzi..."Si voltò. "Me ne vado io." Attraversò la fabbrica e uscì all'aperto. "Yoru!- Griffin la raggiunse in un attimo -Aspetta!"
"Cosa vuoi?"
"Non puoi andare via."
"Perchè no?"
"È troppo pericoloso! Non voglio che ti accada qualcosa."
"Vedi di lasciarmi in pace, per favore!"
"Cosa...? Cosa ti ho fatto?"
"Voglio stare da sola! Non voglio vedere nessuno!"Griffin la guardò allontanarsi. "Dove vai?" Le gridò dietro. "A prendere quel libro!"
Superò con un salto la recinzione e sparì in un vicoletto.Griffin rientrò nella fabbrica, ma rimase sulla soglia, guardando i Maestri Elementali davanti a lui. Ash, Karlof, Invizable e Tox stavano in disparte. Morro si era allontanato ed era andato vicino a Ronin. Aveva iniziato ad accarezzargli i capelli in silenzio. Movimenti lenti, circolari. Talvolta, si fermava e spostava i ciuffi castani all'indietro. Il suo sguardo era vuoto, distaccato. Sembrava come se fosse distante da quel luogo.
Skylor stava abbracciata a Kai, Cole e Zane si erano allontanati. Jay si avvicinò al Maestro della Velocità. Krux si era avvicinato al fratello, assieme a Borg. "Fratello, interrompi questa cosa, ti prego!" Morro li udì. Alzò la testa e si piazzò fra i due Maestri del Tempo. "Non farlo.- Sibilò -Ti prego!" Acronix era già tanto se teneva gli occhi aperti. La bocca era socchiusa, il colorito del volto era pallido e le labbra viola. Respirava pesantemente. "Nix?- Il maggiore si abbassò davanti a lui e gli afferrò le spalle -Fratello! Apri gli occhi, guardami!"
"Non...posso interrompere, fratello..." "Cosa stai dicendo!?"
"Non urlare...non posso interrompere. Il loro amico morirebbe...mi hanno salvato la vita, Krux."Il maggiore scosse la testa. "Lo sai quanto ti resta, così?" Acronix alzò le spalle. "Non mi importa...Krux, lui continua a esistere nella mia testa." Il fratello aggrottò la fronte. "Lui?" Poi si rese conto di chi parlava Acronix e si portò una mano alla bocca. "Cristo.- Mormorò -Credevo che con l'esilio..." Smise di parlare, quando il minore rabbrividì. "Vedrai, lo faremo finire." Si limitò a dire. Passò il braccio del fratello attorno alle proprie spalle e lo aiutò a rimettersi in piedi. "Vieni, parlami di quello che hai visto!" Ma Acronix si voltò verso Borg, con gli occhi lucidi e una lacrima scivolò lungo la sua guancia. "Non lasciarmi da solo, ti prego." Cyrus gli si avvicinò e gli asciugò la lacrima. "Acronix, non piangere.- Abbozzò un sorriso -Va tutto bene. Mi hai parlato di lui, no? Riuscirai a mandarlo via, io credo in te! Puoi farlo!" Gli accarezzò il viso e lo guardò allontanarsi, sorretto da Krux.
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"Ragazzina! Non credevo che avessi il fegato di venire fino qui!" Nadakhan, Kozu, Cryptor e Samukai, avevano circondato Yoru e il Djin svolazzava attorno a lei, facendo roteare la sciabola fra le mani. Cryptor e Kozu fremevano, aspettando solo il momento giusto, per recidere la gola della ragazza. Samukai, invece, rideva incontrollato, facendo roteare i pugnali fra le mani. "Tappati la bocca, Genio della Lampada!" Nadakhan ringhiò e, afferrata Yoru per il collo, la scaraventò alle proprie spalle. "Bastardo." La ragazza non perse tempo. Si rialzò in un attimo e scagliò una sfera nera contro il Djin. Questa fluttuò tranquilla, innocua per qualche secondo, poi, si posò sull'armatura del Capitano ed esplose, l'onda d'urto atterrò gli altri tre e scagliò Nadakhan a terra, crepando l'armatura. "Uccidetela, idioti!" Yoru si ritrovò a scappare da tre scalmanati che agitavano le armi, con l'intento di ucciderla. La giovane scavalcò una recinzione, ferendosi lievemente la gamba. Soffocando una bestemmia, attraversò di corsa il parco della città, diretta verso un boschetto. Il boschetto era vuoto, un sottile strato di nebbia aleggiava sul terreno. Yoru si tuffò dietro una catasta di tronchi caduti per riprendere fiato e si tappò la bocca con le mani. Sentiva il passi di Cryptor e Kozu sul terreno. Le foglie e i rametti secchi scricchiolavano sotto i loro piedi. Il respiro pesante del Generale di Pietra le giunse alle orecchie vicino, forse troppo. Chiuse gli occhi e, per la prima volta nella sua vita, pregò. Pregò che non la trovassero.
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Ninjago - Be Antimatter
FanfictionSkylor, la Maestra dell'Ambra, riunisce i Maestri Elementali per un Torneo. Tra loro invita anche un'amica d'infanzia, Yoru, Maestra dell'Antimateria. Ragazza forte, ma dal carattere instabile.